Attualità

A Tropea, tanti i turisti tedeschi

C’è un cauto ottimismo tra gli operatori del settore turistico

I bar hanno registrato anche la presenza di ospiti in arrivo dalle province limitrofe e dalla Sicilia

Il titolare del bar “Shador” Ottorino Ciccarelli - foto Barritta
Il titolare del bar “Shador” Ottorino Ciccarelli – foto Barritta

C’è un cauto ottimismo, tra gli operatori del settore turistico, per l’imminente stagione estiva.
Tra i proprietari e gestori di alcuni Hotel, Bed and Breakfast e Bar della città sembra poi che ci sia una voce quasi unanime su alcuni punti. Innanzitutto le presenze di questo mese di aprile sono più che soddisfacenti.
Una seconda considerazione riguarda invece la provenienza dei turisti in visita a Tropea. Si sono visti tanti turisti tedeschi e austriaci per ciò che concerne le strutture ricettive, mentre i bar hanno registrato anche la presenza di ospiti in arrivo dalle province limitrofe e dalla Sicilia.
Antonio Mamone, proprietario dell’Hotel “Trophis”, spiega di aver «dovuto anticipare di quindici giorni l’apertura della struttura, poiché ci sono state tante richieste da parte di tour operators internazionali, che ci hanno consentito di riempire ogni camera durante il periodo di Pasqua». Dopo il pienone della settimana appena trascorsa, la struttura alberghiera è ora «pronta a dare il via alla stagione estiva, per la quale – afferma Mamone – sono molto ottimista». A scegliere la struttura a quattro stelle gestita dall’imprenditore tropeano «sono stati soprattutto – continua Mamone  – turisti tedeschi e austriaci, che sono innamorati della Calabria e di Tropea in particolare».
Non molto differenti sono le impressioni che giungono dal settore dei Bed and Breakfast. Sandro La Torre, titolare del centralissimo B&B “Villa Italia”, nei pressi di piazza Vittorio Veneto, ha aperto la sua attività già dal mese di febbraio e prevede di tenerla aperta per tutto l’anno. «Durante questi primi mesi – spiegano i gestori di Villa Italia – ci sono stati turisti provenienti dalla Germania e dal resto d’Italia, ma anche persone, giunte dalla provincia di Cosenza o di Reggio, che ci hanno scelto senza fare alcuna prenotazione e si sono fermati solo per una o due notti, oppure per trascorrere giusto un weekend in città».  Anche La Torre non nasconde un certo ottimismo e guarda con speranza all’estate 2011.
Dando un’occhiata al settore dei Bar, è il titolare dello “Shador” Ottorino Ciccarelli ad affermare senza mezzi termini che «nella settimana di Pasqua in centro si sono visti molti turisti, e i bar di piazza Veneto abbiamo avuto quasi il doppio dei clienti rispetto a quelli dello scorso anno». Certo, il maltempo ha giocato un suo ruolo, costringendo i turisti a preferire la passeggiata tra i negozi o una sosta al bar piuttosto che al mare. Ma Ciccarelli motiva le sue affermazioni facendo un’analisi più profonda e, guardando alla stagione estiva, è convinto che l’insicurezza dovuta alla crisi internazionale «farà scegliere la Calabria e la Sicilia come mete ideali per le vacanze a tutti i turisti che amano il sole e il mare». Il titolare dello “Shador”, avendo un contatto più diretto e confidenziale con i turisti, sa anche indicare quelli che sono i punti deboli della città e del territorio: «ci sarebbe bisogno di più eventi in centro – spiega – ed il lungomare avrebbe bisogno di essere curato maggiormente, perché chi va al mare si aspetta di meglio, ma per fortuna i clienti ci dicono sempre che Tropea è bellissima. Le persone che vengono dalle province di Reggio o Cosenza, però, si lamentano della viabilità e delle difficoltà che incontrano nelle vie costiere per raggiungerci».

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it