Fede e dintorni

Novena alla Madonna di Romania

Dal 31 agosto all’8 settembre

Le strofette della preghiera e del canto

Un aiuto ai fedeli di Tropea e dintorni 
perché possano esprimere la loro preghiera
AUDIO di ogni singola parte della NOVENA

I.
O Vergine pietosissima di Romania, per quel tenero amore onde ci donaste la Preziosa Immagine, che porta sì glorioso vostro titolo; degnatevi ottenerci dal Signore il gran dono del santo timore di Dio, affinché per esso l’anima nostra ammaestrata, possa efficacemente fuggire il peccato.
Ave Maria .
Canto
Da Romania venisti,
Madre cara, in mezzo a noi,
obliare tu non puoi
i miei mali e il mio dolor:
tu mio aiuto,
il mio conforto,
tu nella vita,
tu nel morir.
ASCOLTA la prima strofa>   *mp3

II.
O Vergine pietosissima di Romania, per quel tenero amore, onde operate per mezzo di questa vostra Santa Immagine tanti prodigi in mezzo a noi; degnatevi ottenerci dal Signore il gran dono della Pietà, affinché il cuore nostro viva sempre a Lui devoto e obbediente.
Ave Maria.

III.
O Vergine pietosissima di Romania, per quel tenero amore, onde ci liberaste dall’orribile flagello dei terremoti; degnatevi ottenerci dal Signore il gran dono della Scienza, affinché il nostro intelletto, da essa rischiarato, fra le tenebre dell’errore e le ombre della morte, veda la Verità e la Via, che conducono alla Vita eterna.
Ave Maria.
Canto
E Tu prosegui a spandere
sempre più larga vena
sul popol tuo le grazie,
Madre di grazia piena,
Madre di Romania:
oh questo nome sia
pegno di eterno amor.
ASCOLTA la seconda e terza strofa>  *mp3

IV.
O Vergine pietosissima di Romania, per quel tenero amore, onde ci sottraeste prodigiosamente dal pericolo di ogni morbo contagioso; degnatevi ottenerci dal Signore il gran dono della Fortezza, affinché il nostro cuore possa resistere a tutti gli assalti dei nostri nemici.
Ave Maria.

V.
O Vergine pietosissima di Romania, per quel tenero amore, onde teneste lontano da noi l’orribile flagello della fame e della carestia; degnatevi ottenerci dal Signore il gran dono del Consiglio, affinché per esso la nostra anima sappia come sciogliersi dai lacci delle insidie, che ci tende il demonio tentatore.
Ave Maria.
Canto
O Maria, nostra speranza,
tu ci assisti e pensi a noi.
Deh! Proteggi i figli tuoi
col favor di tua possanza.
Cara Madre, gran Regina,
volgi a noi gli occhi pietosi,
senza Te siam timorosi,
con Te pieni di fidanza,
oh Maria nostra speranza.
ASCOLTA la quarta e quinta strofa>    *mp3

VI.
O Vergine pietosissima di Romania, per quel tenero amore, onde allontanaste da noi l’orribile flagello della guerra e di ogni altra pubblica e privata calamità, degnatevi ottenerci dal Signore il gran dono dell’Intelletto, affinché possa la nostra mente penetrare, come si conviene a veri cristiani, i Misteri della nostra Santa fede.
Ave Maria.

VII.
O Vergine pietosissima di Romania, per quel tenero amore, onde sempre vi cooperate per la nostra eterna salvezza; degnatevi ottenerci dal Signore il gran dono della Sapienza, affinché l’anima nostra, da essa illuminata, veda la via che conduce alla vera perfezione ed ordini le opere sempre alla Gloria di Dio.
Ave Maria.
Canto
O Santa Vergine
del pio timore
palpiti l’anima
nel nostro cuore
per il tuo favor,
che è potentissimo
presso il Signor.
ASCOLTA la sesta e settima strofa>   *mp3

VIII.
O Vergine pietosissima di Romania, per quel tenero amore onde attiraste sempre sopra di noi l’abbondanza dei veri doni spirituali e temporali; degnatevi ottenerci dal Signore l’aumento della Fede, della Speranza e della Carità, affinché l’anima nostra, sempre più confortata da queste teologali virtù, possa adempiere i doveri cristiani.
Ave Maria.

IX.
O Vergine pietosissima di Romania, per quel tenero amore, onde ci ammettete oggi alla vostra presenza ad ispirarci sempre più fiducia e confidenza nel vostro Santo Patrocinio, degnatevi ottenerci dal Signore il gran dono della perseveranza finale, che è la corona di tutti i doni, affinché il nostro cuore fatto per bearsi in Dio, possa certissimamente un giorno goderlo nella bella gloria del Paradiso.
Ave Maria.
Canto
Orsù dunque, Avvocata possente,
deh ne volgi i tuoi sguardi d’amor.
benedetta, pietosa, clemente,
poni fine a sì lungo dolor.
E, varcato quest’orrido esilio,
donde il pianto dei mesti ti sale,
deh ne mostra del caro tuo figlio
il celeste sembiante immortal.
ASCOLTA l’ottava e nona strofa>   *mp3

PREGHIERA

O Vergine clementissima, o gran Madre di Dio e Madre nostra ancora, eccoci prostrati davanti alla Vostra Sacra Immagine, che veneriamo sotto il miracoloso titolo di Romania.
Quante volte ci ricordiamo che Essa è il preziosissimo dono, di cui vi piacque arricchirci e non possiamo non piangere per tenerezza. Oh degnazione veramente singolarissima! Oh eccesso del vostro materno affetto verso di noi!
Voi, o Vergine gloriosissima, non voleste che questa augusta Immagine, per divin consiglio trasportata da lontani paesi, fosse lasciata in altre città;Voi, verso di noi amorosissima, la voleste in mezzo a noi; e con la voce dei prodigi, mentre agile naviglio la spingeva altrove, par che diceste: Qui voglio fermarmi, e qui la lasciaste per nostro gran tesoro e come il più chiaro segno del vostro materno affetto.
Ora, con così alto e misterioso vostro dono, che cosa mai potrà più mancarci in questa valle di lacrime? Quanti beni noi abbiamo a sperare? In Voi, o Madre amorosissima, in Voi ogni nostra speranza.
Guardate Voi, mirate, come ci troviamo miseramente sbattuti in questo tempestoso mare del mondo! Voi, che siete la Stella del mare, spuntate in mezzo alle tenebre della bufera a nostra guida! Se i venti impetuosi delle tentazioni contro di noi insorgono, Voi dissipateli: sosteneteci Voi quando inciampiamo nei penosi scogli delle tribolazioni. E quando le onde spumanti della superbia, dell’ambizione e di ogni altro reo affetto ci agitano, allora fate Voi, o bella Madre di Romania, che la navicella dell’anima nostra non abbia a sommergersi in mezzo a così orridi flutti.
E se infine ci spaventa l’enormità dei nostri peccati, se ci confonde la bruttezza della nostra coscienza, se ci atterrisce l’orrore dell’estremo giudizio, Voi, o Madre tenerissima, stendete la vostra mano potente per non farci cadere nel baratro della tristezza o nell’abisso della disperazione.
Sì, Voi,Vergine potentissima,  proteggeteci;Voi guidateci. Siateci Voi propizia presso il trono della Divina Misericordia e siamo certi che così giungeremo, incolumi e felici, al beato porto del cielo, per potervi lodare e benedire, insieme con il Padre, con il Figlio e con lo Spirito Santo, cui sia onore, gloria e benedizione per tutti i secoli dei secoli.
Amen.
ASCOLTA la Preghiera>  *mp3

Preghiera per i Tropeani vicini e lontani>  *mp3

INNO ALLA MADONNA
(del P. Luigi Errico, redentorista, morto nell’agosto 1884)

O cara Vergine
di Romania,
sospiro e palpito
dell’alma mia,

Quando il dolcissimo
tuo nome ascolto,
quando nell’estasi
miro il Tuo volto,

Provo ineffabile
gioia e diletto
sento che balzami
il cor nel petto;

Onde nell’impeto
dell’allegria,
esclamo:  Oh Vergine
di Romania!
ASCOLTA la prima quartina dell’Inno>  *mp3

(la composizione poetica comprende ancora altre 20 quartine di versi).

L’intenso sguardo della Madonna ripreso da don Danilo Burrelli nella festa del 2008.
La Madonna di Romania, Patrona della città e della diocesi Mileto-Nicotera-Tropea - foto Libertino
La Madonna di Romania, Patrona della città e della diocesi Mileto-Nicotera-Tropea – foto Libertino

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