Politica

“Gli appassionati dell’arena devo pazientare”

Lettera Firmata

Un’opposizione responsabile non è sinonimo d’inciucio o di intelligenza col “nemico”

Gruppo Consiliare Forza Tropea Il Capogruppo Avv. Giovanni Macrì
Gruppo Consiliare Forza Tropea
Il Capogruppo
Avv. Giovanni Macrì

Le elezioni amministrative dello scorso maggio per il rinnovo del Consiglio Comunale hanno segnato un deciso cambio di marcia nei rapporti tra le forze politiche cittadine e, più in particolare, tra maggioranza e minoranza in seno alla massima assise locale. Il clima distensivo e di civile confronto dialettico che si registra dopo decenni di demonizzazione dell’avversario, spesso additato quale autentico nemico da distruggere in ogni sede, sfera privata compresa, rappresenta una conquista di civiltà i cui meriti sono da attribuire ai protagonisti dell’ultima competizione. Tale ritrovata serenità, che archivia una delle epoche più buie della storia tropena, se da un lato fa bene alla città, dall’altro espone la minoranza a frettolose ed ingiuste accuse di inciucio e di intelligenza col “nemico”. Effettivamente, la cosa non deve stupire più di tanto se si guarda al recente passato e alle vendette che si sono consumate utilizzando la cosa pubblica come strumento di ritorsione nei confronti di chi “ha osato schierarsi contro”. Salvo qualche breve parentesi, da vent’anni a questa parte i Tropeani sono stati, infatti, vittime di questo becero metodo d’azione che, da un lato, ha impedito la sana ed ampia partecipazione al confronto politico, dall’altro, ha frenato lo sviluppo sociale, culturale ed economico della città.
Forza Tropea, sin dalle prime battute della scorsa campagna elettorale, ha marcato una netta distanza rispetto al passato, ripudiando l’offesa gratuita e dando prova del mutato clima con i fatti, con i comportamenti e con i contenuti che hanno contraddistinto la competizione. L’atteggiamento oggi tenuto dal nostro gruppo è la naturale prosecuzione di una linea che, a nostro modo di vedere, è l’unica possibile e corretta se si ha a cuore il benessere e lo sviluppo condiviso. Ovviamente, ciò non può voler dire abdicare al ruolo di sentinella e di pungolo che compete alla minoranza, tuttavia, nell’interesse superiore della città, rifuggiamo da atteggiamenti populistici, demagogici, sterili e strumentali all’unico obiettivo dell’apparire. La nostra attività politica non è stata né latitante, giammai compiacente, bensì, come più volte rimarcato, responsabile, dunque, realista e consapevole del disastro che chiunque fosse andato ad amministrare avrebbe trovato di talchè, coscientemente, in questa prima fase abbiamo deciso di essere più osservatori che censori.
Certo è che, da qui a non molto, se l’andamento generale non dovesse mutare, qualora dovessero concretizzarsi quei pericoli che andiamo denunciando ovvero non si trovassero soluzioni alle deficienze che segnaliamo da tempo, il nostro atteggiamento da comprensivo e collaborativo prenderà una nuova strada che, nel rispetto dell’avversario e con toni civili, sarà più consona alle aspettative di quei cittadini che prediligono l’arena. Va detto che le avvisaglie negative che stiamo registrando in questi giorni (tra le tante, si segnala la pessima gestione della rete idrica con pesantissimi disagi per l’utenza lasciata, senza alcun preavviso, completamente a secco), purtroppo, non fanno presagire a nulla di buono.
In ogni caso, da Tropeani responsabili, ci auguriamo che la città possa progredire così da dispensare in ogni caso benessere anche se lo stesso sarà frutto di scelte e progetti incompatibili ed agli antipodi rispetto al nostro programma e a quella che era la “mission” che noi tutti insieme, dopo una lungo fase d’ascolto e di lavoro, mentre gli avversari erano intenti a spartirsi i ruoli e ad ascoltare i mendicanti di poltrone, c’eravamo prefissi.

Il capogruppo Gruppo Consiliare Forza Tropea
Avv. Giovanni Macrì

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