Attualità

E’ fuori luogo, la logica dell’economia domestica a livello di una società presa nel suo insieme.

Un’analisi critica della realtà politica deve andare oltre la tendenza al “tifo” verso una fazione o verso un’altra e, soprattutto, deve superare la caratteristica principale di questa tendenza. Ovvero, prendere come articoli di Fede determinati giudizi intuitivi che, messi in bocca al politico di turno, utilizzano la loro intuitiva bellezza comunicativa e semplicità logica per irrorare di un senso di serietà e competenza l’immagine di tale politico. I due giudizi intuitivi più pericolosi al giorno d’oggi sono il dogma del bilancio statale interpretato come un’economia domestica e l’equivalenza moneta unica = progresso ed unità dei popoli Europei. Uno studio dei pregiudizi idealisti sui quali queste teorie si fondano dovrebbe essere alla base di un atteggiamento che sia veramente politico e non di “appartenenza”.