Sandro Cortese Il vice sindaco Sandro Cortese si rivolge all’avvocato Macrì «la minoranza non rappresenta una minaccia per il nostro mandato»

«Nessuno fugge dagli impegni assunti con l’elettorato»

Definiti i piani di zona 2007-2009”

 

 

Un Sandro Cortese a tutto campo quello incontrato di ritorno dall’incontro per il “Piano Regionale degli Interventi e dei Sevizi sociali e indirizzi per la definizione dei piani di zona 2007-2009”, con risposte rivolte a tutti i recenti attacchi direttamente indirizzati all’amministrazione o alla sua stessa persona. Il vicesindaco inizia a trattare l’argomento sollevato dal manifesto del gruppo di minoranza “Idea in progress”, a firma del capogruppo Giovanni Macrì. Prima di far ciò ricorda che «la minoranza è così eterogenea e quindi frazionata, composita e perciò divisa al contempo, da non poter rappresentare una seria minaccia per il nostro mandato». Rivolgendosi direttamente all’avvocato Macrì, Cortese inizia a dire che «nessuno fugge dagli impegni assunti con l’elettorato, e da quelli professionali, poiché ognuno di noi è stato educato sempre a mantenere quegli impegni sociali e culturali». Cortese, che è anche assessore alle Politche sociali della cittadina tirrenica, ritorna sulla frase conclusiva del manifesto caricaturale che recitava «e la politica del rinvio continua», dicendo che «dinnanzi alla presentazione da parte della Regione del Piano di Indirizzo delle Politiche sociali, atteso tra l’altro da anni, la presenza del sindaco Antonio Euticchio e dell’assessorato alle Politiche sociali che io rappresento non ha costituito certamente una fuga ma solo una scelta tra un impegno di piazza, tra l’altro solo posticipato, ed un impegno istituzionale di primaria importanza ed utilità anche per la comunità tropeana. Oltretutto – conclude Cortese – Tropea ed i comuni del Distretto sono stati i primi ad attuare il Piano di Zona, senza che le direttive regionali lo richiedessero, anticipando addirittura i tempi». All’interno di questi Piani di Zona andrà inserita l’offerta dei servizi frutto di analisi territoriali.

Nella bozza scaturita dall’incontro a cui hanno preso parte anche i massimi rappresentanti del Comune di Tropea, ad esempio, vengono delineate le prime disponibilità per le “risorse per il finanziamento delle politiche sociali” e, tra le spese relative “all’erogazione di risorse finalizzate al finanziamento dei servizi”, vengono assommate, per l’annualità consuntiva di riferimento, il 2003, circa cinquantaquattro milioni di euro, dei quali oltre due milioni e otto previsti per la spesa per rette nelle strutture esistenti della sola As n. 8 di Vibo Valentia. L’importanza dell’appuntamento, dunque, era imprescindibile per la delegazione locale, all’indomani della conferma della struttura ospedaliera tropeana tra quelle previste nel piano sanitario, che ha spazzato via la paventata minaccia di un ridimensionamento.

Tutti gli altri argomenti affrontati da Cortese, con precise risposte agli altri attacchi subiti dalla maggioranza e dal suo assessorato «arrivati – dice il vicesindaco – mentre si lavorava per la comunità».

 

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        19 giugno 2007