Al peggio non c’è mai fine, recita una massima popolare, e questo lo sanno bene i ragazzi dell’IIS Tropea. Non è ancora stata consegnata la nuova struttura di viale Campo ai ragazzi dell’indirizzo Alberghiero e per la Ristorazione, che frequentano da anni locali fatiscenti ed al limite della legalità, che la struttura in cui sono ubicate le sedi degli indirizzi Commerciale e Turistico inizia a presentare problemi di agibilità. Se i giovani dell’Alberghiero sono costretti a stare in locali privi di finestre, con pavimenti in pessime condizioni su cui esercitarsi nelle ore di sala e aule maleodoranti e piene di muffa, con prese elettriche scoperte e calcinacci che si staccano dalle pareti, pare che i compagni degli altri due indirizzi professionali abbiano problemi simili. Alcune aule del secondo e terzo piano della sede di via dei Bizantini, infatti, presentano crepe minacciose e tetti danneggiati dall’umidità. «Quando va bene ci piove in testa – spiegano i ragazzi -, ma già un paio di volte, entrando in classe, abbiamo visto sui nostri banchi dei pezzi di muro caduti durante la notte». I frammenti di muratura sono sempre caduti, per fortuna, durante la notte, anche se, per maggiore sicurezza, il professor Fortunato Frezza, collaboratore del dirigente scolastico e responsabile di sede, ha acconsentito affinché alcune classi svolgessero provvisoriamente le lezioni in altri locali distanti dalle aule in questione. Gli organi di rappresentanza degli studenti, nel frattempo, hanno spedito una missiva al presidente della Provincia Francesco De Nisi per comunicare i gravi problemi strutturali della sede. Nel documento si legge che i locali presentano «distacchi di intonaco, estese macchie di muffa sul soffitto, pareti da ridipingere, porte da sistemare, crepe nelle pareti, infiltrazioni d’acqua nel soffitto, impianto elettrico non a norma».
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