Fede e dintorni

Artigiano del perdono

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Artigiano del perdono.

Accanto alle terribili immagini di totale devastazione prodotta dagli uragani che si stanno abbattendo l’uno dopo l’altro prima sugli USA e poi sui Caraibi, ecco che le immagini e le parole provenienti dalla Colombia tengono accesa la fiaccola della speranza per il raggiungimento di una riconciliazione dopo 50 anni di violenze inaudite tra forze contrapposte. E in questo processo i vescovi della Colombia hanno riconosciuto l’amorosa attenzione di papa Francesco salutandolo come ‘l’artigiano del perdono’: “un artigiano che viene per creare ponti in mezzo alle divisioni che viviamo, per coltivare il perdono e la riconciliazione tra i colombiani.
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 “Vengo in Colombia per aiutare la pace”.

♦ Nove mesi sono passati dalla firma, lo scorso novembre 2016, dello storico accordo di pace dopo una guerra civile iniziata nel 1964 che ha causato la morte di più di 250 mila persone.
E mentre i colombiani cercano faticosamente di scrollarsi di dosso il peso paralizzante di una violenza che è durata più di mezzo secolo, il paese latinoamericano, tutto, si prepara a compiere il passo più difficile: quello di sanare le ferite lasciate dal conflitto armato.
 Per questo il percorso che indica Papa Francesco è incentrato sulla ricerca della pace e della riconciliazione. E la riconciliazione nazionale è uno dei grandi temi di questo viaggio, partendo dall’eloquente motto scelto dalla Conferenza episcopale locale: Demos el primer paso, «Facciamo il primo passo».
 La pace dunque resta una condizione di partenza verso un necessario sviluppo sociale e inclusivo. Qualsiasi percorso democratico senza progresso poggerebbe sulle sabbie mobili e sarebbe molto precario.
♦ La presenza di Papa Francesco in questi giorni della sua visita apostolica è stata realmente percepita come quella di un padre che consola e illumina; come quella di un maestro che ci aiuterà a risanare le ferite che sono nel nel cuore di tutti i colombiani; come quella di un artigiano che è venuto per creare ponti in mezzo alle sanguinose divisioni, per coltivare il perdono e la riconciliazione tra i colombiani.
 E intanto Papa Francesco mentre è impegnato a tempo pieno in Colombia, non dimentica le sofferenze di un’altra nazione, il vicino Venezuela, per il quale non cessa di chiedere di pregare.
(fonte: cf Osservatore Romano, 06 settembre 2017).

E’ stata accesa la fiaccola della speranza per il raggiungimento di una riconciliazione dopo 50 anni di violenze inaudite tra forze contrapposte. E in questo processo i vescovi della Colombia hanno riconosciuto l’amorosa attenzione di papa Francesco salutandolo come ‘l’artigiano del perdono’.

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