Attualità

Riaperto il Centro Culturale e Biblioteca

Il Sindaco di Tropea Dott. Giuseppe Rodolico non poteva consentire che una benefica istituzione di tale valore non rimanesse al servizio della comunità tropeana. In circa otto mesi di impegno e dedizione finalmente, anche per la totale disponibilità del Presidente della Provincia di Vibo Dott. Andrea Niglia e del Direttore Generale Dott. Cesare Pelaia, il Centro Culturale e l’annessa Biblioteca è stato di nuovo riaperto nei locali individuati ed ammodernati dall’Amministrazione Comunale, al piano rialzato dell’ex Sezione del Tribunale e concessi in comodato d’uso all’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia.
Il Centro e la nuova sala conferenze, allocata nell’ex sala delle udienze, con circa cento posti a sedere, saranno dotati a breve di nuovi e moderni strumenti per l’attività.
L’Amministrazione Comunale è convinta che il compito di un Centro Culturale è quello anche di promuovere un nuovo modello della Città, mantenendo la sua storica continuità con le varie civiltà che l’hanno promossa e disegnata. Il mantenimento del Centro Culturale e della Biblioteca è un ulteriore scommessa vinta dell’Amministrazione Comunale di Tropea.

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Tropea: commemorati i caduti in guerra

Officiata nella chiesa Concattedrale da don Ignazio Toraldo e da don Nicola De Luca, parroco del Rosario la Santa Messa in commemorazione dei caduti in guerra.
Presenti le autorità cittadine, il Sindaco Giuseppe Rodolico, il Capitano della Compagnia di Tropea, il Capo della Polizia Urbana ed i vari rappresentanti delle Forze Armate e della associazione dei Carabinieri in pensione.
Dopo la messa la cerimonia religiosa si è formato un corteo, che si è avviato in piazza Vittorio Veneto, per la consueta deposizione della corona di alloro. I rappresentanti delle istituzioni si sono fermati, per rendere omaggio a chi è caduto in battaglia in nome della patria.

Attualità Fede e dintorni

Professionalità che non deve snaturare

Oggi nella Chiesa ortodossa russa, soltanto nel territorio della Russia, sono attivi più di 2.900 progetti e iniziative sociali, tra cui più di 40 ricoveri per anziani, 62 centri di riabilitazione per tossicodipendenti, 18 ricoveri per donne incinte o madri con bambini con condizioni di vita difficili, 90 orfanotrofi per bambini rimasti orfani o abbandonati dai genitori, 61 ricoveri per senzatetto.