Politica

Isola, parte il secondo lotto

Presto il bando per l’avvio dei lavori

340mila euro per il consolidamento e recupero del sanutario

L'Isola di Tropea - foto Libertino

Nuovo passo in avanti verso la riapertura del santuario di Santa Maria dell’Isola. È stato infatti recentemente approvato il progetto definitivo relativo al secondo lotto funzionale dei lavori di consolidamento e recupero del luogo sacro, che prevede interventi per circa 340mila euro.
Ora si attende l’espletamento del bando per l’avvio dei lavori, per cui non è ancora possibile ipotizzare una data di consegna.
Questo importo andrà ad aggiungersi a quanto già stanziato per il primo lotto, e rientra nel finanziamento di 950mila euro che era stato assegnato dal Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione del Ministero dell’economia e delle finanze attraverso il Fondo nazionale per la realizzazione di infrastrutture di interesse locale.
Il compito di coordinatore della progettazione di questo secondo lotto è spettato all’architetto Francesco Grande, mentre l’ingegnere Michele Candela ha ricoperto l’incarico professionale relativo agli aspetti di natura geotecnica e del consolidamento strutturale. Tutti gli atti e gli elaborati necessari alla valutazione paesaggistica e ambientale sono stati curati dall’architetto Anna De Luca, mentre il geologo Sonia Francolino si è occupata dello studio geomorfologico e geologico. Il progetto definitivo, redatto da questa equipe di tecnici, aveva già ricevuto il parere favorevole dell’amministrazione provinciale di Vibo Valentia nel mese di maggio, assieme a quello della Soprintendenza per i Beni architettonici e paesaggistici della Calabria, che però aveva posto delle prescrizioni ben precise da far rispettare. La Giunta ha stabilito che tali migliorie vengano inserite nel progetto esecutivo. Sono prescrizioni di lieve entità, relative alla realizzazione dei fori per le chiodature e degli ancoraggi passivi, che dovranno essere reintegrati con lo stesso materiale naturale della rupe, e dei muretti di contenimento, che saranno realizzati con pietra naturale. Anche l’Abbazia di Montecassino, dopo un sopralluogo avvenuto il 3 agosto scorso, ha inviato una nota in cui viene espresso il parere favorevole sul progetto.
Tutti questi particolari, ovviamente, passano in secondo piano, per tutti coloro i quali attendono da anni di potersi recare nuovamente in questo luogo così carico di significato. Il piccolo santuario posto in cima all’Isola, infatti, oltre alla sua importanza dal punto di vista religioso, è ormai divenuto il simbolo di Tropea nel mondo e, spesso, viene utilizzato per rappresentare le bellezze paesaggistiche dell’intera regione Calabria.

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it