Fede e dintorni

L’amore più grande

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

L’amore più grande.

L’amore per il prossimo può portare anche a sacrificare la propria vita. Nei recenti attentati di Londra, messi in atto da terroristi legati all’ISIS, un uomo semplice e buono, l’avvocato spagnolo Ignacio Echeverría, religioso e sportivo, è corso in aiuto per salvare una donna che stava per essere accoltellata da un terrorista. Ma c’erano altri violenti, che lo hanno accoltellato alle spalle ed è morto. L’amore per il prossimo lo ha reso un “eroe” davanti agli occhi del mondo intero. Gesù ha detto: “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando”. (Gv 15, 13).

Ignacio Echeverría stava tornando da Borough Market, dove aveva fatto skateboard con alcuni amici.
Per strada si erano imbattuti nei tre terroristi che, lo scorso sabato, hanno disseminato il panico a Londra. Ignacio non ha esitato un istante. Aveva visto uno di loro in procinto di accoltellare una donna. Monopattino in mano, è corso incontro alla donna per aiutarla. Ignacio e il terrorista si sono presi a pugni. Ignacio poi, accoltellato alle spalle, si è accasciato al suolo ed è morto poco dopo.

♦ Ignacio Echeverría aveva 39 anni; era una persona molto buona. Lavorava come analista per la prevenzione del riciclaggio di denaro sporco presso la HSBC. Era noto per la sua rettitudine, per il suo modo di fare le cose. Era anche un grande amante dello sport, amava la montagna, il trekking e lo skateboard, attività che purtroppo gli ha posto davanti i tre terroristi.
Il governo della Spagna ha definito l’”atteggiamento esemplare” di Ignacio Echeverría “un modello di solidarietà. Il suo coraggio nel difendere una persona indifesa serve per ricordarci della necessità di restare uniti contro la piaga del terrorismo, contro quelli che fanno della violenza e del terrore il loro unico linguaggio”.
Il sindaco di Las Rozas (Madrid), dove vive la sua famiglia, ha chiesto di concedergli la Medaglia d’Onore del municipio e di porre il suo nome ad un luogo pubblico della città in cui sorgerà una pista per skate.
  La sua famiglia e i suoi amici piangono per la grave perdita, ma sono anche molto orgogliosi di come abbia dato la vita per impedire che i terroristi di Londra accoltellassero una donna.
Sua sorella Isabel Echeverría ha scritto su Facebook: “Mio fratello Ignacio ha cercato di fermare i terroristi, e ha perso la vita nel tentativo di salvare gli altri. Igna, ti amiamo e non ti dimenticheremo”.

(fonte: cf aleteia.org/2017/06/08)

Ignacio Echeverría “un modello di solidarietà. Il suo coraggio nel difendere una persona indifesa serve per ricordarci della necessità di restare uniti contro la piaga del terrorismo, contro quelli che fanno della violenza e del terrore il loro unico linguaggio. – “Nessuno ha un amore più grande di questo: dare la sua vita per i propri amici. Voi siete miei amici, se fate ciò che io vi comando” (Gesù).

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