Il Servizio di Oncologia fiore all’occhiello del servizio pubblico

Grazie alla spinta professionale di Maria Grazia Arena e della sua èquipe

Il day hospital, la diagnostica e la terapeutica è di esclusiva pertinenza della struttura ospedaliera di Tropea


di Vittoria Saccà

foto Salvatore Libertino

 

Tropea - La struttura semplice a valenza dipartimentale del servizio di Oncologia, affidata a Maria Grazia Arena, da più parti viene definita un vero fiore all’occhiello.

Arena, che ha creduto fermamente in questo servizio, ha portato avanti un percorso con grandi sacrifici e forte efficienza professionale; oggi è a capo di una qualificata equipe medica ed infermieristica che sta aumentando sempre più il ritmo delle prestazioni.

Un recente monitoraggio ha messo in evidenza il servizio di oncologia che ricopre, così, un ruolo di preminenza nella erogazione dei più delicati servizi aziendali.

Ciò è motivo di soddisfazione per il direttore generale dell’Asl N° 8 Francesco Talarico che in questo servizio aveva riposto molte attese, oggi confermate. 

L’attività di oncologia medica dell’As n 8 si divide tra gli ambulatori di Vibo Valentia e di Tropea, mentre il day hospital, la diagnostica e la terapeutica è di esclusiva pertinenza della struttura ospedaliera di Tropea. L’attività ambulatoriale viene espletata attraverso una prima visita (il martedì a Vibo Valentia dalle 9 alle 14 ed il mercoledì a Tropea dalle 11 alle 14)  con tempi di attesa che non superano i 10 giorni e le visite di controllo (il giovedì dalle 9 alle 13 a Vibo Valentia ed il venerdì a Tropea dalle 11,30 alle 13,30 )  con tempi di attesa intorno ai 7 giorni.

In questo contesto si è rivelato utilissimo  il rilancio dell’attività ambulatoriale di Vibo Valentia che  soddisfa la domanda di assistenza. 

L’attività di day hospital terapeutico che la dottoressa Arena assicura dopo la visita effettuata dall’oncologo, garantendo, dopo la terapia, il ritorno a casa del paziente per meglio mantenere i legami con il proprio ambiente di vita, ha assunto un aspetto importante della più complessa assistenza. E’ praticato in stanze di degenza dotate di poltrone per la chemioterapia e di altri servizi di supporto a sfondo ambientale e sociale come televisione e condizionatori, assicura  prestazioni di chemioterapia, immunoterapia e terapia biologica. L’equipe medica oncologica si occupa anche della terapia di supporto per la tossicità dei farmaci, il posizionamento porth-a-cath  svolto in collaborazione con il servizio di anestesia che vede impegnati i dottori Rombolà e Raffaele, le biopsie osteomidollari, la toracentesi, la paracentesi e la prescrizione di indagini cliniche sperimentali, oltre alla naturale valutazione delle risposte alle terapie. Rispondente alle reali esigenze anche il day hospital diagnostico che rappresenta una valutazione di una situazione di malattia comprensiva di vista oncologica, indagini di laboratorio, radiologiche e strumentali.

All’interno di questo servizio operano i volontari dell’Associazione “Insieme per” che offrono supporto di assistenza sociale agli ammalati e alle famiglie, riuscendo a ridurre sensibilmente gli effetti, talvolta esasperati, della malattia. L’ammalato, dunque, viene assistito e curato nell’ambito di un impegno sanitario di grande e rassicurante portata professionale.

Le “spinte” e le “pressioni” quotidiane di Arena continuano a motivare il management che ha deciso di incrementare la sua attenzione in questa delicata branca della scienza medica.

Secondo quanto viene comunicato dall’Asl, l’ospedale di Tropea è riuscito a ritagliarsi un concreto spazio operativo nel campo della prevenzione e della lotta ai tumori. Ma sale anche il livello delle prestazioni ambulatoriali che finalmente assicurano risposte certe alle attese ma soprattutto ai bisogni della popolazione.    

 

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        marzo 2007