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Ad offrire il Cero votivo il Vice Prefetto Di Martino

“la Madonna vuole toccare il cuore di ciascuno. Quindi essere devoti è un fatto bello”

Per la prima volta nella storia, a rappresentare la Città, non è stato il sindaco democraticamente eletto

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Il 9 settembre è una data significativa per la comunità cristiana e civile tropeana.
Infatti proprio in questo giorno si festeggia la Madonna di Romania, patrona della Città e della Diocesi, a ricordo della sua Incoronazione, avvenuta il 9 settembre 1877.
Oramai da diversi decenni, la festa ha assunto un carattere diocesano, con la presenza non solo del Vescovo, ma anche del clero, delle Associazioni ecclesiali e delle confraternite provenienti dall’intero territorio provinciale.

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Anche quest’anno si sono svolti i momenti celebrativi che caratterizzano la festa religiosa.
Nella mattinata il Vescovo Renzo ha presieduto la Messa pontificale, a cui hanno partecipato numerosi sacerdoti e fedeli e le autorità civili e militari.
Per la prima volta nella storia, a rappresentare la Città e ad offrire il Cero votivo, non è stato il sindaco democraticamente eletto, ma un commissario prefettizio a cui è affidato il governo della città, dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose degli organi elettivi del Comune di Tropea, avvenuto nel mese di Agosto.
Alla celebrazione del mattino ha presenziato il Vice Prefetto Aggiunto dott. Giuseppe Di Martino mentre alla processione pomeridiana è stato presente Vice Prefetto dott. Salvatore Fortuna, accompagnati dal comandante della Polizia municipale. Avv. Giuseppe La Fortuna Alla Messa del Vescovo ha partecipato anche l’on. Dalila Nesci.

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Nel corso della sua omelia, il Vescovo, dopo aver ricordato le origini della festa mariana di “settembre”, prendendo spunto dal messaggio del Papa per la giornata di custodia del creato, celebrata il I settembre, ha invitato tutti ad avere misericordia verso la casa comune, a non rovinare il giardino che il Signore ci ha dato.
Nel pomeriggio, dopo la celebrazione dei Vespri si è svolta la processione per le vie della città, con una grande partecipazione di fedeli devoti alla Madonna. Al rientro della processione il Vescovo ha sottolineato la partecipazione entusiastica, segno di un fede popolare intensa, testimonianza forte del legame del popolo tropeano alla Madonna di Romania, la cui presenza protettiva si è manifestata nel terremoto del 1638, ma anche in altre occasioni difficili per la vita della città.
Il Vescovo ci ha tenuto però a ribadire che “la Madonna vuole toccare il cuore di ciascuno. Quindi essere devoti è un fatto bello, ma la devozione è vera quanto ci tocca dentro e ci aiuta a rivedere la nostra vita”. Per Mons. Renzo “ non si possono riempire le case e i portafogli di santini dei Santi e della Madonna o portare le statue, quando poi la nostra vita lascia a desiderare, la ndrangheta e gli usurai fanno quello che fanno.
Non è questa la vera devozione. La Madonna vuole un cuore vero, sincero e convertito”.
Un monito forte quello del Vescovo diocesano accompagnato da un invito a tutti i presenti a fare il proposito che qualcosa cambi davvero sulla strada del bene per ciascuno e per l’intera collettività.

 

Il video in HD della Messa pontificale che il Vescovo Renzo ha presieduto

 

Il video in HD della Processione della Madonna di Romania

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Francesco Sicari
Sacerdote della diocesi di Mileto – Nicotera – Tropea, collaboratore storico della testata Tropeaedintorni