Cultura e Società

“La città di Vibo si riconferma oggi uno dei più importanti poli culturali della Calabria”

Da Comunicato stampa

Assessorato Affari Istituzionali – Politiche Comunitarie -Trasparenza e Comunicazione

Mario Caligiuri, Assessore regionale alla Cultura - foto Libertino
Mario Caligiuri, Assessore regionale alla Cultura – foto Libertino

“La città di Vibo Valentia si riconferma oggi uno dei più importanti poli culturali della Calabria”, così Mario Caligiuri, Assessore regionale alla Cultura, ha salutato, mercoledì 29 maggio, il corso di laurea triennale in Mediazione Linguistica Criminologia ed Intelligence promosso dal Comune di Vibo Valentia, attraverso l’Assessorato Affari Istituzionali, e realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia, il Sistema Bibliotecario Vibonese ed il CSI Forensic.
La sala Giunta di Palazzo Luigi Razza, ha ospitato la sottoscrizione della convenzione fra gli enti coinvolti, ed alla cerimonia hanno partecipato il sindaco, Nicola D’Agostino, l’Assessore Nicolino la Gamba, Il Commissario prefettizio Mario Ciclosi, Giuseppe Navarra e Gilberto Floriani, Saverio Fortunato. Erano presenti, oltre all’Assessore regionale alla Cultura e Istruzione Mario Caligiuri, il Consigliere regionale Pietro Giamborino e l’Assessore comunale Pietro Comito. Al corso di laure triennale verranno affiancati inoltre il corso di formazione per Periti Grafologi e quello per Investigatori, previsto dal DM 269/2010, promossi da CSI Forensic, United Nations Academic Impact Member (Nazioni Unite), in partenariato con università giuridicamente riconosciute.
Particolarmente soddisfatto il Direttore scientifico dei corsi, Saverio Fortunato, Presidente di CSI Forensic, che ha voluto sottolineare come l’istituzione del corso triennale proprio nella sua città natale “cosa che naturalmente mi inorgoglisce e mi riempie di gioia e gratificazioni per il lavoro svolto, non si limita però solo a creare una valida offerta formativa per i calabresi, ma getta le fondamenta di un nuovo modo d’intendere la criminologia, vista finalmente come una scienza che mette al centro dei suoi studi l’uomo.”
Nicola D’Agostino, sindaco di Vibo Valentia, nel sottolineare la ferma volontà di favorire, durante il proprio mandato, tutti i processi che concorrono all’affermazione culturale della città, ha voluto invece dare risalto all’importanza delle figure professionali che la nuova proposta formativa si appresta a foggiare. “I corsi” -ha affermato il primo cittadino- non vanno visti esclusivamente come un possibile sbocco lavorativo per i nostri giovani; inquadrati in un concetto ben più ampio essi rappresentano infatti una reale opportunità anche per i professionisti già affermati, che potranno avvalersi in futuro di figure indispensabili per l’attività forense ed investigativa.”
L’Assessore agli affari Istituzionali del Comune di Vibo Valentia, Nicolino La Gamba, ha espresso la sua soddisfazione per il progetto che lo ha visto coinvolto in prima persona e che, “non solo è destinato ad arricchire l’offerta formativa della città di Vibo Valentia ma soprattutto è rappresentativo delle importanti sinergie che il progetto rende possibili tra enti territoriali, istituzioni culturali e organismi di ricerca. Attraverso il corso di laurea triennale ed i corsi di formazione infatti si dà ai giovani la concreta possibilità di studiare nella propria terra, senza essere costretti a spostarsi subendo le conseguenze pratiche ed economiche che ne derivano. L’innovazione apportata dai corsi inoltre” -conclude La Gamba- farà crescere il territorio, arricchendolo di figure professionali specializzate e qualificate ed aggiungendo un tassello importante agli studi accademici della Calabria”
Una grande novità quindi, destinata a cambiare il mondo universitario regionale, spostando l’attenzione su Vibo Valentia. Il nuovo corso di laurea triennale, che tratterà circa 20 materie, tra cui criminologia, intelligence, geo-politica e geo-economia, scena del crimine, elementi di diritto penale e
penitenziario, antropologia criminale, mediazione linguistica, storia del
pensiero contemporaneo ed elementi di medicina legale, si propone infatti di divenire, al più presto, elemento d’interesse non solo provinciale ed arricchendo di anno in anno l’offerta formativa, ambisce a coinvolgere l’intera regione.
Una formazione completa quindi, che Mario Caligiuri ha voluto lodare sottolineando come la città di Vibo Valentia tenda ad affermarsi ogni giorno di più come uno fra i più importanti centri culturali calabresi. “Già sede del Polo culturale per le Politiche della lettura” -ha affermato l’Assessore alla Cultura- “di un importante museo archeologico, oltre che di una vasta e ricca area archeologica, carica di attività nel settore dell’arte contemporanea e tanto altro ancora, Vibo Valentia recupera sempre di più la sua migliore tradizione, puntando ad essere nuovamente l’importante polo culturale di un tempo. In questo contesto si colloca la nuova iniziativa universitaria che, aggiunta a quella di Uni Nettuno nel Polo culturale di Santa Chiara, irrobustisce l’offerta formativa e contribuisce a creare l’ambiente culturalmente attivo a cui l’intera città aspira”

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Salvatore Libertino
Fotoreporter, editore e proprietario della testata Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.