Fede e dintorni

La vendetta dei buoni

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

La vendetta dei buoni.

Quante volte ci si trova in difficoltà con vicini insopportabili o invidiosi. L’esperienza ci mostra che sono persone che non sanno costruire la fraternità, né essere solidali e spesso vanificano ogni buona intenzione di vivere in pace con loro. “Amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda… Non rendete a nessuno male per male… Non lasciatevi vincere dal male, ma vincete con il bene il male (San Paolo ai Romani).
La graziosa storia di oggi a molti non dirà niente di nuovo, ma potrà far decidere qualcuno a rinunziare a propositi di vendetta “cattiva”. Infatti c’è anche la “vendetta dei buoni”!

♦ Una volta c’erano due signore che abitavano vicino ed erano sempre sul sentiero di guerra. Una si chiamava Maria e l’altra Paola.
Un giorno Maria incontrò Paola per strada e le disse: “Ti invito a dimenticare i nostri disaccordi e vivere in pace l’una con l’altra”.
Paola fu d’accordo.
♦ Ma quando fu a casa, Paola pensò: “Maria mi sta certamente preparando qualche brutto tiro. Ma io la precederò e le darò benservito.
Preparò un cesto, lo riempì di sterco di vacca, lo ricoperto con carta da regalo e vi mise un biglietto: “Questo dono è per suggellare il nostro impegno per la pace”.
E chiese ad una persona di portarlo a Maria.
Maria ricevette molto gentilmente il cestino e chiese alla persona di trasmettere alla vicina il suo ‘grazie’.
Mise lo sterco tra i fiori del suo giardino.
Poche settimane dopo, Maria inviò a Paola una bella cesta con fiori profumati, e un biglietto con le seguenti parole: “Questi fiori li offro a prova della mia amicizia. Sono stati coltivati con il dono che mi hai fatto”.

Ci sono persone che non sanno costruire la fraternità, né essere solidali. Verso queste persone, noi dobbiamo essere come Maria: trasformare il letame in fiori. Perché ognuno deve dare ciò che di meglio ha dentro.

Dalla Bibbia

  • “Ogni albero si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. L’uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l’uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca infatti esprime ciò che dal cuore sovrabbonda. “(Lc 6,44-45).
  • “L’amore tutto scusa, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta. L’amore non avrà mai fine. “(1Cor 13,7-8).

Ogni persona deve dare ciò che ha di meglio.

Ogni persona deve dare ciò che ha di meglio. – “Amatevi gli uni gli altri con affetto fraterno, gareggiate nello stimarvi a vicenda… Non rendete a nessuno male per male… Non lasciatevi vincere dal male, ma vincete con il bene il male (San Paolo ai Romani). Non è poi impossibile a rinunziare a propositi di vendetta “cattiva”, perché c’è anche la “vendetta dei buoni”!

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