Attualità

Tropea meta ambita anche dagli Ufo

Secondo il racconto di chi ci ha fornito le foto dell’ufo, a destare l’attenzione dei testimoni sarebbero stati i cani domestici che, abbaiando in continuazione, hanno costretto i propri padroni ad affacciarsi dal balcone. L’oggetto circolare è oltremodo luminoso, subito notato in alto nel cielo, è stato fermo nella propria posizione per un po’ e poi è sparito. Secondo il racconto dell’attrice dello scatto, N. A. le sue iniziali, la luce era così particolare e intensa da non consentirne l’osservazione diretta. Ed è proprio grazie all’ausilo dello smartphone che è stato in seguito possibile notare alcuni dettagli dell’oggetto avvistato: un grande fascio di luce di forma circolare e di grande diametro.

Attualità

Sequestrate 400 piante, più di 200 kg di marjuana

I Carabinieri hanno avvistato la piantagione grazie agli appiattamenti fatti nelle zone più impervie dai “Cacciatori”, il Reparto del Gruppo Operativo “Calabria” addestrato ad agire in ambienti montani e boscosi per la ricerca di latitanti e di droga.
Grazie a loro, negli ultimi due anni, in tutta la Calabria, sono stati sequestrati oltre 500 kg di marjuana.
Pochi giorni orsono a Joppolo, a poca distanza da Rombiolo, sempre i Carabinieri avevano neutralizzato un’altra piantagione di 2.600 piante ed arrestato due pregiudicati contigui al clan Mancuso di Limbadi (VV), egemone nella Provincia di Vibo Valentia e nella Piana di Gioia Tauro (RC).

Cultura e Società

Importante prestigioso incarico a don F. Sicari

Per don Sicari si apre una nuova e significativa pagina della sua missione sacerdotale a completamento di un percorso ventennale che lo ha visto ricoprire il servizio di parroco nelle parrocchie di San Marco e San Cono di Cessaniti dal 1996 al 2000, in quella di Zaccanopoli dal 2000 al 2011 e poi assumere diversi servizi negli uffici diocesani: direttore dell’Ufficio per le vocazioni e per il diaconato permanente e i ministeri fin dal 1998, Rettore del Seminario diocesano dal 2011 e ultimamente dal marzo di quest’anno direttore dell’Ufficio regionale per la pastorale delle vocazioni, con nomina dei Vescovi Calabresi.

Cultura e Società

Tropea ricorda la Serva di Dio Irma Scrugli

Come Chiara sulle orme del Poverello di Assisi, Irma condivise l’ideale di Don Mottola e si innamorò del Cristo crocifisso nudo sulla Croce, ma con le braccia slanciate per abbracciare gli emarginati, i sofferenti e cancerosi nei tuguri di Tropea, i bambini abbandonati e le persone anziane.
Da questo amore nacquero le case della Carità e l’istituto secolare delle Oblate del Sacro Cuore, di cui Irma fu sorella maggiore fino ad un anno prima della sua morte.
Mons. Girolamo Grillo non ebbe esitazione a definirla “ la nostra piccola grande Madre di Calcutta”.

Attualità

Conoscere e seguire Gesù

Il drammatico esodo di profughi, rifugiati, perseguitati e non, di questo mese ha preso dimensioni bibliche. Interi popoli stanno muovendosi mossi dalla speranza di un nuovo futuro, tra reazioni alterne: accoglienza coraggiosa e aperta di tanti volontari e gente di buona volontà e tra l’ intolleranza manifestata con forme di violenza (calci, sputi, grida di morte…). In mezzo al caos, riportato ampiamente dai media, campeggiano gesti d’amore, come quello della piccola bambina siriana che offre uno dei suoi biscotti ad un poliziotto ungherese.

Cultura e Società

Il Vescovo Renzo invita la città a riprendere quota

Il 9 settembre, in seguito, fu maggiormente solennizzato dal Vescovo Domenico Cortese, che elevò la Madonna di Romania a patrona della diocesi di Mileto Nicotera Tropea e decise di dare avvio all’anno pastorale della chiesa diocesana, convocando a Tropea, ogni anno, in questa occasione, tutto il clero e i religiosi, le associazioni e i movimenti ecclesiali, le confraternite e i fedeli delle parrocchie.

Attualità

Non abortito dopo stupro diventa sacerdote

Il sacerdote P. Alfar Velez Antonio rivela di essere stato concepito dalla mamma durante uno stupro e la ringrazia per non averlo abortito: “Per mia madre aver difeso la mia vita fu il suo più grande orgoglio. E la sua gioia era nel vedermi un uomo di bene per la società. E pensava con dolore a quanti uomini e donne di bene la società rinunzia con l’aborto”.