Lettere Rubriche

Grillo risponde a Repice

Mi riferisco al comunicato stampa inviato dal dott. Adolfo Repice, sindaco di Tropea, e relativo al giudizio dallo stesso espresso nei confronti dell’Avv. Giovanni Macrì, esponente di primo piano del partito che mi onoro di rappresentare, per puntualizzare quanto segue..
Non condivido affatto il giudizio espresso nei confronti dell’avv. Macrì il quale svolge il suo compito con impegno, dedizione e sottoscrivendo ogni suo intervento senza nascondersi dietro paraventi di alcun tipo.

Politica

Salerno bacchetta Repice

Alle parole di qualche giorno fa di Adolfo Repice, risponde l’esponente di spicco del PdL Nazzareno Salerno, il quale spiega a chiare lettere che il sindaco di Tropea non ha alcun titolo per scrivere ai vertici regionali e provinciali del partito. Il consigliere regionale prende le difese di Macrì, il quale ha contrastato «un’azione amministrativa – dice Salerno – rivelatasi inadeguata e inefficiente».

Politica

La proposta di un porto canale

Sul porto di Tropea giunge una proposta da Carmine Adilardi, da sempre attivo nel panorama politico tropeano. Adilardi, pur non partecipando alle ultime elezioni, si era fatto promotore della candidatura di Angela Napoli, riuscendo a portare la deputata in città per un incontro con la popolazione e soprattutto a strapparle una disponibilità.

Attualità

Importante Work Educational a Roma

Anche il gruppo di Protezione Civile di Tropea a Roma per un importante Work Educational presso il Dipartimento Nazionale. Tra i componenti la rappresentanza il Coordinatore Antonio Piserà, Enzo Taccone, Salvatore Libertino, Giovanni Simonelli, Gemma Pungitore, Marianeve Morello, Giusi Iennarello, Giuseppe Della Sanità. Il Work Educational è stato Coordinato dal Funzionario del Dipartimento Nazionale Dr. Giovanni Barone.

Politica

Conocchiella lascia la Cisl

Dopo 35 anni di dirigenza tra le fila del sindacato, Pino Conocchiella lascia ufficialmente l’esecutivo dell’Unione sindacale territoriale (Ust) Cisl di Vibo Valentia. Ma è un addio con l’amaro in bocca. «Con il cuore pieno di emozione e sentimenti contrastanti – scrive il sindacalista in una lettera agli iscritti -, debbo anche oggi rispettare le regole di rappresentanza delegata.