Attualità

Il volto di Gesù in Antonio

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

032a-Antonio Calamita Il volto di Gesù in Antonio.

La storia di questo giorno non la prendiamo dai libri o dal web, ma dal vissuto della nostra città di Tropea. Si è spento ieri, 30 gennaio 2015, verso le ore 18,00, stroncato a soli 50 anni da una inesorabile malattia, Antonio Calamita, popolare figura di collaboratore ecclesiale nell’ambito della custodia e decoro della Chiesa Concattedrale e irresistibile figura del Cristo coronato di spine, come lo abbiamo ammirato tutti. 

Su questo sito, nel darne l’annuncio della morte, è stato scritto: “Antonio era conosciutissimo in paese per essere stato sin da piccolino “custode” scrupoloso della Chiesa Concattedrale di Tropea. Da tempo una grave malattia lo aveva debilitato notevolmente e le cure, come gli ultimi ricoveri presso l’ospedale di Reggio Calabria, non hanno evitato purtroppo la sua prematura morte a soli 50 anni… Col tempo è diventato amico di tutti e soprattutto di chi onorava la Madonna di Romania”.
Ogni volta che io lo incontravo fissavo i miei occhi sul suo volto, nei suoi occhi: vi vedevo la luce di quel Cristo del quale lui, il venerdì santo, portava la corona di spine. Poi, la parola: le parole che non riuscivano a venir fuori dalla sua bocca, uscivano dal suo cuore; voleva farsi capire e ci riusciva con la sua animata, ma dolce espressione… provocando anche un benevolo sorriso.
Il 28 settembre, domenica, tre missionari redentoristi abbiamo celebrato il 50° Anniversario di professione religiosa: ad accoglierci c’era Antonio vestito a festa… Superata la sorpresa, egli ci ha rivelato che in quel giorno compiva i 50 anni: e gli auguri furono reciproci e calorosi. Intanto la malattia cominciava a manifestarsi.
“Beati i miti, perché possederanno la terra”, ha proclamato Gesù, e Antonio ora “possedeva l’amicizia di tutti. Tutti hanno pregato per lui. Ieri, nella chiesa del Gesù il sacerdote, prima di distribuire la santa comunione, si è fermato ed ha invitato i fedeli a farla per accompagnare la sofferenza di Antonio: erano circa le 18,00.
Caro Antonio, ti abbiamo accompagnato con la nostra preghiera; ora prega tu per noi.

Bibbia. Libro della Sapienza.
Le anime dei giusti, invece, sono nelle mani di Dio, nessun tormento le toccherà. Agli occhi degli stolti parve che morissero; la loro fine fu ritenuta una sciagura, la loro partenza da noi una rovina, ma essi sono nella pace. (cap. 3, 1-3).

A Tropea si è spento serenamente, stroncato a soli 50 anni da una inesorabile malattia, Antonio Calamita, popolare figura di collaboratore ecclesiale nell'ambito della custodia e decoro della chiesa Concattedrale e irresistibile figura del Cristo coronato di spine, come lo abbiamo ammirato tutti.ecclesiale nell'ambito della custodia e decoro della Chiesa Concattedrale e irresistibile figura del Cristo coronato di spine, come lo abbiamo ammirato tutti.
A Tropea si è spento serenamente, stroncato a soli 50 anni da una inesorabile malattia, Antonio Calamita, popolare figura di collaboratore ecclesiale nell’ambito della custodia e decoro della chiesa Concattedrale e irresistibile figura del Cristo coronato di spine, come lo abbiamo ammirato tutti.

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