Rubriche

La flagellazione di Gesù

Verso il Congresso eucaristico diocesano con Maria

13. La flagellazione di Gesù


Meditazioni e preghiere

 

Il Congresso Eucaristico Diocesano si terrà a Mileto (VV)
nei giorni 4-7 giugno 2012

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La meditazione

Lettore – Da «Deus caritas est» di Benedetto XVI, n. 38.
[Nel momento del dolore] non ci è dato di conoscere il motivo per cui Dio trattiene il suo braccio invece di intervenire. Del resto, Egli neppure ci impedisce di gridare, come Gesù in croce: «Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?» (Mt 27, 46).
Noi dovremmo rimanere con questa domanda di fronte al suo volto, in dialogo orante: «Fino a quando esiterai ancora, Signore, tu che sei santo e verace?» (Ap 6, 10). È sant’Agostino che dà a questa nostra sofferenza la risposta della fede: «Se tu lo comprendi, allora non è Dio».
La nostra protesta non vuole sfidare Dio, né insinuare la presenza in Lui di errore, debolezza o indifferenza. Per il credente non è possibile pensare che Egli sia impotente, oppure che «stia dormendo» (cfr 1 Re 18, 27). Piuttosto è vero che perfino il nostro gridare è, come sulla bocca di Gesù in croce, il modo estremo e più profondo per affermare la nostra fede nella sua sovrana potestà.
I cristiani infatti continuano a credere, malgrado tutte le incomprensioni e confusioni del mondo circostante, nella «bontà di Dio» e nel «suo amore per gli uomini» ( Tt 3, 4). Essi, pur immersi come gli altri uomini nella drammatica complessità delle vicende della storia, rimangono saldi nella certezza che Dio è Padre e ci ama, anche se il suo silenzio rimane incomprensibile per noi.
Parola della Chiesa.
Rendiamo grazie a Dio.

La preghiera

Guida
Come fiaccola ardente per chi giace nell’ombra, contempliamo la Vergine santa, che accese la luce divina e guida alla scienza di Dio, tutti, splendendo alle menti, e da ognuno è lodata col canto:

Tutti
Ave, o raggio di sole divino. * Ave, o fascio di luce perenne. * Ave, rischiari qual lampo le menti. * Ave, qual tuono i nemici spaventi. * Ave, per noi sei la fonte dei sacri Misteri. * Ave, Tu sei la sorgente dell’Acque abbondanti. * Ave, le macchie detergi dei nostri peccati. * Ave, o fonte che le anime mondi. * Ave, o coppa che versi letizia. * Ave, fragranza del crisma di Cristo. * Ave, Tu vita del sacro banchetto. Ave, Vergine e sposa!

Preghiamo
Signore Gesù, tu che hai detto: «Chi vuol essere mio discepolo prenda la sua croce ogni giorno e mi segua», insegnaci, guardando a Maria tua Madre, a seguire la tua Parola che salva e a testimoniarla per il mondo. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

O O Maria, le madri amano maggiormente quei figli per i quali hanno sofferto più stenti e dolori. Noi siamo quei figli per cui tu al fine di ottenerci la vita della grazia, hai sofferto il dolore di offrire alla morte la cara vita del tuo Gesù (S.Alfonso).

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