La parrocchia di Zaccanopoli all' udienza generale del Santo Padre Benedetto XVI.

Pellegrinaggio alla Chiesa di Roma

50 i pellegrini in sosta di preghiera presso la tomba di Papa Giovanni Paolo II,

di Francesco Sicari

Roma. Emozioni indescrivibili e gioia immensa sono state provate da un gruppo di 50 pellegrini provenienti da Zaccanopoli, Tropea e Vibo Valentia che hanno partecipato al pellegrinaggio a Roma, organizzato dal parroco di Zaccanopoli don Francesco Sicari.

Il card. Etchegaray, presidente del comitato centrale per il Giubileo del 2000 affermava che “andare a Roma è andare in pellegrinaggio alle sorgenti dell’essere cristiani, dell’appartenenza alla Chiesa”.

Ed è stata questa motivazione a caratterizzare i due giorni trascorsi da parte dei fedeli di Zaccanopoli. Non la solita gita turistica, ma il pellegrinaggio alla Chiesa di Roma, espressione di tutta la comunità cristiana e madre di tutte le chiese.

Le tappe principali di questo viaggio a Roma sono stati la visita alla Basilica di San Pietro, la sosta di preghiera presso la tomba dell’apostolo Pietro e dei suoi successori, tra cui l’indimenticabile Papa Giovanni Paolo II, la partecipazione all’udienza generale del Santo Padre Benedetto XVI.  Attraverso questi momenti i pellegrini hanno sperimentato il meraviglioso miracolo della fede cristiana, che poggia sulla fede degli apostoli Pietro e Paolo.

Non sono però mancati altri momenti non meno significativi: infatti la comitiva dei pellegrini con una passeggiata sotto il cielo sereno e stellato della notte ha visitato  gli splendidi monumenti artistici del passato situati nel cuore di Roma specialmente Piazza Navona, Piazza Venezia, Fontana di Trevi, il Colosseo e il Circo Massimo.

Piena di curiosità e di grande attesa è stato l’incontro del mattino con Papa Benedetto XVI, che molti vedevano per la prima volta.

La piazza aveva un colpo d’occhio immenso, ben 50.000 pellegrini provenienti da ogni angolo della terra, riuniti per incontrare e ascoltare il nuovo Papa, il capo della Chiesa Cattolica, il Vicario di Cristo, voluto dalla Provvidenza, chiamato a confermare i fratelli nella fede.

Anche se sistemati nella zona vicino all’obelisco il nostro gruppo è riuscito a vedere il santo Padre che ha attraversato la piazza sulla Papamobile benedicendo tutti i fedeli che lo hanno accolto con molto calore.

L’udienza si è svolta come al solito con la catechesi del Papa. Il Papa ha commentato il salmo 134 «nel quale si confrontano in modo incisivo due diverse visioni religiose» e ha sottolineato che non sono la ricchezza, il potere, il successo o la materia a salvare l’uomo. Al di là di questi idoli vi è solo morte. Mentre la vita vera viene solo dal Signore che «guida i suoi fedeli».

Una grande emozione è stata quando nel presentare i gruppi italiani presenti all’udienza è stato menzionata la parrocchia S. Maria della Neve di Zaccanopoli e il gruppo di Tropea.

Mentre la piazza pian piano si svuotava e i pellegrini prendevano la via del ritorno a casa rimaneva nel cuore la gioia dell’incontro, la bellezza dell’appartenenza alla grande famiglia della chiesa e l’impegno a seguire le indicazioni del Santo Padre per vivere ogni giorno come testimoni del Cristo Risorto.