Lettere Rubriche

Stacciuoli puntualizza sulla tassa di soggiorno

Colgo l’occasione per chiarire al Sig. Villella che la mia era una dichiarazione come Amministratore di un Comune satellite di Tropea, il quale potrebbe essere coinvolto, vista la presenza di una struttura gestita dall’FTI, il Rocca di Tropea, in questa situazione di eventuale non aperture degli Hotel.

Il mio intervento era ed è teso nel cercare di fare chiarezza e capire, considerato come peraltro già affermato nelle mie dichiarazioni che la presenza di FTI e Meeting Point Calabria rivestono comunque una risorsa importante per l’intera area.

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Per Meeting point a rischio anche i tour operator del Belgio

Chiedo a Diego Stacciuoli innanzitutto se scrive per conto del comune di parghelia come assessore ( che tra l’altro Parghelia ha già dichiarato che non metterà la tassa ) oppure come società incoming con sede di fronte al Rocca Nettuno Tropea
Vorrei fare io chiarezza su tutta questa questione visto che stiamo parlando dei nostri clienti in termini di Tour Operator’s stranieri.
Innanzitutto non è Air berlin che fà la destianzione ma FTI che compra i voli e chiede Air berlin o qualsiasi altro vettore di volare in Calabria.

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I lettori ci scrivono

Il decreto n. 1 del 13.8.2011 che ha vietato – per ragioni di igiene pubblico (non meglio specificate) che attenterebbero <> “alla pubblica incolumità” – il parcheggio di camper e similari dal Ponte La Grazia sino alla salita di Rocca Nettuno presenta preoccupanti motivi di illegittimità. Il Decreto soffre di una pochezza argomentativa disarmante che espone l’ente comunale a doversi addossare gravi spese in caso di probabile soccombenza laddove gli utenti camperisti azionassero azioni legali.

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In omaggio a Raf Vallone

Questo assessorato, nell’ambito delle manifestazioni estive, vuole ricordare l’uomo di cultura e l’attore Raf Vallone con un omaggio alla sua bravura ed alla sua professionalità. La sera del 17 agosto prossimo alle ore 21.30, infatti, in piazza Ruffa, in collaborazione con l’associazione culturale Nish Spazi aperti di Pizzo Calabro, di cui è presidente Ivano Tuselli, sarà proiettato il film “Carne inquieta” di Silvestro Prestifilippo del 1952, che vede la partecipazione di Raf Vallone nel ruolo di Peppe un contadino calabrese che si innamora e fugge con la ricca Femia. Il film, girato in Calabria, è tratto dal romanzo “La carne inquieta” di Leonida Rèpaci (1898-1985).
Raf Vallone nato a Tropea nel 1916 e morto a Roma nel 2002 che ha scegliere la sua città quale ultima dimora, è stato attore, giocatore nel Torino calcio, giornalista, partigiano e anche interprete teatrale e di fotoromanzi. Si trasferì a Torino con la sua famiglia e si laureò in lettere e giurisprudenza; divenne redattore capo de L’Unità e critico cinematografico per La Stampa.

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D’Agostino controreplica a Sammartino…

Egr. Ass. Mario Sammartino
Sua sede c/o Comune di Tropea

Caro Mario,
perché mai dovrei essere contrariato per le affannate argomentazioni di replica che hai offerto a un mio contributo di qualche giorno fa? Non hai scritto nulla, nulla oltre a generici proclami di più o meno buone intenzioni. L’unico dispiacere può conseguire ai toni altezzosi che hai usato e che non ti sono mai appartenuti; spero che l’assunto “titolo” politico di Ass. S.martino non offuschi la gentilezza e la consueta simpatia del Dott. Sammartino. Per quanto mi riguarda, non cerco consensi o visibilità, di certo non li perseguo attraverso la politica cui mi lega solo sincera passione. Gli insegnamenti che ho avuto mi spingono a ricercare soddisfazioni principalmente nella vita quotidiana fatta di affetti e lavoro. Ma torniamo alla passione e quindi alla politica. Sul Porto confermi quanto affermavo: avete dichiarato la vostra incompetenza a gestire la struttura Porto, tant’è che ricercate competenze private che evidentemente non vi appartengono.

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La verità sull’Ospedale

Con delibera n.940/cs del 28.07.2011 Il manegement dell’ASP di Vibo Valentia ha deciso la chiusura del reparto di Chirurgia del nostro ospedale attraverso il blocco dei ricoveri ospedalieri e la trasformazione del reparto stesso in un servizio di day surgery.
Ciò rappresenta un grave e selvaggio atto di depotenziamento del nostro ospedale quale primo atto della totale chiusura dello stesso,inteso come ospedale per acuti e la sua riconversione a non si sa bene cosa.
A tal proposito circolano delle “anteprime di atto aziendale” in base alle quali anche il reparto di Medicina verrà declassato da Unita operativa complessa a struttura semplice.

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Smantellamento della sanità vibonese

Quello che si sta consumando in questi giorni ai danni dell’intera sanità vibonese esige risposte adeguate e dirompenti da parte delle comunità coinvolte in questo sciagurato disegno avallato, così sembra, da quei squallidi soggetti che alle scorse elezioni regionali hanno a più riprese promesso la chiusura del nosocomio di Tropea se solo non avessero ottenuto un adeguato numero di preferenze.

Nel ringraziare l’On. Salerno e il Sen. Bevilacqua per gli sforzi profusi per arginare la deriva verso cui dei commissari molto miopi ed assenti, unitamente al direttore sanitario Amm. Tarabbo, stanno spingendo l’intero sistema sanitario, mi corre l’obbligo di stigmatizzare almeno alcuni aspetti del loro incomprensibile atteggiamento.

Lettere Rubriche

“La politica e la potenza della rete”

Circa un mese fa veniva pubblicato un articolo della sempre brava Tania Ruffa, membro della Direzione Nazionale dei Giovani Democratici, che ho letto con attenzione perchè ho maturato la convinzione di non essere più giovanissimo e ricercare suggerimenti da chi ha meno anni di me è sempre utile.
L’articolo, intitolato “La politica e la potenza della rete”, evidenziava l’influenza determinante della rete internet sui recenti successi politici del centro-sinistra (amministrative e referendum in particolare).

Lettere Rubriche

La “Variante della vergogna” che sta dilaniando la mia terra

Continua l’agonia della mia terra, violentata e oltraggiata dal progetto dell’Amministrazione provinciale di Vibo Valentia che sta realizzando la cosiddetta “Variante di Caria”, ribattezzata da noi abitanti “Variante della vergogna”.
Non si possono descrivere in poche parole gli effetti e le ripercussioni negative che tali lavori stanno provocando sull’intero territorio.
Questa Vergogna è una enorme cicatrice di 2,5 km che ha devastato un pianoro tra i più belli dell’intera area del Poro, coltivato da secoli dai Cariesi e ornato da sempre da numerosi uliveti, campi variopinti, coltivazioni di mais e di grano.

Fede e dintorni Rubriche

Il messaggio di San Bruno

Son passati 9 secoli da quel 6 ottobre noi quando San Bruno, ormai figlio adottivo della Calabria, moriva nell’eremo di S. Maria della Torre da lui fondato alcuni anni prima nel rigido clima delle Serre catanzaresi in una tenuta concessagli dal normanno Conte Ruggero ed ancora oggi abitato dai suoi monaci certosini.

Lettere Rubriche

Grazie al procuratore Spagnuolo

Sento il dovere di porgere un ringraziamento, non formale ma assolutamente sincero, al Procuratore Capo della Repubblica di Vibo Valentia, al Prefetto ed alle Autorità di Pubblica Sicurezza per l’interesse e la vicinanza manifestata alla comunità di Tropea. L’incontro tenutosi presso la Caserma dei Carabinieri di Tropea ha, al di là dell’importanza operativa, un valore simbolico notevole che si traduce in un monito che rassicura e ci responsabilizza. Ci rassicura poiché si avverte la vicinanza e la collaborazione fra le istituzioni attraverso la presenza imponente dello Stato nel nostro paese.

Lettere Rubriche

Campus Albachiara

Sessanta ragazzi provenienti da Pistoia hanno fatto tappa a Tropea per incontrare gli studenti dell’Istituto Superiore. Ad unire i due gruppi di giovani la comune esperienza del Campus Albachiara di Montecatini: l’annuale meeting sulla cittadinanza attiva, organizzato dalla Provincia di Pistoia e dalle associazioni che fanno capo a Libera, il movimento di don Ciotti che si batte contro tutte le mafie per la diffusione della cultura della legalità. L’occasione per l’incontro è stato il concorso bandito dall’assessorato provinciale alle Politiche Sociali e Immigrazione sull’abbattimento delle barriere architettoniche destinato alle scuole della provincia che prevedeva un premio un viaggio in Calabria con tappa a Tropea.

Lettere Rubriche

Assunzioni, superato il 7%

Internet è divenuto un mezzo formidabile ed indispensabile nell’effettiva attuazione dell’operazione trasparenza fortemente voluta dall’ottimo Ministro Brunetta. L’albo pretorio online rappresenta, sotto questo punto di vista, un’importantissima conquista e certamente, uno dei nemici più terribili per quegli enti locali, o meglio per quei politici, ostili ai principi costituzionali che dovrebbero sovraintendere l’azione amministrativa.

Fede e dintorni Rubriche

La Calabria negli scritti di Luigi Renzo

Oggi anche i media nazionali si interessano a Mons. Luigi Renzo, attuale vescovo di Mileto-Nicotera-Tropea, dopo la sua ferma presa di posizione di difendere la santità delle processioni religiose dalle infiltrazioni mafiose. È passato ormai un anno dal caso dell’ “Affruntata” di S. Onofrio (VV) e la Pasqua ormai imminente diventa nuova occasione per i media di riproporre certi contenuti.

Lettere Rubriche

A 150 anni dell’Unità d’Italia

Bruno Vespa e Pippo Baudo sviluppano come presentatori i festeggiamenti dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
La sera del 17 marzo la Rai 1 era in delirio. Premesso che Garimberti, presidente Rai di anni 82 e Sergio Zavoli, direttore Rai di anni 83 sono tenuti al loro posto dai soliti giochi politici,mentre il pubblico impiego è collocato a riposo a 65 anni, crediamo che molti più bravi di Baudo e di Vespa sono presentatori sul mercato: per loro è il viale del tramonto, ma hanno i loro agganci. Pazienza.

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Thalatta!! Thalatta!! Thalassa!! Thalassa!!

Il Comune di Ricadi si è formato, dopo qualche oscillazione territoriale, con la fine del Sedile di Tropea nel primo decennio del 1800, raggruppando ben 8 dei ventiquattro casali dell’ex città dominante. Alla parte che costituisce la sua superficie attuale sempre fu riconosciuta una priorità per la fecondità del terreno e del clima, come pure per la pescosità del mare. Appena formatosi il Comune sul suo territorio a sud della fiumara furono tagliati tutti gli ulivi secolari a favore dei cereali, una scelta sbagliata che causò nei contadini, le cui terre appartenevano sempre a poche famiglie tropeane, una prolungata orribile miseria da costringerli a vivere randagi per sfuggire alle tasse e ci fu la diaspora verso le Casette, oggi San Ferdinando.

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Grillo risponde a Repice

Mi riferisco al comunicato stampa inviato dal dott. Adolfo Repice, sindaco di Tropea, e relativo al giudizio dallo stesso espresso nei confronti dell’Avv. Giovanni Macrì, esponente di primo piano del partito che mi onoro di rappresentare, per puntualizzare quanto segue..
Non condivido affatto il giudizio espresso nei confronti dell’avv. Macrì il quale svolge il suo compito con impegno, dedizione e sottoscrivendo ogni suo intervento senza nascondersi dietro paraventi di alcun tipo.

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Affaire parcometri

La nota vicenda, assurta agli onori della cronaca grazie alle denuncie presentate dall’opposizione, riserva ancora delle sorprese e dei colpi di scena.
Come si ricorderà sul caso è intervenuta l’Autorità di Vigilanza sui Contratti Pubblici che, con delibera n. 72 del 16 novembre 2010, ha severamente bocciato la complessa procedura di appalto sia nella parte relativa all’acquisto dei parcometri dalla GTT di Torino, sia nella parte relativa all’affidamento diretto (diretto!) del servizio di gestione delle aree di parcheggio a pagamento alla cooperativa Meridiana, praticamente costituita ad hoc.

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Il pallone scoppiato

Lo scorso giovedì, nel fare rientro da Roma, ove mi ero recato in pullman ad una manifestazione della Fondazione dei Cristiano Popolari del Popolo della Libertà, navigando in internet mi sono imbattuto in un comunicato stampa a firma Adolfo Repice che ha rischiato di ammazzarmi dalle risate. Commentando la notizia con i compagni di viaggio ci siamo detti: colpito e affondato: il povero Repice non ha retto il colpo ed è andato anzi tempo completamente fuori di testa.