Attualità

Alti e bassi in vista dell’estate

Arrivano i primi visitatori a Tropea

La zona marina ha bisogno di interventi

 Spiaggia della "Rotonda" - foto Barritta
Spiaggia della “Rotonda”
 Spiaggia della "Rotonda" - foto Barritta
Spiaggia del “Cavaliere”
Le ruspe lungo il tratto finale della Sp22, di fronte all’ingresso commerciale del porto - foto Barritta
Ruspe lungo la Sp22, di fronte all’ingresso commerciale del porto

Prove d’estate in questa seconda domenica d’aprile a Tropea. Ieri, complice la bella giornata, le spiagge della cittadina tirrenica si sono riempite degli amanti della tintarella. La colonnina del termometro ha segnato 27 gradi al sole, l’ideale per trascorrere qualche ora in riva al mare.
Luci e ombre, tuttavia, hanno caratterizzato questa prova generale anticipata, che di solito avviene in concomitanza con il ponte pasquale. Il primo problema è rappresentato dalla viabilità. Ci sono le ruspe all’opera, lungo il tratto finale della Sp22, di fronte all’ingresso commerciale del porto, per liberare la strada dai cumuli di terra che quest’inverno sono serviti a contenere le acque dei torrenti. Ma questa soluzione, che permetterà finalmente alle auto di transitare in quel punto, non può essere risolutiva del grosso problema rappresentato dai due torrenti La Grazia e Burmaria. Finita l’estate bisognerà fare di nuovo i conti con la minaccia dei torrenti. Anche il tratto di strada all’incrocio con Contrada Cervo (la strada che va a Parghelia) rimane pericolante, poiché il La Grazia nei periodi di piena ha eroso parte del costone sottostante.
Chiuso il discorso torrenti e viabilità, si registrano alti e bassi anche nella zona balneare. In effetti la sabbia del litorale tropeano non si è presentata abbastanza pulita, per lo meno non era all’altezza della sua fama. Alcuni tratti erano pieni di canne, bastoncini, alghe secche, rifiuti in plastica di piccole dimensioni portati certamente dal mare e rimasti ancora lì. Altri tratti, invece, si presentavano in ordine e puliti, grazie però solo all’impegno dei privati, che stanno rimettendo a nuovo in questi giorni i propri lidi dopo la pausa invernale. C’è un gran fermento, infatti, tra i tanti operatori del settore turistico, che stanno iniziando a prepararsi per aprire i propri lidi, i bar e le altre attività nella zona marina.
Tornando al discorso dello stato in cui si trovano le spiagge, anche il mare, seppure particolarmente calmo, non era dappertutto cristallino. Certo, le temperature ancora rigide dell’acqua avrebbero dissuaso chiunque a fare il primo tuffo dell’anno, ma questo tipo di problema non va comunque sottaciuto o preso sotto gamba.
Stesso discorso per il lungomare “Antonio Sorrentino”, sul quale si sono riversate tantissime persone per fare due passi in compagnia. Comitive di giovani, famiglie con bambini al seguito, sportivi amanti della corsa e coppie hanno dimostrato che Tropea ha ancora il suo fascino. Il lungomare, però, ha bisogno ancora di qualche intervento. Se da giorni si è all’opera per ripulire la via marina e per sistemare le numerose piante di palma che crescono lungo il percorso, bisogna registrare la presenza di numerosi cumuli di rami e foglie lasciati qua e là in bella vista. Per fortuna la presenza delle giostre nel parcheggio dello scoglio dell’Isola ha contribuito ad animare quest’angolo della città.
Ora l’appuntamento con i turisti della domenica è rimandato al 17, anche se il pienone è atteso per il giorno della Liberazione, che quest’anno è anche Pasquetta. Ma visto che le scuole chiuderanno da mercoledì 20 in poi, non è escluso che qualcuno programmi una settimana di relax nella “perla del Tirreno”.

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it