Un programma articolato ma aperto ad ogni possibile variabile quello della lista “Passione Tropea”. Quattro pagine in cui è sintetizzata una serie di punti che, come per il programma dell’altra lista, abbracciano tutto l’arco delle possibili iniziative per la ripresa della cittadina di Tropea e per la sua immagine.
Politica
Tropeano scrive a De Nisi
Carissimo Segretario, con la presente voglio spiegaiti i motivi che mi hanno spinto alla decisione di autosospendermi dal Partito Democratico.
Ho creduto e credo nella validità dei principi e dei valori fondativi del P.D. d’altra parte la mia storia personale testimonia il mio credo e la mia coerenza politica. Negli ultimi anni ho cercato, con caparbietà e convinzione, di creare una soluzione condivisa da tutte le anime del Partito per la scelta di un candidato a Sindaco, radicato nel territorio, espressione delle istanze del paese, al fine di costruire una squadra non solo capace di vincere le elezioni amministrative ma anche di ben governare la nostra città.
“Passione Tropea” presenta la lista
La gestione dei rifiuti è una priorità ambientale e di salute pubblica che deve essere risolta. Deve finire l’incubo dei cittadini di essere sommersi dall’immondizia e deve finire lo scempio dei cassonetti stracolmi e delle strade imbrattate e ingombrate da ogni genere di rifiuti. Inoltre va incoraggiata e sostenuta la raccolta differenziata. La tutela dell’ambiente è un’esigenza primaria e improcrastinabile che deve essere fatta propria da ogni singolo con il necessario senso civico e dall’amministrazione. La raccolta differenziata va articolata attraverso tre fasi: 1. informazione capillare per rendere più funzionale il servizio; 2. raccolta porta a porta: la raccolta avverrà presso l’abitazione del cittadino al quale verranno consegnati appositi sacchetti. Verranno installati in appositi spazi un numero sufficiente di contenitori per gli appositi rifiuti; 3. controlli accurati per il rispetto delle norme vigenti.
La lista “Uniti per la rinascita”
La lista “Uniti per la Rinascita con Vallone Sindaco” ritiene che il programma amministrativo per i prossimi cinque anni debba articolarsi su due diversi livelli: uno strettamente gestionale e amministrativo che, tenendo conto delle conclamate ristrettezze in cui versa il bilancio comunale, garantisca e incrementi i servizi ai cittadini; l’altro, strategico e politico, deve riguardare tutte quelle attività di supporto ai cittadini, alle imprese e alle associazioni, finalizzate a creare le condizioni e i presupposti per uno sviluppo sociale, culturale ed economico della collettività tropeana con particolare attenzione al settore turistico, volano e motore principale dell’economia cittadina.
Michele Accorinti scrive a Stillitani
Caro Franco,
con grande rammarico Ti significo, con la presente, le mie dimissioni, irrevocabili ed immediate, dall’incarico di segretario dell’UDC di Tropea.
E’ una decisione consapevole ed inevitabile, perché coerente con il mio modo di intendere la politica ed i rapporti interpersonali.
“Non abbiamo alternative”
Il segretario dell’UDC, l’avvocato Michele Accorinti, ha ultimamente smentito le voci secondo cui il partito sarebbe giunto ad accordi con altre forze politiche.
Repice si affida ad internet
Sono in corso i dialoghi interni ai partiti della città di Tropea. Ad oggi sono due le liste civiche che andranno a confrontarsi alle prossime elezioni amministrative. I candidati a sindaco sono appunto, Adolfo Repice e Gaetano Vallone. Fra i movimenti politici della città sono in corso le trattative con queste liste che stanno per definirsi.
Ecco le ragioni di una scelta
Ecco i motivi della scelta della candidatura del già sindaco di Tropea Gaetano Vallone. Li ha esposti in una nota articolata il consigliere provinciale del Pdl, Giovanni Macrì. A tal proposito, il politico ha voluto riportare una fotografia della situazione interna alla cittadina nel 1993, anno in cui Gaetano Vallone ne assunse le redini, essendo eletto primo cittadino
Pippo Callipo scrive a Loiero
“Mi spiace che il Pd nazionale non abbia capito qual è la sfida che la Calabria ha davanti. Ha invece voluto lavarsene le mani. Forse non ha capito che altri cinque anni di questa cattiva politica, significherebbe consegnare la Calabria ad un destino di sottosviluppo, marginalità sociale e illegalità. Ma se il Pd è libero di fare le sue scelte, ai calabresi non si dica che questa è la minestra e quella è la finestra! Questa volta i calabresi onesti vogliono più della solita minestra e non vogliono suicidarsi.
Il Segretario dell’UDC di Tropea scrive
In riferimento alle notizie di stampa secondo le quali l’UDC di Tropea avrebbe già stipulato degli accordi con alcune forze politiche e movimenti locali in vista delle prossime elezioni comunali, per una corretta informazione intendo precisare che, allo stato, nessuna determinazione al riguardo è stata assunta.
Chi è contro Vallone è fuori dal Pdl
Chi è contro Vallone è fuori dal Pdl. Questo, in sintesi, è quanto è emerso nell’incontro tenutosi nella sede del Pdl a Vibo Valentia e che ha visto tra i partecipanti i coordinatori provinciali Valerio Grillo e Francesco Bevilacqua, il coordinatore cittadino di Tropea Giuseppe Lonetti e il consigliere provinciale e componente della direzione regionale Giovanni Macrì.
Crescono i consensi per Repice
L’ex vicesindaco Sandro Cortese plaude alla candidatura di Repice Si allargano i consensi verso la candidatura a sindaco di Adolfo Repice già sostenuto ufficialmente dai Socialisti di Giorgio Centro, dall’Udc, dai movimenti che rappresentano i Verdi, gli Autonomisti Calabresi Liberi, i giovani di PubblicaMente.
Callipo scrive
“Il Pd va verso le primarie e, a questo punto, dico: fa bene. E aggiungo: buon viaggio! Credo che non ci sia altro da dire su questo evento e che non sia più utile definirle farsa, perché tutti abbiamo capito di che si tratta. Siamo maturi e vaccinati, è tempo di assumerci ognuno di noi la nostra parte di responsabilità come cittadini della regione più povera d’Europa. Mi spiacerebbe, però, che le primarie coprissero i nodi reali con cui la Calabria è costretta a fare i conti.
Repice vs Vallone
Lo scorso febbraio avevamo inaugurato la sezione sondaggi con questo quesito: “Chi voterai alle prossime consultazioni elettorali? Chi vorresti come sindaco di Tropea tra Adolfo Repice e Gaetano Vallone?”. Vi riproponiamo lo stesso quesito, facendo ripartire il sondaggio da dove era rimasto. Rispondi al nostro sondaggio*! [poll id=”3″] *Il presente sondaggio non è garantito al […]
Adolfo Repice: “Mi candido”
È ufficiale la sua volontà di concorrere alla carica di Sindaco di Tropea. Nello scorso weekend era giunto in città, dopo l’incoraggiamento del comitato “PubblicaMente”, per confrontarsi con i vari gruppi politici. Pare che gli attestati di vicinanza siano stati decisivi per la scelta di Repice, il quale afferma: ‹‹Decido di sciogliere le riserve perché ho capito che le condizioni per potermi candidare ci sono, è inutile indugiare ancora››.
Oggi lo scioglimento della riserva
Slitta di qualche giorno lo scioglimento della riserva che Adolfo Repice aveva preannunciato per ieri mattina, dopo aver analizzato l’esito degli incontri avuti nel pomeriggio di domenica con i rappresentanti della parte del Pd che fa riferimento ad Antonio Euticchio, dei Socialisti di Giorgio Centro, dei Verdi rappresentati da Pasquale Scordo e dell’Udc
Il manifesto di PubblicaMente
Alternativi. Così si definiscono i membri di PubbicaMente, il comitato costituitosi qualche mese fa a Tropea in vista delle elezioni comunali. Questo è stato il loro slogan sin dall’inzio, cioè di essere alternativi “a teoremi concepiti nell’ottica di creare o consolidare veri e propri micro e macrosistemi di potere”, a contrapposizioni, ostilità, divisioni, disgregazioni, “che sono la proiezione di una società ammalata, incapace di guardare al futuro” e “di individuare e valorizzare risorse proprie”. E’ con queste parole che si apre un manifesto affisso ieri lungo le strade della cittadina tirrenica, con il quale il comitato inizia a comunicare con la popolazione che ancora non ne conosce i principi e, probabilmente, per preparare gli iscritti a quella che sarà limminente scelta di campo. Prendendo inoltre le distanze da coloro che alimentano una stratificazione sub-culturale “per mezzo di clientele, proteggono gli amici, minacciano, emarginano, tentano di zittire, di delegittimare”, i giovani di PubblicaMente pensano “che sia il momento di mettere a disposizione degli altri e della città la passione per il dialogo, per l’ascolto, per il senso critico”
Censore incontra i cittadini di Tropea
Il consigliere regionale del Pd, Brunello Censore, ha incontrato, domenica scorsa, in un partecipato incontro gli iscritti del circolo di Tropea. All’incontro hanno partecipato, tra gli altri, Michelangelo Mirabello, Giuseppe Mazzitelli, Antonio Euticchio, Peppino Romano, Saverio Simonelli, Gerardo Barone Adesi, Carmela Seva e Dina Ruffa. Dagli interventi è emersa la volontà di riunificare le varie sensibilità esistenti all’interno del Partito democratico per combattere, insieme, «l’avversario politico rappresentato dalle forze che si rifanno al berlusconismo ed all’antimeridionalismo di Bossi». Censore ha spiegato come si è delineato il suo mandato elettorale dal momento dell’elezione fino ad oggi. «Non voglio fare nessun consuntivo in quanto il mio lavoro non è assolutamente finito – ha affermato- ma voglio parlare di un work in progress, sempre supportato dall’apporto di tanti giovani che hanno costituito una specie di laboratorio territoriale efficace e produttivo».
Prove tecniche di candidature
L’ipotesi di candidatura a sindaco di Tropea dell’on. Angela Napoli non è abbandonata, anzi, alla luce delle dichiarazioni del coordinatore cittadino del PDL, Giuseppe Lonetti, secondo cui Gaetano Vallone non è il candidato del partito, è maggiormente in piedi perché l’onorevole potrebbe sentirsi più libera nella sua decisione di candidarsi che, ricordiamo, aveva rimesso alle indicazioni del suo partito.
Possibile la candidatura di A. Repice
Oggi un altro evento a Tropea segnerà il prosieguo della campagna elettorale. Adolfo Repice segretario generale del comune di Torino è stato incoraggiato dal comitato “PubblicaMente” a tornare in città: gli propongono di diventare il nuovo sindaco di Tropea.