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Danni palestra comunale TropeaLa palestra comunale di Tropea,  ultimata una diecina d’anni fa, scoperchiata di notte dal vento
Evitato il peggio. La struttura frequentatissima tutti i giorni
Duro sfogo dell’Assessore comunale allo Sport Domenico La Torre: “usato materiale scadente”

 

 di Mario Vallone

 

Completamente smantellata la copertura della palestra comunale. Dopo le abbondanti piogge degli ultimi 40 giorni ed i seri e rischiosi danni provocati in vari punti del comprensorio, questa volta è stata la furia del vento a scaraventarsi su Tropea. Il danno si è verificato la notte scorsa a causa delle forti raffiche che si sono scatenate per diverse ore e che hanno provocato un po’ ovunque nel circondario problemi di minore impatto. L’edificio, situato a pochi metri dal Liceo Classico e dalle Scuole Medie, veniva utilizzato ogni mattina dagli studenti per le Danni palestra comunale Tropeaore settimanali di educazione fisica. Durante il pomeriggio erano invece i giocatori della locale squadra di volley “Costa Degli Dei” e gli sportivi della società di Karate ad affollare la struttura, sia per gli allenamenti periodici che per le partite ufficiali. Saltuariamente, inoltre, veniva adoperato per manifestazioni culturali e ricreative. Insomma, dalle otto di mattina fino a tarda sera l’impianto era quasi sempre frequentato. “Fosse successo in un orario diverso, quando la palestra è affollata dai ragazzi, a quest’ora saremmo qui a parlare di cose più Danni palestra comunale Tropeagravi”  ha commentato a caldo Domenico la Torre, Assessore comunale allo Sport ed agli Impianti Sportivi. I lavori dell’edificio erano stati consegnati circa dieci anni fa quando a curare ed amministrare gli interessi della collettività, come precisa La Torre, c’erano altre persone. Non si tratta di una vera e propria struttura sportiva, ma di un prefabbricato adibito a palestra. Come ha cercato di spiegarci l’Assessore, che comunque non si è detto particolarmente edotto in materia edilizia, dopo aver collocato le pareti perimetrali in cemento hanno lasciato due “strisce” per far penetrare la luce. Dopodichè hanno sistemato delle travi di legno inchiodandovi una copertura (le cosiddette “onduline”) che La Torre ha sarcasticamente definito “da terzo mondo”. L’assessore, visibilmente indignato oltre che dispiaciuto, ha  aumentato la dose, lanciando delle dure accuse contro gli amministratori del tempo ed il direttore dei lavori della palestra. “Questi signori non hanno coscienza. Per ultimare l’impianto sono stati utilizzati materiali scadentissimi, lo stesso che  viene utilizzato per le stalle degli animali. Essendo soldi pubblici -ha proseguito- bisognava spenderli bene anziché sprecare risorse in questo Danni palestra comunale Tropeamodo.” Nella tarda mattinata di ieri i responsabili dell’ufficio tecnico comunale hanno condotto un sopralluogo sull’edificio e sono al lavoro per cercare di quantificare con esattezza l’ammontare del danneggiamento. La struttura, ovviamente, rimane al momento inagibile. “Come Comune, purtroppo, non abbiamo la disponibilità finanziaria per intervenire, ma ci sforzeremo comunque per ripristinare l’uso della palestra nel più breve tempo possibile“– ha spiegato l’Assessore, il quale ha “approfittato” della situazione per lanciare qualche altra frecciatina soprattutto verso il direttore dei lavori del campo sportivo, altro importante impianto cittadino. Quest’ultimo, situato di fronte al nuovo Istituto Alberghiero, da qualche anno è in attesa di essere ultimato e messo in funzione. La vicenda di questa struttura che, non essendo dotata di pista di atletica è utilizzabile esclusivamente per il calcio, è lunga e complessa. “In palestra,  quando sono in atto delle precipitazioni atmosferiche – ha concluso La Torre - dovevamo entrare con l’ombrello perché penetrava acqua dall’alto. Addirittura è successo che alcune partite di pallavolo sono state sospese proprio per questo motivo. Mentre nel campo sportivo vicino all’ospedale, quando piove, dobbiamo entrare con gli stivali.”      

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