A Tropea una delle più belle “Meraviglie” in terra di Calabria

Il sondaggio on line inserito nel sito del Quotidiano proclama vincitrice la chiesa benedettina, che sorge sul piano dell’Isola Bella

Soddisfazione del sindaco Antonio Euticchio e dell'assessore al turismo Michele Accorinti

 

di Vittoria Saccà

foto Salvatore Libertino

 

Tropea - Sorride, questa bella città per aver vinto il sondaggio on line inserito nel sito del Quotidiano. La chiesa di Santa Maria dell’Isola è stata la più votata dai visitatori ottenendo il miglior risultato. E non è un caso la sua vittoria, perché è veramente una delle più belle “Meraviglie” in terra di Calabria. Il suo fascino è qualcosa di straordinario che si  avvinghia a chi la guarda senza lasciarlo più. La chiesa benedettina, che sorge sul piano dell’Isola Bella, da secoli guarda la città dall’alto del suo cielo. Dirimpetto al centro storico che sorge sulla Rupe, l’Isola rappresenta l’emblema di una città non solo ricca di storia, ma soprattutto culla di tanti figli che hanno portato in giro per il mondo il suono del suo nome. Da Raf Vallone, che nei suoi soggiorni in terra natale, amava trascorrere parte del suo tempo ad ammirare l’Isola e la sua chiesa, l’immensità del mare e i tramonti del sole con un cielo tinto di rosso acceso. A Lorenzo Albino, pittore di fama internazionale, che ha impresso più volte sulla masonite il fascino di questa Meraviglia, oltre ad immagini volte a raccontare la storia della sua gente. Tropea da sempre è stata  terra di artisti, di studiosi, di uomini grandi,  come don Francesco Mottola, che presto sarà dichiarato “Venerabile” dalla Chiesa e che, dalle finestre della sua casa situata nel cuore del centro storico, costruita sulla Rupe, osservava la chiesetta, con il fruscio del mare nelle orecchie, e si sentiva rapito in una dimensione particolare dove il “bello”  si vestiva di divino.

Indiscutibile la bellezza di questa meraviglia che la natura ha voluto regalare alla città. Per averne contezza, basta solo guardarla una volta, da qualsiasi parte si voglia. Dalla zona Marina, dove nel piazzale antistante l’Isola, lo sguardo va alla chiesetta  silenziosa, con i suoi archi, le sue croci, e pare che svetti verso l’alto come volesse toccare il cielo; oppure scendendo le scale della piazzetta del cannone. Scalino dopo scalino, lentamente si affaccia alla vista per poi suscitare sensazioni mai provate.

E che dire della sera. Quando i tanti turisti, e gli stessi cittadini che non si stancano mai di soffermarsi, l’ammirano dall’alto dell’Affaccio; l’Isola Bella con la sua chiesa, splende nello scuro delle acque del mare e dello stesso orizzonte verso il quale una croce luminosa richiama l’attenzione dei marinai.

Certo, oggi, i cittadini sono immensamente felici della vittoria ottenuta dal sondaggio. Il loro emblema, che fa il giro del mondo, è bello davvero se in tanti l’hanno votato. Diventerà un giorno, forse, anche patrimonio dell’umanità sotto la protezione dell’Unesco, obiettivo delle amministrazioni comunali che si sono succedute, ed anche di quella attuale, come ha dichiarato il sindaco Antonio Euticchio nell’esprimere la sua soddisfazione per il primo posto raggiunto dal Santuario. Ed anche l’assessore al turismo e ai beni culturali Michele Accorinti, ha dichiarato a tal proposito “E’ un risultato che ci inorgoglisce e conferma il ruolo preminente di Tropea nell’ambito del turismo calabrese, nazionale e internazionale. La vittoria deve essere uno stimolo per tutti noi a rendere la città sempre più bella e più ospitale al fine di accogliere i tanti visitatori”. Ciò che è bello, infatti, va tutelato, curato, amato per poter essere apprezzato e ammirato da tutti.

 

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        luglio 2007