Sport e Tempo libero

Le penalità inflitte alla Briaticese

Dure le decisioni del Giudice Sportivo Territoriale

La squadra di Bagnato punita per la rissa al termine dell’incontro in casa contro l’Allarese

Nella foto uno striscione al campo della Briaticese

Il Giudice Sportivo, nella seduta del 21 dicembre 2011, ha adottato le decisioni riguardanti il Campionato di seconda categoria per le gare del 18 dicembre scorso. Dagli atti ufficiali letti dal giudice sportivo risulta che al 47º del 2º tempo, mentre si era sul risultato di 2-1 a favore della società Allarese, venivano espulsi i calciatori nº 15 Prostamo Nicola (Briaticese) e nº 15 Ciccarello Daniele (Allarese) per reciproca condotta violenta essendosi scambiati spinte, calci e pugni. Il calciatore Ciccarello Daniele nel dirigersi verso gli spogliatoi si rivolgeva verso i sostenitori e i calciatori della società avversaria apostrofandoli con frasi offensive, provocando con tale gesto la reazione del calciatore Prostamo Nicola, appena espulso, il quale lo raggiungeva e così riprendeva lo scambio di pugni fra i due. A seguito di tali fatti calciatori di entrambe le società davano inizio ad una rissa con calci e pugni. In questo frangente l’assistente arbitrale di parte Borello Nicola della società Briaticese ha aperto i cancelli che dalla tribuna immettono al terreno di gioco, facendo entrare i propri sostenitori, i quali, armati di catene e usando le aste delle bandierine d’angolo, cominciavano a colpire i calciatori. L’arbitro, rilevata la gravità della situazione, ha ritenuto di dover sospendere definitivamente la gara, anche in considerazione della assenza delle forze dell’ordine, le quali erano andate via dopo alcuni minuti dall’inizio della gara, ritirandosi nel proprio spogliatoio, peraltro privo di chiusura della porta, dove dopo qualche minuto lo raggiungevano i carabinieri che erano ritornati i quali gli chiedevano di riferire loro quanto accaduto;
– mentre l’arbitro stava esponendo i fatti, il calciatore nº 13 della Briaticese Accorinti Antonio, il quale era stato espulso, durante la gara per comportamento offensivo e minaccioso verso il direttore di gara, reiterandolo dalla tribuna, ha aperto la porta e gli ha sferrato un violento pugno alla guancia sinistra, procurandogli forte dolore; i carabinieri che avevano assistito alla violenza hanno portato fuori il responsabile. Nel frattempo un dirigente della società Briaticese, non riconosciuto dall’arbitro, è entrato a sua volta nello spogliatoio e prendendogli la distinta, da allegare al referto, presentata tra l’altro in ritardo, l’ ha strappata. I carabinieri vista la gravità della situazione hanno provveduto ad accompagnare l’arbitro prima alla guardia medica di Briatico dell’ASP di Vibo Valentia (dove veniva visitato con prognosi di giorni tre), e poi fino all’imbocco della autostrada.
L’ufficio del giudice sportivo, dall’esposizione dei fatti accaduti per come riportati dall’arbitro nel referto e nel relativo supplemento, nel rilevare la gravità della provocazione del calciatore Ciccarello Daniele, ritiene dover rimarcare il ben più grave comportamento dell’assistente di parte sig. Borello Nicola, il quale consentendo l’ingresso dei sostenitori, con le azioni che ne sono conseguite, ha di fatto sancito la impossibilità da parte dell’arbitro di tentare il ripristino delle condizioni necessarie per poter condurre regolarmente a termine la gara, per cui è evidente che la responsabilità per la irregolare conclusione della gara è da addebitare al comportamento del dirigente e dei sostenitori della Società Briaticese da cui ne deriva la responsabilità oggettiva, per cui ha deliberato di infliggere alla società Asd Briaticese la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0-3, di squalificare il suo campo di gioco per una gara con l’obbligo di disputarla a porte chiuse, di infliggere alla società l’ammenda di 200 €, e all’Allarese di 60, di squalificare il calciatore Antonio Accorinti (Briaticese) fino al 21 dicembre 2015, il calciatore Daniele Ciccarello (Allarese) per sei gare effettive, il calciatore Nicola Prostamo (Briaticese) per cinque gare effettive, inibire l’assistente di parte della società Briaticese Nicola Borello fino al 21 dicembre 2012 il dirigente accompagnatore della società Briaticese Sergio Bagnato fino al 21 febbraio 2012. Inoltre il giudice sportivo ha deliberato l’obbligo per la Briaticese di tenere indenne l’arbitro dei danni fisici subiti se richiesti e documentati.

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Redazione
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