Attualità

A Tropea si è discusso della salute del mare

Scopelliti, Scalzo, Toscano, ospiti del Forum organizzato da Calabria Ora

Sansonetti: “La Calabria è ancora considerata il sud del sud; qui le problematiche si amplificano”

Sansonetti direttore di Calabria Ora - foto Libertino
Sansonetti direttore di Calabria Ora – foto Libertino

Un Forum organizzato a Tropea, per superare le polemiche che hanno avuto come oggetto i dati negativi pubblicati da Goletta Verde in contrapposizione con quelli dell’Arpacal, ha visto gli interventi del Governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, del Direttore di Calabria Ora Piero Sansonetti, del Direttore di Legambiente Calabria, Giuseppe Toscano, del già Direttore scientifico dell’Arpacal, Antonio Scalzo, oggi Consigliere regionale del Pd.
L’incontro moderato dal vice direttore di C.O., Davide Varì, ha registrato numerosissime presenze e qualche critica. Ad introdurre i lavori è stato Varì che ha fatto un excursus sulle polemiche innescatesi sul territorio e ha ricordato che C.O si è così voluta chiedere, organizzando l’incontro, chi effettivamente abbia ragione.
Forum organizzato del quotidiano "Calabria Ora" - foto Libertino
Forum organizzato del quotidiano “Calabria Ora” – foto Libertino

L’intervento del direttore Sansonetti ha focalizzato l’attenzione su una questione importantissima quale quella ambientale promossa da Legambiente già trent’anni fa ricordando però che quando le problematiche vedono investire la Calabria amplificano la loro portata perché questa terra è ancora considerata nei fatti il sud del sud del mondo, ed ancora si nascondono sacche di razzismo nei confronti di questo territorio piene di stereotipi, che di certo non fanno il bene in contesti di crisi generale come quelle che si stanno vivendo: “Ai dati di Legambiente diffusi all’apice della stagione turistica, a ridosso del Ferragosto, che hanno visto riempirsi tutti i giornali italiani di titoloni che affibbiavano la Maglia Nera alla Calabria, ci è parso quanto mai antipatico e fuori luogo, anche perché confrontando i dati percentualmente con le altre realtà regionali si evince la parzialità degli esami eseguiti in punti già difatti considerati critici dall’Arpacal regionale.”
Questa terra, ha continuato Sansonetti, che sempre di più appare catalizzatrice di tagli economici come panacea di tutti i mali del resto della nazione ha di fatto subito un grosso danno facendo più notizia per i dati diffusi da Goletta Verde. Al direttore di C.O ha replicato Toscano il quale ha subito sottolineato che il comunicato diffuso a livello nazionale non parlava di maglia nera ma metteva in evidenze le regioni in cui maggiori sono risultati i punti critici, e se qualcuno ha enfatizzato la notizia di certo non è stata Legambiente, semmai un certo giornalismo sensazionistico: “Andare a fare il monitoraggio in zone già considerate critiche non vuol essere provocatorio, ma è nostro dovere segnalarlo. Personalmente non condivido chi vorrebbe porci in contrapposizione con l’Arpacal ne tanto meno chi vede in noi ipotetici manipolatori di movimenti di flussi turistici.
I nostri contatti telefonici sono pieni di segnalazioni di turisti e cittadini che ogni giorno si lamentano di zone dove le acque, seppur cristalline portano in giro spazzature varie”. Il Governatore Scopelliti è subito entrato in merito alla questione: “ I 24 punti di criticità evidenziati da Legambiente già erano sotto controllo dell’Arpacal; ciò che ci ha lasciati perplessi è la tempestività della pubblicazione di questi dati, il 14 agosto. Noi amiamo questa terra e vogliamo sempre e comunque difenderla e vedere certi titoli sui quotidiani ci ha lasciato alquanto perplessi.
Scopelliti al tavolo dei relatori - foto Libertino
Scopelliti al tavolo dei relatori – foto Libertino

La regione tanto sta facendo in merito alla depurazione e tanto ancora farà; anche questo territorio è stato seguito dai tecnici della regione che hanno aiutato alcuni amministratori locali a risolvere situazioni delicate. In Calabria forse la Legambiente è stata più puntigliosa rispetto ad altre zone d’Italia, ma questo non ci farà demordere dal lottare per migliorare la nostra realtà. A settembre partiremo con una campagna pubblicitaria per promuovere il mare a settembre per incentivare la destagionalizzazione e di certo questa nota negativa non ci aiuta nei nostri intenti”. Infine a prendere la parola Scalzo, il quale ha ricordato la ricchezza offerta dal nostro mare che offre una biodiversità notevole: “Il nostro mare non è inquinato e soprattutto non vi è presenza di sostanze chimiche nocive; se di inquinamento si può accennare è quello di natura fognaria che nulla a che vedere con l’alta pericolosità dell’inquinamento causato da presenze di presidi industriali. La Calabria ancora molto può fare per migliorare il suo sistema di depurazione e molte problematiche devono essere risolte in zone pedemontane in quanto spesso la salute del mare dipende proprio dai territori interni molti dei quali sforniti di sistemi di depurazione adeguati”. (C.O.)

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Caterina Sorbilli
Docente nelle scuole del I ciclo, collaboratrice storica di Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritta all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.