Manifesti e locandine Rubriche

Un evento di alta cultura da consegnare ai giovani

“La Diocesi di Tropea”

Presso il Museo Diocesano, presentato il libro di Pasquale Russo

russo0Oggi 10 dicembre 2016, alle ore 10:30, presso il Museo Diocesano di Tropea, Il CENTRO STUDI GALLUPPIANI ha presentato il volume: LA DIOCESI DI TROPEA di Pasquale Russo. Ha moderato Pasqualino Pandullo (Giornalista RAI).
Sono intervenuti: Mons. Luigi Renzo (Vescovo della Diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea), il prof. Filippo Burgarella (Docente UNICAL); il prof. Luciano Meligrana (Presidente Centro Studi Galluppiani), l’editore Giuseppe Meligrana, che ha letto i saluti del prof. Pietro De Leo (Direttore Collana Tropiensia), impedito per motivi di salute. – Davvero un evento di alta cultura da consegnare ai giovani.

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♦ Ha aperto l’evento il moderatore Pasqualino Pandullo, sottollineando l’importanza della iniziativa, che è stata accolta e promossa dal Centro Studi Galluppiani, che si interessa non solo agli studi del filosofo tropeano, ma anche alla storia del territorio.
♦ E’ seguita una splendida “cavalcata” storica del prof. Filippo Burgarella, siciliano di origine, ma calabrese per amore (è stato tra i fondatori della Università di Calabria in Reggio). Una cavalcata raccontata con padronanza, competenza e passione: Tropea e il suo territorio dai legami con Costantinopoli alla romanizzazione fino alla modernità, fissando, anche se velocemente, l’attenzione su alcuni nodi storici (la presbitera, l’iconoclastia, il rischio dell’islamizzazione…).
♦ L’autore, don Pasquale Russo, storico affermato e riconosciuto, ha ringraziato commosso per la partecipazione numerosa e per la presenza di tanti giovani studenti incoraggiati dalla inossidabile Beatrice Lento, sempre pronta alle iniziative culturali, promozionali di un futuro migliore.
Don Pasquale ha solo toccato alcuni punti, rimandando alla lettura attenta delle origini e dello sviluppo della Diocesi di Tropea, perché offrono anche la comprensione della progressiva trasformazione civile: dalla condizione di povertà contadina alla intraprendenza commerciale e altro. Ha invitato a fermarsi su alcune vicende storiche (la vergine e martire Santa Domenica, la venuta del Quadro della Madonna di Romania…) per formulare ipotesi più aderenti alla realtà.
♦ L’accenno dato dall’Autore alla sinodalità vissuta nel corso dei secoli nella diocesi di Tropea ha offerto lo spunto al Vescovo Mons. Renzo di trarre conclusioni che mirino a coinvolgere attivamente le giovani generazioni non solo in una rinnovata visione ecclesiale ma anche nella cultura da condividere per il bene comune.
L’incontro è durato fino alle 12,30. Davvero un buon successo.

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Uno sguardo all’Opera

1. Dalla seconda di copertina.
In questa storia della diocesi tropeana dalle origini fino all’unione con Nicotera nel 1818, acquista rilevanza il territorio in tutte le sue componenti, con una ricchezza di documenti, in gran parte finora inesplorati, per decifrare il cammino nei secoli di una comunità cristiana vivace e socialmente operosa.
Le persone con le loro opere si avvicendano nella delineazione contrastata di una identità che solo nel sacro trova la sua concordia. Nell’alternarsi di sciagure umane e naturali, la Chiesa tropeana all’epoca moderna va assumendo i connotati di una realtà resa omogenea da una disciplina che deriva dal Concilio tridentino e che con lentezza e difficoltà i vescovi andranno realizzando attraverso i sinodi.
Le condizioni socioeconomiche che hanno segnato profondamente le relazioni della città con il contado hanno richiesto sempre la protezione dell’autorità del vescovo per la ricomposizione dei conflitti.
Il popolo cristiano nella diocesi di Tropea lega la sua esistenza alle vicende cultuali attraverso le quali rivive con fede l’esperienza umana di Gesù di Nazareth.
In copertina: Tropea nel Codice Romano-Carratelli, XVI-XVII secolo (per gentile concessione)

2. Indice dell’Opera
Parte prima – Storia della diocesi
1. Il territorio diocesano
2. Le origini della Chiesa tropeana
3. La Chiesa tropeana nel periodo bizantino
4. La Chiesa tropeana nel periodo normanno
5. La Chiesa tropeana nel periodo delle dominazioni
6. La Chiesa tropeana nell’età moderna
Parte seconda – Personaggi, istituzioni e attività diocesane
1. L’abate Fantino: una soluzione a un’antica controversia
2. Leta presbitera: un sacerdozio al femminile a Tropea?
3. Monses: un sacerdozio uxorato a Tropea
4. Il ruolo di Irene nella comunità cristiana tropeana del V secolo
5. Il culto di S. Domenica a Tropea
6. La venerazione dell’effigie della Madonna di Romania
7. Il monachesimo a Tropea
8. Santa Maria dell’Isola: un’enclave dell’abbazia di Montecassino a Tropea
9. Giorgio Taurozes e la comunità grecofona a Tropea
10. Sigismondo Pappacoda e la controversia con la già sede vescovile di Amantea
11. Antonio Spanò, pittore e incisore di Tropea
12. I sinodi celebrati nella diocesi di Tropea
13. Vita materiale e professione cristiana nei casali del Promontorio Vaticano
14. La città di Tropea nelle raffigurazioni dell’abate Giovanni Battista Pacichelli
15. Francesco Sergio, cronista tropeano vissuto tra il XVII e il XVIII secolo
16. Tropea Sacra nel racconto pittorico di Giuseppe Grimaldi
17. Antonio Jerocades: un cristiano inquieto tra fede cristiana e massoneria
18. Gerardo Gregorio Mele, ultimo vescovo della diocesi di Tropea
Parte terza- Documenti
1. Dulcitia
2. Privilegium Ducis Robertii (1055)
3. Privilegium Gulielmi Regis Siciliae
4. Rogerii Privilegium
5. Privilegium Guillelmi Calabriae, et Apuliae Ducis
6. Fabrizio Caracciolo
7. Carlo Maranta (1659)
8. Il caso del vescovo Morales
9. Melidoni Antonio
Parte quarta – Cronotassi dei vescovi
Ringraziamenti
Indice dei nomi
Indice dei luoghi

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