Attualità

L’influenza: un serio problema di Sanità Pubblica

C.S. Dott. Rosalia Rotolo, Assessore ai Servizi Sociali Comune di Tropea

Si ritiene opportuno diramare a tutta la popolazione

L’Assessore ai Servizi Sociali (Dott. Rosalia Rotolo) - foto Libertino Dott. Rosalia Rotolo - foto Libertino
L’Assessore ai Servizi Sociali (Dott. Rosalia Rotolo) – foto Libertino
L’influenza rappresenta un serio problema di Sanità Pubblica ed un rilevante fonte di costi diretti ed indiretti per tutta la comunità.
Si ritiene opportuno diramare a tutta la popolazione, ed in particolare a quella scolastica, alcune informazioni sulla prevenzione attraverso misure di igiene e protezione individuale a prescindere dalle misure farmaceutiche.
La trasmissione del virus dell’influenza si può verificare per via aerea attraverso le gocce di saliva di chi tossisce o starnutisce, ma anche attraverso il contatto con mani contaminate dalle secrezioni respiratorie. Per questo si raccomanda una buona igiene delle mani per limitare la diffusione dell’influenza.
Si riassumono le misure di protezione personali (non farmacologiche) da attuare con le seguenti azioni:
1)-Lavaggio delle mani (in assenza di acqua uso di alcol)
2)-Buona igiene respiratoria (coprire bocca e naso quando si stranutisce o tossisce, usare fazzoletti usa e getta e lavarsi le mani
3)-Isolamento volontario a casa delle persone con malattie respiratorie febbrili specie in fase iniziale
4)-Uso di mascherine da parte delle persone con sintomatologia influenzale.
Tali misure si aggiungono a quelle basate sui presidi farmaceutici (vaccinazioni e uso di antivirali). Gesti semplici ed economici sono un rimedio utile ed efficace per ridurre la diffusione dei virus influenzali, così come di altri agenti infettivi, rappresentando un intervento di prima scelta tra i più efficaci per il controllo della diffusione delle infezioni.
La vaccinazione antinfluenzale è destinata ed è offerta in via preferenziale alle persone di età pari o superiore ai 65 anni, nonché alle persone di tutte le età con alcune patologie di base che aumentano il rischio di complicanze in corso di influenza. Il vaccino per la stagione 2015/2016 conterrà oltre il ceppo A (H1N1) una variante antigenica di sottotipo H3N2 e una variante di tipo B come indicato dall’OMS. I vaccini disponibili in Italia non contengono particelle virali intere attive e sono, pertanto, tutti inattivati.
La protezione indotta del vaccino comincia due settimane dopo l’inoculazione e perdura per un periodo di sei – otto mesi. Si consiglia, pertanto, di effettuare la vaccinazione entro i primi 15 giorni di ottobre.

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Salvatore Libertino
Fotoreporter, editore e proprietario della testata Tropeaedintorni.it, è giornalista pubblicista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria nell'elenco pubblicisti.