Attualità

Le rettifiche sul progetto Waterfront di Tropea

Riceviamo e pubblichiamo

Il Sindaco di Tropea Giuseppe Rodolico precisa

Tropea: il progetto Waterfront (Lungomare) Modificato, che comportato un notevole ridimensionamento dell’opera che ora prevede 994 posti a sedere
Tropea: il progetto Waterfront (Lungomare) Modificato, che comportato un notevole ridimensionamento dell’opera che ora prevede 994 posti a sedere

Con riferimento all’articolo di Sabato 9 gennaio 2016 sul Waterfront di Tropea e sulla realizzazione di un teatro a mare è necessario procedere ad alcune rettifiche, tenuto conto che l’iter progettuale e la stessa opera non hanno riscontro nella reale situazione della pratica.
Il recupero dell’area del vecchio depuratore è iniziato nell’anno 2010/2011 con lo scrivente, Vice Sindaco ed Assessore ai Lavori Pubblici nella Giunta Repice, che ha proceduto alla dismissione del vecchio depuratore convogliando tutti i liquami verso il depuratore La Grazia.
Nello stesso anno 2011, e precisamente nel mese di giugno, si è tenuta la prima riunione sui PISL presso l’Assessorato al Bilancio della Regione Calabria presieduta dall’Assessore Mancini e dall’Ing. Zinno presente il Sindaco Repice.
Nel mese di agosto 2011 si è insediata l’Amministrazione Vallone che ha presentato un primo progetto preliminare e successivamente un esecutivo dell’opera, a firma dello studio “ Francini “, che all’atto di procedere alla indizione gara con procedura aperta ha incontrato una serie di ostacoli dovuti a carenze progettuali. In particolare, in seguito ad un errore progettuale, non era stata tenuta in considerazione nel progetto definitivo, la presenza una rilevante cabina dell’ENEL, che insiste sull’area di intervento, che andava traslata su un’area circostante e quindi non erano stati previsti tra l’altro gli oneri dovuti al suo spostamento.
L’Amministrazione guidata dallo scrivente si è trovata di fronte ad un progetto irrealizzabile con le somme a disposizione e quindi nell’impossibilità di rispettare la data del 31.12.2015 entro cui doveva essere completata l’opera.
Le gravi disattenzioni di cui sopra hanno comportato l’impossibilità di procedere alla gara di appalto a procedura aperta ed alla necessità di optare per una nuova procedura di gara con un appalto concorso che ha previsto la redazione del progetto esecutivo a carico della ditta aggiudicatrice, CCC Società Cooperativa di Bologna, sulla scelta effettuata dalla Commissione nominata dalla Stazione Unica Appaltante.
Ne consegue che il progetto oggi da realizzare e completamente rivisitato nella sua forma, dimensione ed utilizzo dei materiali. A ciò si aggiunge che il nuovo progetto ha dovuto tenere conto dei nuovi vincoli che impediscono di fatto la realizzazione della proposta preliminare. Nella fattispecie una fascia dell’area ora occupata dal dismesso depuratore ricade nel vincolo imposto dal PAI (Piano di Assetto Idrogeologico della Regione Calabria) relativo all’erosione costiera. Si è dovuto inoltre, con il nuovo progetto, tenere conto di quanto previsto dal nuovo QTRP (Quadro Territoriale Regionale a valenza Paesaggistica) che prevede per quell’ambito costruzioni non superiori a 7 metri di altezza.
Allo stato attuale in sede di conferenza dei servizi il progetto ha ottenuto tutti i pareri compreso quello della Soprintendenza per i Beni Paesaggistici ed Architettonici e si è in attesa di ulteriori due pareri per l’approvazione del Definitivo e l’adeguamento del progetto esecutivo a quanto prescritto dagli enti.
Il tutto ha comportato un notevole ridimensionamento dell’opera che ora prevede 994 posti a sedere, con la cavea orientata verso il mare, con un asse N/E – S/0, secondo la memoria storica e la forma dei teatri greci, che hanno caratterizzato da millenni il nostro territorio. Si tratta di una struttura leggera e poco impattante, che seguendo il naturale andamento del terreno, consente lo sviluppo di quattro ordini di gradinate per coprire una differenza di quota di circa 8,00 ml. I camerini sono stati previsti a ridosso del teatro, mediante la realizzazione di un edificio che si attesta a quota 9 metri sotto quella del teatro a 12 metri, al di sopra del quale si colloca un giardino pensile. Oltre alla presenza dei camerini sono previsti i servizi, un magazzino, un bar, una cucina di appoggio. L’intervento prevede inoltre la riqualificazione dell’area in oggetto, con particolare attenzione alla cura dell’arredo urbano, la ridefinizione e realizzazione di nuovi percorsi, spazi pedonali e carrabili e la realizzazione di aree di sosta e di aree attrezzate a verde, sia per i locali cittadini che per i visitatori esterni. E’ prevista inoltre una piazza di circa 1000 mq adattabile a mercato ed eventi vari.
Le caratteristiche dell’opera non sono, pertanto quelle riportate dal comunicato del 9 u.s., ma hanno subito modifiche sostanziali, ed a parere dello scrivente, migliorative rispetto al progetto preliminare iniziale, ma soprattutto intendo qui rivendicare con orgoglio il merito della mia amministrazione di avere, forse in extremis, salvato una importante e vitale realizzazione per la nostra Tropea.

Il Sindaco di Tropea
dott. Giuseppe Rodolico

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Redazione
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