Attualità

La solidarietà della Prociv Tropea

Centinaia di chili pasta, oltre trecento confezioni per la prima colazione, biscotti, latte, zucchero, succhi di frutta, caffè, sono questi gli alimenti di prima necessità che partiranno dal territorio di Tropea per i terremotati dell’Abruzzo. Consistente anche il volume del cibo in scatola, come tonno, carne, pelati e legumi, che aspettano solo di essere sistemati sui camion della Protezione Civile regionale. E poi ancora omogeneizzati per bambini, pannolini, latte e biscotti specifici per l’infanzia: i volontari del gruppo comunale di Tropea hanno pensato proprio a tutti.

Rubriche

Ascensore di Largo Galluppi*

Come ricorderete sono più volte intervenuto sull’argomento per evidenziare: A) come sul finanziamento penda ancora la spada di Damocle rappresentata dal procedimento tutt’ora pendente presso il TAR Calabria (ricordo che sia il TAR che il Consiglio di Stato si sono espressi solo sull’istanza di sospensiva) il cui esito, se negativo, comporterebbe il venir meno della copertura finanziaria e, conseguentemente, l’obbligo per il Comune di far fronte agli impegni economici con fondi propri; B) i problemi di progettazione che hanno comportato un lungo fermo dei lavori con conseguente dilatazione dei tempi di consegna.

Politica

«Nomine poco opportune»

Sulla recente vicenda delle nomine sul Consiglio di amministrazione e per il collegio dei Sindaci della società Porto di Tropea è tornato a parlare il capogruppo di “Identità in progress” Giovanni Macrì durante l’ultima conferenza stampa del 2 maggio. Tali nomine avevano suscitato le ire del vicesindaco Cortese. «Condivido in parte – afferma Macrì – la sua presa di posizione, ma non si capisce a quali criteri, se non a quelli della spartizioni delle poltrone, risponda la nomina di uno dei neo consiglieri, atteso che non è dato comprendere di quali oscuri requisiti specifici sia in possesso».

Politica

Macrì attacca la giunta comunale

Un fiume in piena Giovanni Macrì durante la sua ultima conferenza stampa del 2 maggio, incentrata su una poco nota faccenda riguardante il porto di Tropea, che ha interessato l’omonima società e il Comune. Tutto ha inizio durante l’estate 2008, quando la “Porto Tropea SpA” realizzò otto pontili galleggianti lungo il molo foraneo al fine di aumentare i posti barca e, al contempo, per ridurre i prezzi in favore dei residenti. «Ebbene – spiega Macrì –, l’Ufficio Tecnico di Tropea, con Ordinanza n. 181 del 30 dicembre 2008, ha ingiunto alla Società Porto l’immediata rimozione e messa in pristino delle suddette opere poiché, a suo dire, erano state realizzate in violazione di legge. Il responsabile dell’UTC giungeva a tale conclusione utilizzando uno pseudo parere dato dal Dipartimento n° 8 “Urbanistica e Governo del Territorio” della Regione Calabria».

Cultura e Società

I Zona Briganti incantano le Ande

La band roglianese di scena al festival ecuadoriano Vibo Valentia Lo scorso aprile si è tenuto in Ecuador il festival internazionale di musica tradizionale Encuentro del Nuevo mundo de Folclor, patrocinato dalla Casa de la Cultura “Benjamin Carriòn” della regione del Cimborazo. Il festival, ormai giunto alla sua diciassettesima edizione ha come ogni anno ospitato […]