Fede e dintorni

Dare un senso alla propria vita

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Dare un senso alla propria vita.

Qual è il senso della mia vita? Cosa dovrei fare della mia vita? Prima o poi tutti ci facciamo questa domanda. – Tante persone vivono cercando una ragione per cui vivere: e se non la trovano cadono in depressione. – La vita stessa ci aiuta a vivere, facendoci scoprire continuamente perché vivere: basta stare attenti e non cedere alla banalità vissuta come stile di vita. – Per chi ha fede, la via si trova più facilmente, ma sarà impegnativa al massimo. Vuoi trovarla? Chiedi al Signore. “Signore, donami occhi per vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli, infondi in me la luce della tua parola per confortare gli affaticati e gli oppressi: fa’ che mi possa impegnare lealmente al servizio dei poveri e dei sofferenti”. Un vero esproprio di se stessi.

Un professore terminò la lezione, poi pronunciò le parole di rito: “Ci sono domande?”.
Uno studente gli chiese: “Professore quale è il significato della vita?”.
Qualcuno tra i presenti che si apprestava ad uscire rise. Il professore guardò a lungo lo studente, chiedendo con lo sguardo se era una domanda seria. Comprese che lo era.
  “Le risponderò”, disse.
Estrasse il portafoglio dalla tasca dei pantaloni, ne tirò fuori uno specchietto rotondo, non più grande di una moneta.
Poi disse: “Ero bambino durante la guerra. Un giorno, sulla strada, vidi uno specchio andato in frantumi. Ne conservai il frammento più grande. Eccolo. Cominciai a giocarci e mi lasciai incantare dalla possibilità di dirigere la luce riflessa negli angoli bui dove il sole non brillava mai: buche profonde, crepacci, ripostigli. Conservai il piccolo specchio.
  Diventando uomo, finii per capire che non era soltanto il gioco di un bambino, ma la metafora di quello che avrei potuto fare nella vita. Anch’io sono il frammento di uno specchio che non conosco nella sua interezza. Con quello che ho, però, posso mandare luce – la verità, la comprensione, la bontà, la tenerezza – nei bui nascosti del cuore degli uomini e cambiare qualcosa in qualcuno.
Forse altre persone vedranno e faranno altrettanto. In questo, per me, sta il significato della vita”.

Dalla liturgia
  Signore, donaci occhi per vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli, infondi in noi la luce della tua parola per confortare gli affaticati e gli oppressi: fa’ che ci impegniamo lealmente al servizio dei poveri e dei sofferenti.

Una ragione per vivere? Chiedi al Signore. “Signore, donami occhi per vedere le necessità e le sofferenze dei fratelli, infondi in me la luce della tua parola per confortare gli affaticati e gli oppressi: fa’ che mi possa impegnare
lealmente al servizio dei poveri e dei sofferenti”.

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