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Salvatore Libertino
Fotoreporter, editore e proprietario della testata Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.
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Martiri oggi, fedeli a Cristo e alla povera gente
Santa Cruz del Quiché in Guatemala venerdì 23 aprile 2021 è avvenuta la beatificazione di dieci martiri cristiani: tre sacerdoti missionari del Sacro Cuore e sette laici, tra cui un ragazzo di 12 anni, uccisi in ‘odio alla fede’ nel contesto della guerra civile che devastò il Paese tra il 1980 e il 1991. – Fedeli a Cristo e alla povera gente, sssi sono conosciuti come i “dieci martiri del Quiché”. – E ora dopo i giorni del pianto in Guatemala vengono i giorni della luce e della gioia che arriva da questa beatificazione. Ma occorre fare anora tanta strada perché il Guatemala possa risorgere dai suoi mali: è la speranza che i fedeli ora nutrono per l’invocazione ai loro martiri.
Un tropeano che viene dall’Est
Quella che stiamo per raccontarvi è la storia di un giovane tropeano, nato 14 anni or sono nella lontana e fredda Bielorussia. È la storia del piccolo Dimitri, per tutti Dima, e del suo sogno di trovare una famiglia, in cui poter crescere felice e trovare affetto. Lo stesso sogno che accomuna i tantissimi bambini, ospiti degli orfanotrofi di tutto il mondo.
Questa storia ha inizio nel 2003, quando Salvatore Caprera viene contattato dall’associazione Kuore, che gli chiede la disponibilità ad ospitare un piccolo orfano per le vacanze estive e dargli, così, l’opportunità di trascorrere qualche settimana al mare.
Non scartiamo gli anziani
Papa Francesco: “Quante volte si scartano gli anziani con atteggiamento di abbandono che sono una vera e propria eutanasia, con la pretesa di mantenere un sistema economico equilibrato al centro del quale c’è il dio denaro: siamo tutti chiamati a contrastare questa velenosa cultura dello scarto, i cristiani con tutti gli uomini di buona volontà chiamati a costruire una società più umana, paziente e inclusiva”