Cultura e Società

“Mediterraneo in Fiera” a Spilinga

Ci saranno anche i “Tarantaproject” in concerto

Mostra e mercato di prodotti enogastronomici e artigianali


Domani, domenica 18 dicembre, si aprirà a Spilinga il “Mediterraneo in Fiera”. Si tratta di un evento che prevede un’intensa giornata di attività culturali, enogastronomiche ed artigianali. Capiamo meglio di cosa si tratta. Il “Mediterraneo in fiera” nasce dalla volontà del sindaco Franco Barbalace di evidenziare il ruolo del comune di Spilinga rispetto alla cultura popolare al centro del Mediterraneo. Da questa idea cominciano a fiorire una serie di inziative tutte incentrate a valorizzare la storia delle tradizioni popolari calabresi: scuola di cucina sulla dieta mediterranea, una serie di gemellaggi con gli altri Paesi del Mediterraneo, fino ad arrivare all’edizione del “Mediterraneo in Fiera”. Un evento quest’ultimo che ribadisce l’internazionalità dei prodotti enogastronomici calabresi, ormai di successo per la loro straordinaria genuinità e gustosità, e l’antichissima arte dei prodotti artigianali della tradizione popolare calabrese che affonda le sue radici nella Magna Grecia. Le intenzioni dei promotori guardano lontano: “Mediterraneo in Fiera potrebbe diventare un punto d’incontro con le altre culture straniere, come Egitto, Algeria, Turchia, Spagna, Paesi con cui il comune al centro del Poro ha già sviluppato rapporti di “fratellanza” tramite alcuni progetti condivisi che hanno di fatto accolto, in questi anni, tante delegazioni provenienti da quelle aree”.
Ci saranno stand enogastronomici del “Consorzio ‘Nduja di Spilinga” e dei vari produttori calabresi di olio, formaggi, dolci. Saranno presenti anche artigiani della ceramica, del vimini, della lavorazione tessile, del legno e del ferro, poi ancora, di pietre, marmi e strumenti musicali. Nelle mostre-mercato, allestite per l’occasione, sarà possibile vedere ed acquistare tutti questi autentici prodotti. La giornata poi si concluderà con il concerto dei “TaranProject”: a partire dalle 19,00 Mimmo Cavallaro e Cosimo Papandrea coinvolgeranno il pubblico, come loro bene sanno fare, nelle tarantelle scatenate e nei canti popolari. La band, ha ormai un successo strepitoso e da qualche anno ha partecipato ai più importanti festival ed eventi di musica etnica di tutta Europa. Un gruppo, quello dei TaranProject, che si esprime attraverso gli antichi ritmi e strumenti della tradizione calabrese e che è riuscito a proiettare la tarantella calabrese nella musica etnica europea contemporanea senza tradirne le origini.
L’iniziativa è sostenuta e finanziata con l’apporto della Regione Calabria, Dipartimento Attività produttive, a tal proposito il sindaco Franco Barbalace esprime un pieno ringraziamento all’assessore Stefano Antonio Caridi “sempre vicino alle nostre iniziative tanto da renderci meritevoli della sua attenzione per l’impegno profuso da questa amministrazione verso la promozione del territorio calabrese e quindi incentivandoci maggiormente sulla giusta direzione delle nostre iniziative”.
Il programma di domani:
dalle ore 11,00 per tutta la giornata apertura degli stands, in piazza Italiadalle ore 19,00 concerto di musica popolare dei “TaranProject”, in piazza San Michele “La Calabria ha molto da offrire in termini di enogastronomia e artigianato –dice Barbalace- e noi vogliamo mettere in mostra quanto di positivo si può offrire facendolo conoscere ed apprezzare anche ai nostri corregionali, che ancora non hanno potuto ammirare per intero quello che ogni territorio calabrese può vantare”.

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