I programmi

I programmi dei singoli partiti presenti alle elezioni del 28 29 maggio 2006
per il rinnovo del Consiglio comunale della città di Tropea

 

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

(Art.71 e 73, comma 2 del D.Lgs 18 agosto 2000, n. 267)

AI CITTADINI DEL COMUNE DI TROPEA

 

La lista dei candidati al Consiglio comunale e la collegata candidatura alla carica di Sindaco, contraddistinta dal simbolo “Tropea libera” composto da: un cerchio con fondo di colore azzurro sfumato verso il bianco con il volo stilizzato di tre gabbiani bianchi in alto e scritta “Tropea libera” in basso con cuore rosso al posto della “o” di Tropea;

Qui di seguito espongono il proprio programma amministrativo per il quinquennio di carica degli organi del Comune.

                                                                               

 

L’enorme patrimonio che la nostra Tropea può esprimere in tutti i campi ha bisogno di una politica di rinnovamento valorizzazione e gestione da realizzare attraverso un impegno che deve coinvolgere tutti a fianco dell’istituzione locale.

Ogni tentativo, la più generosa disponibilità ed i migliori propositi sarebbero vani se prima non si fa chiarezza sulle gravi problematiche aperte, in primis la “questione morale” ed a seguire la cultura ed il territorio.

Le aspettative dei cittadini, delle famiglie, degli operatori, a tutti i livelli, richiedono risposte chiare, per individuare le soluzioni necessarie in grado di mettere in moto lo sviluppo e con esso l’occupazione ed il benessere.

QUESTIONE MORALE TRASPARENZA PARTECIPAZIONE

Perché la cultura ed il turismo possano ritornare al centro di una strategia complessiva della nostra programmazione economica sociale è necessario rifuggire da pronunciamenti astratti e calarsi nel tessuto sociale della Città.
Chiediamo ai cittadini di riflettere su alcune significative domande che rivolgiamo prima a noi stessi. C’è un attacco della ndrangheta all’apparato produttivo e per il controllo di Tropea? Le attività commerciali della nostra Città sono controllate dalla ndrangheta? C’è la pratica dell’usura nella nostra Città? Quanto il fenomeno della droga interessa la gioventù tropeana?
Le denunce degli On.li Napoli e Lumia per noi non sono menzogne o pericolose strumentalizzazioni. Ogni cittadino nella propria coscienza deve darsi una risposta e rendersi disponibile a sostenere una battaglia aperta e senza quartiere alla criminalità, per costruire un futuro libero per i nostri figli.
Il nostro impegno sarà quello di un sempre maggiore coinvolgimento dei cittadini nella gestione della cosa pubblica. Riteniamo importante far conoscere sempre più a tutti i residenti le varie problematiche legate alla gestione del nostro paese, Intendiamo, altresì, gestire con trasparenza gli atti amministrativi, coinvolgendo i cittadini nelle decisioni di primaria importanza. Consapevoli di tutte le problematiche del territorio comunale è nostra intenzione attribuire ai consiglieri eletti la responsabilità di una parte del territorio, al fine di diventare il referente privilegiato dei cittadini della sua zona e di portare con sollecitudine all’attenzione dei responsabili amministrativi le criticità emerse.   

TERRITORIO

Un progetto di rigenerazione della Città non può prescindere dal territorio e dall’ambiente. Tropea ha bisogno di un recupero complessivo della sua vivibilità urbana. S’impone, pertanto, la formazione di uno strumento generale di governo del territorio e che sia frutto anche della collaborazione e dell'inclusione dei comuni viciniori. Uno strumento per il territorio teso alla salvaguardia dell’ambiente ed ai bisogni dei cittadini, un piano regolatore generale comprensivo e partecipato. In questo contesto e con queste finalità non è contraddittorio pensare a piani urbanistici finalizzati anche al recupero ed alla valorizzazione di vaste aree del nostro comune abbandonate in questi anni all’estemporaneità dei singoli e, spesso, ad un abusivismo strisciante.

Una scelta che consentirebbe al Comune di Tropea di misurarsi e confrontarsi con le realtà territoriali confinanti, dopo aver fatto chiarezza al proprio interno. Bisogna partire da qui, dalle cose concrete, dal recupero delle situazioni di fatto, per ricreare un equilibrato rapporto tra attività residenziali, commerciali, produttive e culturali. La riqualificazione della Città che ha indubbiamente il suo luogo di pregio nel centro storico non può non tenere conto di alcune aree “periferiche” (Campo, Carmine, Marina – Porto), da non considerare più marginali o rurali rispetto alla città edificata, ma dovranno con essa costituire un “sistema”. Il piccolo territorio del Comune di Tropea (appena 3,5 Kmq.) dovrà finalmente costituire un “unicum”, mantenendo la sua naturale destinazione e vocazione, produttiva ed alberghiera. Centro storico, zone di completamento, aree di espansione devono essere destinatari di investimenti che, pur nella diversificazione, concorrono alla crescita delle capacità ricettive e quindi produttori di reddito e di ricchezza. Sono questi passaggi fondamentali se si vogliono dare risposte adeguate al problema dell’occupazione e del lavoro. Un Comune che vuole essere incisivo ed intervenire in maniera diretta nel campo del lavoro, deve essenzialmente governare il territorio, in una visione d’insieme sul centro storico, la periferia ed il potenziamento delle strutture sociali.

CULTURA

I destini della nostra Città sono affidati alla cultura, che deve assumere per tutti i tropeani un valore altamente simbolico. Le molte paure che ci attanagliano possiamo combatterle solo con una grande e coinvolgente operazione culturale. Un progetto per la cultura è ciò che manca per il recupero e la messa in sicurezza di un grande patrimonio spesso ferito ed a rischio.

La principale ricchezza di Tropea sono i suoi monumenti e gli oggetti d’arte e l’emblema della passata civiltà. Noi siamo i destinatari e custodi di un piccolo-grande patrimonio di cui possiamo andare fieri. Dobbiamo recuperare vecchie strutture, ambienti, luoghi che possono costituire la vera, nuova e grande opportunità economica per la Tropea del XXI secolo.

Intendiamo, pertanto, studiare forme e sistemi di gestione più efficaci dei nostri beni culturali al fine di definire obiettivi e strategie di sviluppo assieme a tutti i cittadini ed a tutti i referenti locali della cultura. E’ il messaggio edificante che intendiamo lanciare in favore dei nostri giovani e delle nostre scuole. Una cultura che non sia più per pochi addetti ai lavori o per intellettuali supponenti; il settore più importante della sfera complessiva della programmazione pubblica. L’impegno primario che intendiamo assumere è quello di creare una sintesi, un legame inscindibile tra il patrimonio culturale ed ambientale della Città, per recuperare il senso dell’appartenenza, delle tradizioni, fondamentale elemento di coesione sociale. Gli obiettivi di recupero e valorizzazione delle nostre piazze, del centro storico, l’apertura di tutte le nostre chiese, di tutte le piccole aree abbandonate, dovranno costituire i connotati salienti e le armi vincenti. Il nostro obiettivo, il nostro percorso, il nostro modello di vita è la “Città della cultura”. Un marchio che deve rilanciare l’immagine di Tropea cogliendo l’occasione che viene dall’Europa.

SCUOLA

Oltre agli interventi da attuare sulle strutture sia di manutenzione che di adattamento, ci impegniamo ad offrire attività integrative, lavorando per il miglioramento costante del servizio. Intendiamo, inoltre, promuovere e sostenere progetti che suscitino e sviluppino nei ragazzi e nei giovani il senso di appartenenza e di identità, anche per prevenire situazioni di disagio, nonché progetti volti alla conoscenza, alla conservazione ed alla salvaguardia ambientale del nostro territorio.

PORTO

“Tropea Libera” ha tra i suoi obiettivi primari anche le complesse problematiche del porto. Vogliamo vederci chiaro sulle procedure, sulla gestione, sui ritorni economici; accertare e verificare regolamenti ed uso. Non è tollerabile che il Porto rimanga un corpo estraneo alla vita di tutta la Città e che la cittadinanza sia, nei fatti, esclusa dalla fruibilità di un bene che è soprattutto nostro.

TURISMO E SOCIALE

L’elemento vincente per il rilancio del nostro territorio negli anni a venire è il turismo culturale. Fino ad oggi Tropea è stata vista e percepita come forza della natura, bella sulla rupe, in parte selvaggia, il sole, il mare ed i tramonti, e non come civica ed urbana. Bisogna invertire la rotta, trovare una nostra autonomia culturale, una capacità progettuale di intellighenzia che affondi le sue radici nel passato. Sfidare l’idea di una evoluzione nostra che appare genericamente come ricettore passivo di modelli turistici costruiti al Nord.

In buona sostanza dobbiamo cercare la nostra originalità. Dotarci di un Progetto che per comodità chiameremo PT “Progetto Tropea”, vale a dire un sistema di offerta della nostra Città. Il modello dovrebbe essere composto da almeno 5 obiettivi o percorsi: Accoglienza (informazione, segnaletica, trasporti), Ricettività (servizi ricettivi, servizi complementari, visite guidate, creazioni, carta dei servizi), Attrazione (ambientale, storico culturale, eventi, biblioteche, musei), Ambiente (verde, rifiuti), Qualità (arredo urbano, ospitalità, cordialità, atmosfera, tradizioni, enogastronomia).

I primi attori del progetto devono essere i componenti della comunità locale, i cittadini che vogliono costruire una città di primati e di eccellenza. Cultura, turismo, sociale, in questo modo diventano specchio di civiltà e contemporaneamente producono ricchezza e fattore di sviluppo economico.

Tutti chiamati ad una cultura di progetto, attraverso una fase di programmazione pluriennale, ponendoci anno per anno un obiettivo. La vera scelta è tra l’imbarbarimento della città e lo sviluppo della cultura e delle espressioni artistiche, come specchio della nostra civiltà.

 I GIOVANI

I giovani devono assumere una rilevanza sempre più strategica nel quadro dei rapporti tra istituzione e cittadini, mentre aumentano sempre più le difficoltà delle nuove generazioni ad essere protagoniste ed a sentirsi cittadini a tutti gli effetti. Il problema vero è negoziare una parte del potere di chi gestisce la città e trasferirlo ai giovani. Si può fare attraverso una forte collaborazione tra mondo del Comune e l’universo delle associazioni.

CONCLUSIONI

Sappiamo che problemi altrettanto importanti non vengono trattati nel presente programma. Abbiamo scelto i più significativi e che maggiormente potessero offrire spunti per un dibattito. Questo non è solo un momento programmatico o un semplice messaggio, ma un percorso, una traccia una via da percorrere insieme. Non è semplice, occorre puntare a quanto sopra con coraggio, energia, tensione creativa. Lo vogliamo fare con una amministrazione che parli il linguaggio della gente e non quello del potere. Lo vogliamo portare avanti con un metodo di squadra, con i cittadini organizzati sotto le forme associazionistiche più plurali e più organizzate, come manifestazione concreta di modernità, di civismo, di senso pubblico.

 

 

ELEZIONI  COMUNALI    del 28 e 29 MAGGIO A TROPEA

PROGRAMMA  ELETTORALE

 

Gentile  Elettrice,  caro  Elettore,

il 28 e 29 maggio si vota per decidere quale sarà il futuro politico-amministrativo della nostra città. I cittadini sono chiamati ad un atto di grande responsabilità e dovrebbero avere ben chiare quali conseguenze possono derivare alla nostra collettività dall’esito elettorale. Per parte nostra abbiamo cercato di individuare i problemi più importanti e le possibili soluzioni che sottoponiamo al vostro giudizio. Sugli uni e sulle altre, senza la  presunzione di essere i depositari delle verità rivelate, intendiamo confrontarci con tutti durante la competizione elettorale e in seguito in consiglio comunale se ci saremo e quale che sia la nostra collocazione. I giorni che mancano all’appuntamento elettorale, pertanto, saranno da noi dedicati unicamente a chiarire il nostro modo d’intendere la vita politico amministrativa e cosa intendiamo fare per risolvere i problemi della città, evitando, per quanto possibile, inutili e sterili polemiche. Siamo ben consapevoli delle difficoltà che gli amministratori dovranno affrontare anche per la non facile situazione economico-finanziaria nazionale ma riteniamo che tutte le difficoltà possano essere superate con il sostegno e la collaborazione di tutti quelli che hanno a cuore i destini della nostra bella Tropea

Cordialmente ,
Pasquale Orfanò.

Fare un programma può essere cosa abbastanza facile, se il programma è mera dichiarazione d’intenti fiinalizzato a carpire i voti dei cittadini e ad essere puntualmente disatteso. E’ cosa molto difficile se rappresenta, nell’intenzione di chi lo sottoscrive, un progetto e un impegno serio, assunto con gli elettori, di portare a soluzione i problemi della collettività. Il programma che noi presentiamo agli elettori questo vuole essere: un impegno serio da portare avanti attraverso il confronto e il dialogo con tutti, con le forze politiche e con i cittadini. Intendiamo, pertanto, rimarcare una chiara discontinuità rispetto ai metodi amministrativi della maggioranza che finora ha retto il nostro comune: una maggioranza chiusa in se stessa, negata ad ogni confronto, con i suoi consiglieri comunali relegati al ruolo di entità numeriche chiamate ad alzare la mano. La discontinuità della quale parliamo si sostanzia nella volontà dichiarata di coinvolgere nell’opera enorme di ricostruzione del tessuto democratico quanti più soggetti è possibile. Se l’obiettivo di far crescere questa città, far crescere la democrazia e la partecipazione, è un obiettivo comune e condiviso, comune dev’essere lo sforzo, comune l’impegno. Tropea è di tutti, tutti siamo chiamati ad impegnarci per farla crescere.

FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI DI DIREZIONE POLITICA E DEGLI UFFICI:

·        Adeguamento dello statuto e dei regolamenti secondo le norme sul riordino della Pubblica Amministrazione - Riesame e rielaborazione del regolamento dei servizi, degli uffici, del settore contabile-finanziario - Riordino degli uffici al fine di disporre di una “dotazione organica” capace e sufficiente - Adeguata qualificazione del personale - Ricorso alle tecnologie informatiche di ultima generazione per migliorare la funzionalità interna del Comune e consentire l’accesso e la fruizione dei servizi ai cittadini tutti

INFORMAZIONE,TRASPARENZA E DIRITTI DEL CITTADINO

  • Realizzare un apposito servizio di informazione permanente per l’intera comunità così da consentire a tutti i  cittadini di seguire le diverse attività gestionali del Comune - Creare le condizioni perchè il cittadino, singolo o nelle sue rappresentanze, possa contribuire direttamente, con le sue idee e le sue proposte, alla vita amministrativa della città - Introdurre la figura del “Difensore Civico” al quale tutti i cittadini possono ricorrere per ottenere una adeguata tutela da comportamenti dannosi eventualmente posti in essere dagli operatori della Pubblica Amministrazione.

FINANZA  LOCALE          

·        Oculatezza massima nelle spese – Riduzione, compatibilmente con la situazione finanziaria dell’Ente, dell’attuale pressione fiscale soprattutto  a favore delle categorie più deboli (disoccupati, pensionati, famiglie con reddito al di sotto della soglia di povertà ecc…).                                                            

RIQUALIFICAZIONE URBANA E RECUPERO DEL CENTRO STORICO.

·        Dotarsi di  uno strumento urbanistico  (Variante al P.R.G.) al fine di realizzare una corretta gestione del territorio anche in rapporto al comprensorio - Ridisegnare con la massima attenzione e con le giuste competenze la viabilità interna – Parcheggi - Riqualificare l’edilizia delle periferie e delle aree degradate - Recupero del centro storico, tutela del patrimonio storico, artistico ed archeologico - Acquisire al  patrimonio del Comune palazzo Giffone, che dopo i necessari interventi di ristrutturazione, di ammodernamento e di trasformazione potrà essere utilizzato  nella maniera e per le finalità più opportune - Riattivazione di palazzo Collareto Galli mantenendone la sua destinazione originaria, di ricovero per anziani - Raccolta dei RSU porta a porta per evitare gli immondezzai nauseabondi del centro - Fare del centro storico sempre più un’isola pedonale permettendo l’accesso esclusivamente ai residenti - Maggiore attenzione agli interventi di recupero e manutenzione degli immobili, dai colori degli esterni, ai tetti ed alla eliminazione degli elementi inquinanti e nocivi per la salute dei cittadini

TURISMO

·        Preservare l’ambiente in generale e prestare attenzione particolare alla pulizia del mare e degli arenili. I depuratori ci sono, facciamo in modo che funzionino  bene ! - Affrontare il problema della erosione delle coste, che depaupera  fortemente le spiagge,  elemento fondamentale per lo sviluppo del turismo – Adoperarsi perché siano potenziati i sistemi di trasporto aereo, ferroviario, stradale e navale - Riqualificare l’offerta turistica anche con strutture ricettive migliori e con un migliore rapporto costi/servizi – Incoraggiare ed agevolare la riconversione dei campeggi in alberghi e residence - Curare e sviluppare la cultura dell’accoglienza e la professionalità nell’offerta dei servizi - Garantire il rispetto di standard e sicurezza igienico-sanitaria - Promuovere la cultura e valorizzare il territorio riscoprendo tradizioni, patrimonio artistico, artigianale ed enogastronomico - Recuperare il patrimonio artistico, culturale e archeologico della Città per renderlo fruibile ai cittadini e ai turisti - Incoraggiare la realizzazione di grandi eventi artistici, di folklore ecc utilizzando anche i finanziamenti dei PIT, i finanziamenti regionali, nazionali e della Comunità Europea - Sostenere in tutti i modi possibili l’iniziativa entusiasmante del blues - Supportare adeguatamente il Consorzio della Costa Tirrenica, di cui Tropea è componente essenziale - Affiancare alle risorse umane già a disposizione dell’Ente, esperti in diritto comunitario ed in programmazione per poter attingere ai Fondi strutturali Europei

Il turismo è la più importante se non l’unica risorsa economica di questo territorio e Tropea deve avere nei fatti e non a parole il giusto riconoscimento della Regione e della Provincia. Ci aspettiamo (e ci muoveremo in tutti i modi per ottenerli) che in favore della nostra zona vengano stanziati fondi speciali indispensabili per lo sviluppo territoriale e che venga ripreso integralmente il progetto provinciale PTC (Programmazione Territoriale di Coordinamento) che ha individuato in Tropea e nel suo comprensorio UN CENTRO  DI  SERVIZI  PER  IL  TURISMO

ORDINE  PUBBLICO

·        L’incremento della criminalità e del malaffare rende difficile se non impossibile lo sviluppo economico-sociale, colpisce direttamente gli operatori turistici e commerciali, genera sfiducia e insicurezza, costringe i cittadini a isolarsi nel proprio ambiente domestico. Occorre, quindi, un lavoro capillare di prevenzione e di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine (richiamiamo a proposito il PON sicurezza). L’Amministrazione, da parte sua, deve muoversi in sintonia con le altre istituzioni preposte allo svolgimento di funzioni di ordine pubblico, mettendo in essere tutti quegli interventi politici ed amministrativi che contribuiscano a dare tranquillità e sicurezza ai cittadini. La collettività ha comunque il dovere di collaborare nelle forme più opportune e non deve abdicare al ruolo di custode dei propri diritti e della propria dignità civica

POLITICHE  SOCIALI E TEMPO LIBERO

  • Realizzare un Osservatorio per le problematiche sociali - Dare vita ad occasioni di aggregazione sociale, promuovendo incontri, dibattiti, mostre, rassegne di vario genere - Potenziare il Servizio di Assistenza domiciliare integrata  (ADI)  a favore delle popolazione anziana - Incoraggiare l’impegno del volontariato

POLITICHE GIOVANILI. LAVORO ED ATTIVITA’ PRODUTTIVE.

L’Ente Locale può svolgere una funzione positiva sul piano della lotta alla disoccupazione ed al superamento delle condizioni di precariato o irregolari. Questa funzione può essere esercitata:

  • Individuando nuove opportunità sia per coloro che già svolgono attività imprenditoriali sia per quanti abbiano intenzione di avviarne altre - Aiutando e sostenendo le cooperative di  giovani - Garantendo nel corso degli anni, compatibilmente con le leggi vigenti, il completamento della dotazione organica e superando ogni forma di rapporto precario con i dipendenti - Stabilizzando il rapporto di lavoro dei LPU-LSU che potrà conseguirsi con una  deroga al blocco imposto dalla Finanziaria e attraverso un piano pluriannuale di stabilizzazione redatto dalla Giunta regionale

OSPEDALE

  • Le problematiche e le vicissitudini del nostro ospedale civico sono a tutti note ed è inutile rievocarle. La pesante penalizzazione che sta vivendo la nostra città ed il comprensorio tutto a seguito della drastica riduzione dei servizi dell’ospedale di Tropea è l’effetto di un vecchio piano regionale della salute e del conseguente  scellerato Atto Aziendale. Ma i Piani regionali e gli Atti Aziendali possono essere cambiati e  riscritti. Con determinazione e con idee chiare dobbiamo portare avanti la battaglia nelle sedi opportune, dalla Conferenza dei Sindaci del Territorio fino all’Assessorato regionale alla Sanità ed alle Commissioni Regionali. Il nostro ospedale, lungi dall’essere relegato ad un presidio di servizi ambulatoriali territoriali, deve essere riconvertito verso una specificità specialistica e assicurare, comunque, alla popolazione residente ed ai numerosissimi ospiti i servizi essenziali minimi  del pronto soccorso, dell’urgenza e di un punto nascita.

PORTO

  • Il porto di Tropea, fino ad oggi,  non è stato quel volano di sviluppo per l’economia locale che tutti abbiamo auspicato all’atto della sua  entrata in funzione. Pertanto è necessario riconsiderare la scelta politica del metodo di gestione: la parte pubblica deve essere quota maggioritaria o unica nella gestione del porto per privilegiare, nel senso voluto dalla norma, l’interesse sociale ed economico dei Tropeani  e dare concretezza all’aspettativa di sviluppo delusa. Dalla gestione del porto, che preveda, comunque, una politica di tariffe calmierate, può derivare una significativa ricaduta occupazionale e un concreto e corposo  beneficio economico alle casse comunali, tali che ripaghino il sacrificio finanziario pubblico affrontato per la sua costruzione .

POLITICHE   DEL  COMPRENSORIO.

Considerato che, per la scarsità delle risorse finanziarie a fronte della molteplicità dei compiti da svolgere, quasi tutti i comuni incontrano difficoltà sempre maggiori nella gestione dei servizi, è nostro intendimento promuovere con i comuni vicini l’UNIONE   DEI  COMUNI, sfruttando le possibilità offerte dal legislatore con il D.lgs 267/2000, art. 32. A tal proposito saranno avviati sin da subito incontri, convegni e quant’altro sia utile  per raggiungere l’obiettivo di:

  • Migliorare la qualità  dei servizi offerti ai cittadini con diminuzione delle spese di ogni singola municipalità - Avere un peso politico più rilevante nei confronti di altri attori politico-amministrativi - Ottenere una forza contrattuale maggiore nelle negoziazione con soggetti terzi - Ottenere maggiori incentivi finanziari da parte  dello Stato (decreto Ministero dell’interno 1 settembre 2000 n. 318), della Regione (decreto 22 aprile 1998 n.vi/871) nonché del fondo sociale europeo - Realizzare un piano regolatore intercomunale

PARI  OPPORTUNITA’

  • Costituzione di una Commissione in grado di armonizzare le decisioni da prendere in sede comunale con le esigenze e la specificità dell’universo femminile.

CULTURA

  • Organizzare congressi celebrativi dei “TROPEANI ILLUSTRI”, coinvolgendo Università, istituzioni, associazioni culturali, scuole, i diversi livelli del governo provinciale e regionale - Costituire un Ente Musicale gestito dal Comune  (gemellaggio con le Associazioni esistenti sul territorio) - Supportare  nei modi più opportuni  le associazioni che si adoperano per diffondere i diversi aspetti della cultura

PUBBLICA  ISTRUZIONE

  • Sicurezza strutturale degli edifici secondo i dettami della legge 626/94 - Attenzione ai problemi delle scuole materne - Assistenza e sostegno agli alunni portatori di handicap e alle loro famiglie - lotta alla dispersione scolastica - Attenzione al servizio di refezione scolastica

COMMERCIO

Il commercio rappresenta uno strumento essenziale di produzione di reddito, offre un servizio fondamentale, crea occupazione.  E’ necessario pertanto che nei confronti del settore ci siano da parte dell’amministrazione attenzione e capacità di ascolto per recepire gli opportuni consigli e suggerimenti, per soddisfare le giuste richieste della categoria, abbandonando inutili ed ingiuste vessazioni, in un’ottica di proficua collaborazione che tenga conto ad un tempo dei diritti degli esercenti e dei cittadini, nel pieno rispetto delle leggi e dai regolamenti comunali.

Pronti a soddisfare le loro legittime richieste, ai commercianti chiediamo :

·        Prestare attenzione alla politica dei prezzi - Elevare la cultura dell’accoglienza e della ospitalità - Perfezionare ed aggiornare la professionalità - Prestare seria attenzione all’inquinamento acustico nelle ore notturne - Collaborare con l’amministrazione nella cura dell’arredo urbano  

SPORT

Lo sport deve essere fortemente incentivato e diventare costume di vita e strumento salutare per i nostri concittadini di tutte le età ma soprattutto per i nostri giovani, allontanandoli da tentazioni pericolose. In considerazione di ciò ci impegneremo per:

  • Completare il nuovo campo sportivo sito in zona campo (dal momento che c’è) - Promuovere corsi nella palestra comunale - Promuovere gara di vela Tropea-Capo Vaticano e ritorno, nella stagione estiva - Promuovere gare podistiche per tutte le età - Incentivare le società sportive in generale, le scuole di calcio, le società di pallavolo per la promozione dello sport e del vivere civile - Promuovere tornei estivi di beach-volley

CONCLUSIONI

Vi abbiamo  presentato i punti del nostro programma, premettendo che non si tratta di “un pacchetto preconfezionato” ma di indicazioni e proposte suscettibili di integrazioni e suggerimenti da parte di tutti: cittadini, enti, istituzioni. Riguardano aspetti essenziali della vita della nostra città che merita, per le sue bellezze naturali e per la sua storia, di raggiungere e consolidare traguardi importanti nel panorama turistico nazionale e internazionale. Qualcuno dirà che è un libro dei sogni, che è troppo ambizioso, che è la solita giaculatoria. Sicuramente quanto abbiamo esposto non sarà facile da realizzare. Ma i problemi ci sono, vanno studiati, affrontati con determinazione e possibilmente risolti, Per parte nostra, ben consapevoli delle difficoltà, assicuriamo il massimo impegno e siamo fiduciosi perché, convinti come siamo che le nostre proposte rappresentino l’interesse generale, riteniamo di poter contare sull’intelligenza, sulla collaborazione, sull’aiuto di tutti  i cittadini, che sin d’ora possono presentare osservazioni e suggerimenti, contattando personalmente i candidati o  inviando delle e-mail  ad uno dei seguenti indirizzi:

Ai Tropeani, se ci accorderanno la loro fiducia, alla fine del percorso amministrativo, spetterà la valutazione del nostro operato.

 

TROPEA PER l’UNIONE

 
 

ELEZIONI AMMININISTRATIVE 28 E 29 MAGGIO 2006

RINNOVO DEL SINDACO E DEL CONSIGLIO COMUNALE DELLA

CITTA’ DI TROPEA

 

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

Del candidato a Sindaco

ANTONIO EUTICCHIO

LISTA “LIBERTA’ E’ PARTECIPAZIONE PER TROPEA”

 

A Tutti i Cittadini

del Comune di Tropea

 

 

PREMESSA

Il programma amministrativo con il quale ci proponiamo alla cittadinanza è stato costruito con le indicazioni e i suggerimenti che ci sono pervenuti dalla gran parte della stessa. La nostra azione seguirà un metodo di lavoro che garantirà, prima di tutto, ogni forma di collaborazione con i Cittadini tesa a coinvolgerli nel processo decisionale dell’amministrazione comunale, in tutte le sue fasi.

Il rapporto con i cittadini deve essere continuo, trasparente, finalizzato alla soluzione di problemi concreti. Il confronto e la sensibilità d’ascolto sarà per noi prioritario affinché si crei un profondo senso civico in grado di governare assieme questa città e dare risalto alle sue prospettive di crescita partendo dalle  specifiche risorse  locali.

L’intera azione amministrativa sarà improntata e permeata da una seria e convinta cultura della legalità e della trasparenza perché si è fermamente convinti che solo attraverso una siffatta azione amministrativa, il cittadino si sente tutelato nei propri diritti, interiorizzando, così le regole della civile convivenza.

Abbiamo scelto una linea di programma snella e chiara che individua in grandi punti programmatici la realizzazione dell’attività amministrativa  per lo sviluppo della Città di Tropea.

 

Benessere Sociale

L’amministrazione comunale, consapevole che le condizioni dove ogni persona possa avere opportunità per una piena realizzazione debbano essere create,  coinvolgendo operatori pubblici e privati, si farà promotrice e sostenitrice nella definizione delle priorità, delle strategie e degli obiettivi concernenti in particolare la famiglia, i minori, gli adolescenti, gli anziani e le persone che versano in situazioni di disagio personale, vuoi per ragioni di salute, di dipendenza, di non autosufficienza, o per  ragioni economiche.

E’ nostra ferma intenzione favorire la costituzione di un organismo rappresentativo del mondo del volontariato, quale interlocutore dell’Amministrazione nell’affrontare le varie problematiche  di interesse cittadino, favorendone un’evoluzione anche in termini di progettualità ed autonomia organizzativa.

Perseguiremo la realizzazione di questo obiettivo, attraverso:

Il Piano di Zona, previsto dalla legge 328/2000, strumento privilegiato per seguire forme di integrazione delle politiche sociali e dei vari servizi, mediante l’analisi di bisogni, la definizione delle priorità e delle risposte, l’integrazione delle risorse istituzionali.

Commissione delle pari opportunità: avrà il compito di proporre azioni positive per la realizzazione della maggiore integrazione delle donne, dei giovani nel sociale, nel mondo del lavoro e nella politica.

Terzo settore: la nostra azione amministrativa avrà come interlocutori privilegiati tutte quelle entità che svolgono attività e servizi di pubblico interesse, con motivazioni di solidarietà, senza trarne utili personali o collettivi, diretti o indiretti. in altre parole entità che occupano uno spazio intermedio fra i compiti istituzionali della pubblica amministrazione e l'offerta del "mercato".
Le formazioni del terzo settore che con più frequenza coinvolgono i cittadini nella loro attività e stabiliscono rapporti più articolati e costanti con le pubbliche amministrazioni sono: le organizzazioni di volontariato, le cooperative sociali, le cooperative di servizi, gli enti ausiliari, associazionismo, associazioni d’immigrati. Esse costituiscono le espressioni più articolate e vanno assumendo un ruolo sempre crescente, in risposta ad urgenze sollecitate dallo sviluppo dello Stato sociale. Siamo convinti che da questo settore possa derivare anche la creazione di posti di lavoro.

 

LSU/LPU

Sarà cura dell’amministrazione il rilancio e il consolidamento dei lavoratori

socialmente utili già in essere presso l’Ente.

A tale scopo, verranno coinvolti direttamente l’Ente Provincia e la Regione, creando con essi le giuste sinergie per ottimizzare l’attività dei lavoratori ed indirizzarli a progetti utili che rispondano alla certezza del lavoro così come previsto dalla nostra Costituzione.

 

TURISMO E CULTURA

Per parlare di turismo probabilmente non è sufficiente lo spazio a disposizione, tante sono le variabili da tenere in considerazione su questo argomento. Innanzitutto occorre precisare che negli ultimi anni il turismo è cambiato notevolmente perchè è cambiato il turista, le sue esigenze, le aspettative e anche i criteri di scelta per un’eventuale meta di soggiorno. È sempre più difficile interpretare  questi elementi e offrire un “prodotto” in linea con le richieste della domanda e in linea con la concorrenza internazionale.

Va attuata una politica turistica che metta fine agli assalti speculativi, che miri alla riorganizzazione della rete alberghiera, al potenziamento dell'ospitalità privata (bed and breakfast e pensioni a conduzione familiare), alla creazione di strutture culturali, ricreative che realizzino un armonico inserimento del soggiorno turistico nell'ambiente naturale. Il turismo, spesso,consente solo un’occupazione stagionale dovuta al fatto che manca un’adeguata promozione turistica che trasformi questo fenomeno da evento spontaneo ad organizzato, consentendo, in tal modo, di sfruttare i benefici ottenuti ottimizzando la promozione del comprensorio. Anche lo sviluppo delle professionalità, risulta scarsamente incentivato poiché obbliga il personale del settore a ricercare occupazione in altri settori economici e, molto spesso, ad abbandonare il proprio territorio per trovare un impiego che gli garantisca la sicurezza di un’attività permanente.

Vi è, quindi la necessità, di programmare, con tutte le forme di promozione ed incentivazione possibili, un flusso turistico dilazionato in tutto l'arco dell'anno, attraverso l’acquisizione di un’adeguata organizzazione e di una migliore utilizzazione dei servizi, onde evitare quella concentrazione che si verifica nei periodi di alta stagione che provoca danni ambientali, intasamenti stradali, difficoltà nel garantire adeguati servizi e pertanto, in definitiva, insoddisfazione da parte degli stessi utenti; ciò rappresenta uno degli obiettivi prioritari da raggiungere e tutelare. Urge, quindi dotare il Comune di strutture di organizzazione turistica, di marketing e di ricerca di nuove aree che consentano l'utilizzazione di impianti per un periodo dell'anno molto più ampio, al fine di ottenere quei risultati economici che consentiranno di far fronte agli investimenti che il settore richiede, garantendo, nel contempo, la sicurezza di un impiego professionalmente qualificato, gratificante e duraturo ai lavoratori del settore.

Da ciò nasce la necessità di offrire al turista, come al cittadino i migliori servizi, dotando la città di tutti gli strumenti atti a fronteggiare ogni esigenza.

Il nostro mare ed il nostro territorio, sono fra i più suggestivi che si possono trovare nell’intera fascia mediterranea; tale ricchezza va intelligentemente utilizzata e promozionalmente rivolta ad una utenza sempre più sensibile, per renderla protesa ad avvicinarsi alla natura, conoscerne le mille sfaccettature, apprezzarne i prodotti tipici, la cultura della zona e la  capacità di ospitalità che è insita nel carattere della popolazione del nostro territorio.

Le linee da seguire, nei prossimi anni saranno indirizzate, nel progettare uno sviluppo turistico armonico e compatibile col territorio.

Proposte operative:

Realizzazione di un Piano di Marketing Turistico pluriennale.

Realizzazione di una serie di Event-Marketing in grado di calamitare l’attenzione nazionale.

Promozione di un’ospitalità diffusa in maniera organica e professionale.

Realizzazione di progetti con i Fondi Strutturali Europei.

Salvaguardia degli standard di vita dei residenti.

Turismo scolastico, culturale, artistico, sportivo, congressuale.

Tropea può ulteriormente  svilupparsi socialmente ed economicamente, in sintonia con gli attuali e futuri mutamenti, se saprà   valorizzare il patrimonio culturale e  se saprà investire in eventi culturali, anche di rilievo internazionale.

Proposte operative:

Istituzione della facoltà di Scienze del Turismo.

Organizzazione di concerto con il museo diocesano di progetti in grado di rendere fruibile la conoscenza della nostra millenaria storia.

Promozione di premi internazionali legati alla figura di Pasquale Galluppi, Raf Vallone, Don Francesco Mottola, Albino Lorenzo e di tutti i tropeani che nel corso degli anni si sono distinti nell’ambito delle attività culturali, artistiche e umane.

Promozione di gemellaggi con altre città europee e del mediterraneo.

Incentivazione dell’organizzazione delle associazioni culturali.

Si intende inoltre promuovere un rapporto sinergico e cadenzato con le Istituzioni Scolastiche ricadenti nel territorio al fine di porre in essere tutte quelle iniziative educative mirate alla formazione e alla crescita culturale dei nostri ragazzi-cittadini del domani quali:

Costituzione del consiglio comunale dei ragazzi;

Storia delle tradizioni popolari;

Corsi di educazione stradale ed ambientale;

Scambi culturali.

 

I GIOVANI

La capacità e il sistema di trattare la politica giovanile ha insito in sé la necessità del paese, di investire sul proprio futuro attraverso i giovani. Ad essi non si chiede solo un consenso, un voto, ma soprattutto impegno e un contributo che la loro giovane presenza, può apportare quale nuova linfa di aggregazione vitale e sociale. Il concetto di politica per i giovani, non è solo una sommatoria di interventi o servizi che un comune mette a disposizione della utenza, bensì l’espressione e la volontà  di attuare  una politica di programmazione che tenga conto del mondo giovanile in senso lato, considerandone tutti gli aspetti (educazione, formazione, informazione, lavoro ecc.), Nella nostra attività amministrativa intendiamo occuparci dei giovani, considerando molteplici aspetti:

I giovani come risorsa del futuro;

I giovani come interlocutori privilegiati della nostra azione amministrativa e un “punto fermo” dell’assessorato alle politiche giovanili che avrà tre compiti precisi:

1. Incontrare i giovani, confrontarsi con loro in assessorato, in assemblee e  in dibattiti. L’assessore deve essere sempre a disposizione,.

2. Coordinare le diverse iniziative di interesse locale e sovra-comunale in modo che le proposte che  arrivano dagli stessi possono essere realizzate. Inoltre l’assessorato dovrà portare avanti le richieste/esigenze dei giovani presso altri enti.

3.  Studio/analisi del mondo giovanile locale.

Intendiamo realizzare questi tre punti secondo i  criteri seguenti:

INFORMAZIONE:tutte le proposte, iniziative, leggi, opportunità facilitazioni rivolte ai giovani devono essere  loro comunicate, portate a conoscenza tramite l’istituzione di uno sportello INFOGIOVANI.

PARTECIPAZIONE: si deve istituire una Consulta dei Giovani con potere consultivo e propositivo per le problematiche che riguardano i temi aventi a che fare con i giovani.

PROMOZIONE e sostegno dell’amministrazione per le iniziative che li riguardano (cultura, musica, sport e tempo libero).

FORMAZIONE PROFESSIONALE (Turismo, Opificio delle pietre dure, recupero portali, stemmi, arazzi).

 Lo sportello INFOGIOVANI svolgerà anche la funzione di CILO (Centro Iniziative Lavoro e Occupazione) che avrà il compito di:

Realizzare una banca dati sulla forza lavoro inoccupata sul territorio, a disposizione delle aziende. Tale banca dati permetterà di proteggere iniziative  che abbiano come fine quello di trovare soluzioni che portino alla nascita di nuove iniziative imprenditoriali, o che sviluppino una propensione all’imprenditorialità

Offrire notizie in merito alle offerte di lavoro; consultazione delle Gazzette Ufficiali, bollettini regionali e altre documentazioni  con informazione su concorsi pubblici nazionali e locali, indicazioni  e tutoraggio  nell’avviamento delle procedure per la richiesta di contributi  per l’imprenditoria giovanile.

Intendiamo portare avanti a livello locale le azioni del  PROGRAMMA GIOVENTU’ voluto dall’Unione europea, per promuovere :

Scambi Gioventù per l’Europa.  L’azione offre un'opportunità unica di incontro tra gruppi di giovani. Gli scambi hanno una finalità pedagogica di apprendimento in un contesto informale, dove i gruppi hanno la possibilità di approfondire temi comuni e di imparare a conoscere le reciproche culture. Gli scambi coinvolgeranno gruppi di giovani provenienti da due o più paesi.

Servizio di volontariato Europeo.

I giovani hanno la possibilità di trascorrere all'estero un periodo massimo di 12 mesi lavorando come “volontari europei" in progetti locali nei settori più disparati: iniziative sociali, ecologiche e ambientali, in campo artistico e culturale o relative a nuovi sviluppi tecnologici, al tempo libero e allo sport, ecc..

 

ANZIANI

In particolare si vogliono realizzare centri diurni polivalenti, in locali anche di proprietà del Comune, per creare solidarietà tra le varie generazioni e garantire un minimo di attività anche a soggetti anziani in grado e desiderosi di fornire un concreto contributo; potranno essere promosse sinergie con strutture di eccellenza del privato sociale per servizi di accoglienza agli anziani e ai disabili. Per riuscire ad essere più efficacemente progettuali sul piano della legislazione nazionale, si punterà anche a valorizzare alcune realtà già esistenti, come centri di accoglienza per disabili, centri di aggregazione per minori e quelli a carattere culturale e di impegno civile già esistenti, con i quali elaborare percorsi per giungere agli obiettivi comuni di politica sociale. Occorre partire dalla conoscenza dei reali bisogni che emergono per poter formulare una offerta valida di prestazioni. Il nostro programma prevede, comunque, l’istituzione di alcuni servizi essenziali quali:

Segretariato sociale e sportelli informativi;

Assistenza Domiciliare;

Centri di accoglienza diurni;

Strutture residenziali e semi-residenziali.

 

SPORT E TEMPO LIBERO

Lo sport in tutte le società civili è il momento più alto di aggregazione, di crescita, di educazione e socializzazione dei giovani, ed è per questo che l’amministrazione futura della città di Tropea dovrà tenere in debita considerazione tutte le associazioni sportive presenti sul territorio e sinergicamente lavorare ad obbiettivi comuni. L’amministrazione futura dovrà dotare la città di tutte quelle strutture necessarie per permettere alle attività sportive di essere espletate nella loro massima espressione.

Nonostante Tropea sia una città turistica conosciuta per le bellezze naturali – paesaggistiche, i bambini che ancora necessitano delle cure dei genitori non hanno uno spazio verde adeguato dove trascorrere qualche ora spensieratamente e senza pericoli. Per questo occorre individuare “spazi”, attrezzandoli con giochi adatti ai bambini collocati in spazi puliti, curati e vigilati con la realizzazione di due parchi giochi.

 

URBANISTICA E TUTELA DELL’AMBIENTE

Persuasi che un ambiente degradato e inquinato significa impoverimento economico e sociale e che i problemi dell’ambiente riguardano l’intera comunità, assumiamo come prima responsabilità quella di impedire comportamenti opportunistici. Da questo presupposto le nostre proposte per la gestione del territorio:

Centro storico, interventi mirati che puntino al recupero e alla valorizzazione dei palazzi e delle piazzette del centro storico, nel rispetto delle peculiarità  storiche e architettoniche. L’idea è quella di considerare il centro storico come un grande spazio nel quale programmare iniziative concrete tra istituzioni locali, imprenditori commerciali. Noi consideriamo opportuno realizzare un progetto di recupero armonioso e globale .

Società di trasformazione urbana (S.T.U.): Le società di trasformazione urbana costituiscono strumenti dalle vaste potenzialità che il legislatore ha messo a disposizione degli Enti locali per intervenire nelle aree urbane consolidate con il coinvolgimento di risorse economiche e professionalità private. Le città metropolitane ed i comuni, anche con la partecipazione della provincia e della regione, possono costituire società per azioni miste pubblico-private per progettare e realizzare interventi di trasformazione urbana in attuazione degli strumenti urbanistici vigenti. Reputiamo necessario fare ricorso a questo tipo di società per riqualificare il territorio dal punto di vista urbanistico. Tale strumento crediamo che vada utilizzato insieme ai comuni per il raggiungimento di obiettivi comuni in progetti urbanistici intercomunali.

Riqualificazione delle aree periferiche; particolare attenzione verrà da ai problemi urbanistici delle periferie (Campo, Carmine, Marina Vescovado) dove esistono alcune situazioni di degrado o mancato sviluppo.

Casa della cultura.

Acquarium.

Anfiteatro.

Piazze Verdi e cura dell’arredo urbano.

Completamento del centro sportivo con la costruzione di un palasport e di una foresteria con servizi ricettivi.

Edilizia alberghiera, facilitare la realizzazione delle strutture alberghiere.

Parcheggi: una della nostre priorità è l’adozione del piano del traffico per rendere maggiormente fruibile le auto nella città durante i periodi di affollamento. Crediamo inoltre che vadano ripensati in modo efficiente le attuali zone di parcheggio individuandone delle nuove e regolamentando diversamente le esistenti (parcheggio multipiano e multiservizio).

Erosione costiera e tutela della rupe: il piano di difesa del litorale deve prevedere

l’insediamento di opere di duraturo effetto che rispondano a prudenziali criteri di contrasto delle dinamiche di abbassamento rilevate e di quelle realisticamente prevedibili anche nel lungo periodo. Occorre in tal senso prendere atto che con oltre 5 chilometri di confini comunali esposti al mare il tema che si pone è di prevedere ora quello che sarà l’assetto delle coste in termini di difesa dei territori più depressi posti all’interno e delle urbanizzazioni troppo a ridosso, unitamente alla capacità di utilizzo a fini di balneabilità delle spiagge ecc… In sostanza si tratta di organizzare (come in buona parte si è fatto ma con interventi occasionali) una linea continuativa di difesa della costa con soluzioni rispettose della natura dei luoghi e flessibili relativamente al tipo di utilizzo del territorio, ma di sicura efficienza e durata evitando sostanzialmente di dovere ricorrere alle continue emergenze, ma sapendo convogliare su interventi coordinati e pluriennali le ingenti risorse finanziarie necessarie;

           

Sarà inserita nelle nostre priorità imminenti la  verifica e messa in sicurezza delle zone a rischio idrogeologico che minacciano l’abitato della marina e del campo superiore.

 

RIFIUTI

In tema di rifiuti va incentivata la raccolta differenziata. Allo scopo di prevenire un aumento vertiginoso dei costi, sarà necessario migliorare il sistema di raccolta differenziata intercettando soprattutto gli imballaggi delle utenze commerciali e preparando le utenze cittadine alla raccolta dell’umido; è altresì necessario migliorare anche la raccolta differenziata dei rifiuti urbani pericolosi (pile, farmaci, bombolette spray), fortemente inquinanti.

 

PORTO

L’infrastruttura portuale realizzata negli ultimi dieci anni utilizzando i migliori standard di sicurezza ambientali e fiore all’occhiello della città, dovrà essere strumentale all’esigenze economiche del Comune.

Pertanto, la fruibilità non può essere un privilegio per pochi, ma l’obiettivo che l’amministrazione dovrà perseguire con estrema determinazione.

Il Porto turistico, dovrà essere ripensato come fonte diretta di introiti economici essenziali e propulsore primario dell’economia turistica, nonché, come potenziale bacino di occupazione.

La diretta gestione dello stesso dovrà vedere protagonista l’Ente Comune di Tropea quale principale attore del suo sviluppo, responsabile della sua crescita e quindi del suo futuro.

L’attuale quadro di impostazione societaria sarà ripensato in virtù delle premesse suddette.

Sarà premura dei nuovi amministratori farsi carico di adottare politiche adeguate che siano dirette a tale fine.

Si rende necessario quindi la riqualificazione dell’intera area portuale, adiacente alla struttura ricettiva ed estesa al quartiere marina. Interventi strutturali di ampliamento stradale, di adeguamento del passeggio dell’impianto di illuminazione nella zona di pubblico demanio  destinata ai pescatori saranno la priorità del nuovo esecutivo.

 

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.

 È nostra ferma convinzione oltre che priorità migliorare il rapporto tra cittadini e pubblica amministrazione. Intendiamo introdurre nella nostra azione amministrativa: Il Bilancio Partecipativo (che determina l’elenco delle priorità di intervento da inserire in Bilancio a seguito di appositi dibattiti costruttivi aperti a tutti) può essere uno strumento utile per dare visibilità alle domande ed alla necessità di informazione e trasparenza; uno strumento che può essere facilmente utilizzato - meglio se integrato dal Bilancio Sociale (un modello di rendicontazione che evidenzia il legame tra fattori economici e risultati sociali) - per rendere evidenti a tutti, anche così, il percorso dei risultati ottenuti sia nella individuazione delle priorità che nella assegnazione delle risorse; l’obiettivo è sempre quello di aumentare l'entusiasmo per la partecipazione alla vita politica cittadina. Sottolineando che la partecipazione è una libera scelta e non può certamente essere un obbligo, sarà quindi doveroso rispettare chi, per i motivi più diversi, non ne sente l’esigenza.

Chi ha la responsabilità di decidere, “prima di farlo” deve sentire (anche con referendum con mezzi elettronici) e conoscere le esigenze prioritarie; in tal modo diventa essenziale anche evitare di fare lavori che sembrano inutili, anche solo perché non adeguatamente motivati.

La tutela dei diritti del cittadino sarà una delle prerogative fondamentali, con l’istituzione del Difensore Civico.

Istituzione di un ufficio stampa per un aggiornamento costante su tutti gli avvenimenti  al fine di ottenere un’ottimale efficienza amministrativa.

 

FINANZA INNOVATIVA

E’ nostro preciso obiettivo fare ricorso agli strumenti di finanza innovativa a disposizione degli Enti locali per il recupero di finanziamenti al fine di poter realizzare opere pubbliche senza dover fare ricorso all’utilizzo di soldi provenienti dai tributi.

Il ricorso ai BOC, BOP, BOR ai contratti di sponsorizzazione ci permetterà di diminuire la le tasse a  carico dei cittadini e realizzare infrastrutture che abbiano una notevole ricaduta economica sulla città.

 

Sicurezza Urbana

Primo e fondamentale obiettivo dell’Amministrazione Comunale è garantire ai propri cittadini la sicurezza della persona e del patrimonio contro qualsiasi atto criminoso.

Oltre a essere una componente essenziale per assicurare il rispetto della legalità e la civile convivenza, la sicurezza urbana è fondamentale per lo sviluppo del territorio.

Aumentare il livello di sicurezza percepito dai cittadini favorisce infatti lo sviluppo sociale ed

economico del territorio. Tale risultato si ottiene migliorando l’efficacia delle attività di prevenzione e controllo del territorio da parte delle forze di polizia locali.

Il Settore Sicurezza Urbana conferma dell’attenzione che l’Amministrazione dedica a questa tematica.

Il settore sarà pensato come ambito specifico di progettualità, ricerca ed analisi sia dei fenomeni legati alla criminalità sia dei fattori che influenzano il senso di sicurezza dei cittadini. In particolare gli obiettivi del Settore Sicurezza sono i seguenti: sviluppare e creare modelli di forme innovative di vigilanza del territorio finalizzate ad una maggiore vicinanza al cittadino, vittima effettiva o potenziale della criminalità predatoria, e ad una più approfondita conoscenza della realtà microterritoriale nella quale operare; attivare e realizzare iniziative volte a ridurre il degrado ambientale, sia di tipo urbanistico sia di tipo sociale, inteso come condizione che favorisce lo sviluppo della criminalità (micro, predatoria e organizzata); favorire la creazione di condizioni che scoraggino l’azione criminale attraverso l’introduzione di parametri di sicurezza nella progettazione tecnico-urbanistica da parte dei settori dell’amministrazione; sostenere le iniziative intraprese attraverso un’azione comunicativa, educativa e formativa rivolta alla città, a specifici segmenti di popolazione, ad operatori interessati alla questione della sicurezza; attivare e sostenere reti di attori istituzionali e locali sul tema della sicurezza, per una collaborazione su interventi di interesse comune; studiare e sviluppare interventi di prevenzione nell’ambito della sicurezza, anche in collaborazione con gli altri soggetti coinvolti su tale fronte ed impostare, su tali basi, strategie di intervento innovative e mirate per garantire un miglior controllo del territorio e delle aree a rischio, in particolare tramite il potenziamento della Polizia Municipale; potenziare il coordinamento tra le forze dell’ordine che operano a livello locale e nazionale.

Sempre nell’ambito della sicurezza urbana è nostra ferma convinzione far si che venga aperta sul territorio una stazione distaccata dei Vigili del Fuoco.

Importanza riveste l’attenzione a tutela del cittadino singolo e della propria famiglia alla sicurezza stradale. La messa a norma della segnaletica stradale, del piano di viabilità di concerto con le associazioni presenti e operanti sul territorio comunale. La sensibilizzazione dei giovani con una formazione all’interno della famiglia e della scuola con campagne mirate al fine di ridurre l’incidentalità sul territorio.

 

FONDI STRUTTURALI EUROPEI

I comuni sono diventati attori fondamentali negli interventi relativi ai fondi comunitari nell’ambito di politiche improntate al decentramento, alla sussidiarietà e alla responsabilizzazione. Il ruolo del comune essere ulteriormente rafforzato nella programmazione dei fondi strutturali 2007-2013 al fine di realizzare un processo di collaborazione per valorizzare le risorse territoriali ed elevare i livelli di sviluppo.

Il 70% delle decisioni comunitarie ha una diretta incidenza nella vita quotidiana dei cittadini. Sarà nostra priorità privilegiare la costituzione di una commissione consiliare permanente che si occupi della realizzazione di progetti in grado di accedere ai  fondi strutturali europei. La necessità di costituire la suddetta commissione consiliare nasce  dall’esigenza che ormai  i comuni hanno assunto un ruolo determinante nei processi di sviluppo locale, passando da una mera funzione di gestione della cosa pubblica alla funzione di agenti  di sviluppo locale.

I compiti che avrà la commissione saranno i seguenti:

Avviare politiche per lo sviluppo socio-economico del  territorio;

Garantire l’integrazione territoriale dei diversi fondi (ordinari, regionali, nazionali e comunitari) e dei diversi programmi per lo sviluppo e la trasformazione territoriale;

Rafforzare la presenza dell’Ente Comune negli Enti di programmazione economica-strutturale;

Garantire la fattibilità e rafforzare la capacità  di realizzazione dei progetti di sviluppo territoriale.

Creazione e rafforzamento  di reti territoriali   rivolti ad accrescere i sistemi locali di sviluppo.

 

Tropea, 28 aprile 2006

Antonio Euticchio

Redazione gazzettino 
    di Tropea e dintorni

 

 

    www.tropeaedintorni.it        maggio 2006