Giovani talenti

Pamela Muscia, giovane attrice tropeana

Nella I edizione del premio letterario “Città di Tropea” che ha proclamato vincitore Roberto Saviano con "Gomorra", edito Mondadori, la giovane Pamela ha incantato gl’importanti ospiti e  il numeroso pubblico recitando una  pagina di ciascuno dei tre libri finalisti

 

di Caterina Pandullo

foto Salvatore Libertino

 

La coinvolgente I edizione del premio letterario “Città di Tropea”, organizzata dall’Accademia degli affaticati, accanto al  merito  di stimolare il gusto lettura nella nostra regione collocata in fondo alla classifica tra i lettori di libri è riuscita anche a  promuovere l’immagine di una terra che non offre solo mare ma anche cultura. L’evento però è servito anche a far conoscere giovani talenti tropeani che durante le tre serate del premio hanno dato prova della loro bravura esibendosi nelle loro specialità. Indubbiamente è stata una piacevole sorpresa assistere alla brillante performance di Pamela Muscia, giovane attrice tropeana, che ha incantato gl’importanti ospiti e  il numeroso pubblico recitando una  pagina di ciascuno dei tre libri finalisti; con grande bravura, modulando  sapientemente  voce e  tono ai tre generi profondamente diversi  per contenuto e stile delle tre opere, si è guadagnata una standing ovation dall’attenta  e compiaciuta platea. Eppure sono in pochi a sapere che la bella Pamela ha già al suo attivo un  curriculum di tutto rispetto. Dopo essersi diplomata al turistico ha seguito subito la sua vocazione iscrivendosi all’Accademia d’arte drammatica della Calabria, conseguendo il diploma; ha poi continuato gli studi di recitazione presso l’Accademia d’arte drammatica di Varsavia e, tornata in Italia, ha frequentato i laboratori teatrali con Luciano Lucignani, Giorgio Albertazzi, Pippo di Marca, Graziano Giusti , Alejandra Manini (teatro dell’Assurdo). Ha arricchito la sua formazione anche nel laboratorio di Clownerie a Vienna con Pierre Bylard. E gl’intenditori si sono accorti del suo talento ritagliandole una parte in  diversi lavori teatrali, televisivi e cinematografici. Ha recitato ne “L’opera da tre soldi”, in “Questa sera…Pirandello”, “Studi sui duelli”, “Il piccolo principe”, “La tragedia degli Alberti”, “01 zoo Venice – camera d’aria”, “Ring” di Cerami, esibendosi in Germania, Campania, Umbria, Lazio, Toscana e a Parma. In televisione l’abbiamo vista, per citare qualche programma,  in “Distretto di polizia”, nella terza serie de “La squadra”, “Lui e lei”, “Disokkupati”, “Giornalisti”, “Caro domani”; al cinema  ne “La seconda notte di nozze” di P. Avati,  “La tigre e la neve” di R. Benigni, “Un mondo di amore” di A. Grimaldi, “La prima volta” di M.Martella. Anche se impegnata nel lavoro, Pamela  ha ripreso gli studi scolastici interrotti,  iscrivendosi alla facoltà di lettere alla Sapienza di Roma,  ed è prossima alla laurea.
 

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it       11 luglio 2007