Sabato 31 ottobre 1998 è stato presentato a Moncalieri il libro di Francesco Fiumara
"Una sola estate": il primo romanzo dedicato a Tropea
Continua il successo dello scrittore Francesco Fiumara grazie alla sua fortunata pubblicazione "Una sola estate".
Moncalieri - Dopo il successo ottenuto a Tropea, il romanzo
di Francesco Fiumara è stato presentato a Moncalieri, città dove lautore è stato
anche sindaco per dieci anni.
La prima serata di presentazione, quella tropeana del 10 agosto 1998, aveva avuto tra gli
invitati molti cittadini del luogo emotivamente interessati essendo il romanzo ambientato
completamente a Tropea e località limitrofe, difatti il dibattito è stato
particolarmente orientato sulle motivazioni dellautore che lo avevano indotto a
scrivere una storia immaginata, appunto, nella stupenda cittadina calabrese.
A Moncalieri, il 31 ottobre 1998, nella gremitissima sala della Biblioteca Civica Arduino,
dopo gli interventi del Direttore de "Il Gazzettino di Tropea e Dintorni" Bruno
Cimino, dellAssessore alla Cultura del Comune di Moncalieri Maria Giuseppina
Puglisi, del giornalista e critico letterario Elio DAurora e del Direttore del
settimanale "Il Mercoledì" Mel Menzio, gli invitati completamente affascinati
dalle relazioni ascoltate e dalle immagini di Tropea proiettate su grande schermo, ha
tempestato di domande autore e relatori non solo per entrare nella vena letteraria e nella
"suspance" del romanzo che verso la fine si tinge di giallo, ma per informarsi
sulla veridicità di questi luoghi definiti incantevoli. Alla fine, per chi non era mai
stato in Calabria un solo desiderio, quello di andare a visitarla al più presto.
Francesco Fiumara, ex politico di lustro, oggi letterato per nuovi riferimenti ha raccolto
quanto seminato. Il suo romanzo ha trovato gli apprezzamenti dei lettori e gli auguri
della critica: "Lui ha la virtù di farsi leggere - ha detto Elio
DAurora - di avvincere, di trascinare il lettore sino alle estreme
conclusioni." - perché, ha rilevato il critico letterario "Cè del
sociale e del romantico, della storia e della cronaca, dellinventiva poetica in
queste 190 pagine di "Una sola estate", giorni che emanano profumi di
sensualità amorose, di avvenimenti che coinvolgono crisi di coscienza, di sentimenti che
sbocciano nel candore e intingono la loro evanescente vitalità in esempi
quotidiani".
La cerimonia è finita dopo la mezzanotte. Uscendo dalla biblioteca, il vocio degli
invitati è continuato con lesprimere opinioni sulla scoperta di questautore,
sul libro, sui personaggi e su Tropea. Era una straordinaria notte piemontese, si sentiva
un profumo di fiori ed il cielo era pieno di stelle, non era la notte di S. Lorenzo,
eppure non faceva freddo. In quellambiente, in quella cornice, tra le parole di
quella gente, per chissà quale sortilegio, si è materializzata un pezzo di Tropea, delle
sue spiagge, dei dintorni e della sua storia.
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