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Pubblico delle grandi occasioni al  teatro "La Pace"

"Lunga giornata verso la notte"

Interpretazione intensa di una  straordinaria Annamaria Guarnieri e  del bravissimo Remo Girone

di Caterina Pandullo
foto Salvatore Libertino

 

Tropea-Drapia - Pubblico delle grandi occasioni per l'inaugurazione della  stagione invernale  del teatro "La Pace" di Drapia, richiamato dalla tragedia "Lunga giornata verso la notte", che i critici pongono al vertice della fortunata e ricca produzione di Eugene O'Neill, il più grande drammaturgo statunitense. Il  vincitore di un Nobel, vera icona per gli appassionati di teatro, autore tra l'altro del famosa piece "Il lutto si addice ad Elettra", in questo testo autobiografico fa  uno spietato riepilogo di tutta la sua drammaturgia sviscerando in modo drammatico e impietoso i tortuosi percorsi psicologici ed esistenziali di se stesso e della sua famiglia.  Tutto si svolge  nel giro di una lunga giornata all'interno di una squallida, buia stanza dove i quattro membri della  famiglia Tyrone  (in realtà la famiglia dell'autore) iniziano  un'apparente banale tranquilla conversazione che  però via via assume i toni cupi e angoscianti di un autentico  dramma. Dagli scambievoli rimproveri e insulti emergono le inquietudini e i fantasmi del passato, le insuperabili angosce presenti  di una mamma eroinomane e dei tre maschi della famiglia che si rifugiano nell'alcool per attutire il loro tormento esistenziale e coprire le loro manchevolezze  e il vero legame di disgusto e disprezzo reciproco che  unisce la famiglia. Ma dall'abisso di odio e frustrazioni affiorano anche sprazzi di tenerezze, attimi di solidarietà  e un disperato bisogno di amore, chiarezza e  sincerità, sintetizzati dalla ricorrente espressione dei protagonisti "Lasciamo sempre perdere tutto, non affrontiamo mai nulla". L'interpretazione intensa di una  straordinaria Annamaria Guarnieri e  del bravissimo Remo Girone ha fatto  apprezzare ancor di più  la tragedia che è drammaticamente attuale nel rappresentare un microcosmo abitato da individui immersi nella propria solitudine che non hanno consapevolezza della propria identità né dei propri limiti. All'interno del nucleo familiare morbosamente involuto, che potrebbe essere anche quello dei nostri giorni, si consumano  rapporti personali basati sulla finzione,  indicativi della  fragilità e dei  fallimenti di genitori e figli. Di grande spessore qualitativo le opere inserite in cartellone per questa stagione teatrale attenta a soddisfare i gusti più disparati ed esigenti. Accanto a brillanti  famose commedie di autori tra i più rappresentativi del teatro italiano, quali  Peppino e Titina De Filippo ed  Eduardo Scarpetta, il direttore artistico Domenico Pantano ha inserito operette, balletti moderni e classici, tra cui "Il lago dei cigni", capolavoro di Chaikovskij, e il riuscito adattamento teatrale del libro di Roberto Saviano "Gomorra",  premiato proprio sul palcoscenico del teatro "La Pace" quale vincitore del premio letterario nazionale "Città di Tropea".
 

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