Cultura e Società

Le meraviglie di Tropea

“La luna dietro l’araucaria, frammenti tropeani”, questo il titolo dell’ultima raccolta di poesie della pittrice ed insegnante friulana Tiziana Aliffi. Il libro – edito dalla casa editrice tropeana Meligrana – è stato presentato sabato scorso alla Biblioteca Comunale di Tropea. Si tratta, in pratica, di un’autentica dichiarazione d’amore della poetessa friulana per la cittadina tirrenica. L’autrice, nativa di Roma e residente a Sacile (PN) nel Friuli Venezia Giulia, da qualche anno ha infatti scelto Tropea come meta preferita per le sue vacanze estive, dopo esser rimasta incantata dalle bellezze paesaggistiche e naturali del posto. Da questi frequenti soggiorni estivi è nata la splendida raccolta di poesie interamente dedicata a Tropea. Nel corso della serata la stessa autrice ha letto alcuni suoi versi tratti dalle poesie “La vergogna”, “Linea di demarcazione”, “Tra i rami della mia araucaria”, “Sogno a Tropea”, “Il poeta”, “I giganti ballano” e “Ti sento”.
La manifestazione è stata presentata dalla prof.a Caterina La Rocca. Durante la serata sono intervenuti il prof. Lino Daniele, che ha evidenziato come in tutto il libro gli oggetti – la luna, l’araucaria, le onde, la stazione di Tropea, le scalinate, ecc. – diventino «soggetti di percezioni e di sensazioni e si trasformino in frammenti di un’intimità ritrovata». È poi intervenuto il poeta tropeano Pasquale De Luca, che ha focalizzato il suo intervento sull’aspetto intimista e trasgressivo dell’essere donna, una qualità che rende l’autrice capace, di trasformare poche parole in pure sensazioni: «le labbra salate, la pelle calda di sole, sono visioni che l’autrice, immersa nei profumi e nei colori dell’ambiente tropeano, tesse tra i versi del libro». Tra gli altri interventi, quello della prof.a Maria Zuccalà si è concentrato maggiormente sul rapporto tra l’autrice e Tropea. La Zuccalà ha infatti evidenziato come la Aliffi sia ben riuscita a dipingere con le parole «una Tropea vacanziera sia nelle sue tonalità positive, come il mare, il litorale, la rocca, il borgo antico, i prodotti della terra, che in quelle negative, cioè gli schiamazzi notturni, la confusione, la mancanza d’ordine, un certo menefreghismo locale». Infine è intervenuto l’avvocato Michele Accorinti, assessore al Turismo ed alla Cultura del Comune di Tropea, che ha patrocinato la manifestazione assieme alla “Accademia degli Affaticati”, elogiando pubblicamente il libro ed esaltandone la positività dell’immagine di Tropea in esso contenuta. Accorinti ha inoltre ringraziando l’autrice «in nome della cittadinanza tutta, per l’amore che nutre verso le risorse naturali e paesaggistiche della perla del Tirreno».
Un libro, quindi, non solo su Tropea e per Tropea, ma un omaggio scritto da chi vede la nostra terra dal punto di vista di una comune turista del Nord anche sugli stessi abitanti di questi luoghi, che a volte non riescono a cogliere pienamente con i loro occhi la bellezza della propria cittadina.

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it