Momento della manifestazionePREMIO INTERNAZIONALE Colonie Magna Grecia
"ARIALDO TARSITANO" - XVIII Edizione - TROPEA 25, 26 e 27 Settembre 1998.


di Antonio Ferrara
foto Salvatore Libertino

La istituzione del PREMIO, fiore all'occhiello del ROTARY INTERNATIONAL ed in particolare dei Distretti 2100 e 2120 (Campania, Puglie, Lucania e Calabria), risale all'anno 1978 ed alla brillante intuizione del Presidente del R.C. di Corigliano-Rossano, Arialdo TARSITANO, fondatore del medesimo.
Nelle sue edizioni, anno dopo anno, la manifestazione è cresciuta e si è qualificata per il notevole livello scientifico dei temi proposti (storico-archeologico ed economico-sociale dei territori già "Magna Grecia"), per l'impegno delle Commissioni esaminatrici delle Opere partecipanti (compo-sta da membri tecnici di altissima esperienza particolarmente qualificati nella materia oggetto del concorso), per l'alto valore culturale e scientifico raggiunto dalle Opere premiate a testimonianza che la grande "idea" del compianto fondatore del Premio abbia saputo veramente trovare una concreta realizzazione : ...." valorizzare, con la sollecitazione al recupero della identità strorica, le risorse umane e ambientali nei territori di Calabria, Campania, Lucania e Puglia che furono comunque interessati o influenzati da insediamenti di colonie greche, per concorrere alla promozione, in dette Regioni, di un autonomo processo evolutivo."
Logo Premio Magna GreciaE' stato affidato al Rotary Club di TROPEA l'impegno (invero molto oneroso !) di organizzare la XVIII Edizione del prestigioso PREMIO, a venti anni dalla sua fondazione.
Oltre duecento i partecipanti al Premio che quest'anno ha visto la partecipazione di ben cinque Opere dal notevole contenuto scientifico-culturale. Il Comitato Scientifico, composto dal Prof. Mario MELLO, Ordinario di Storia Antica (Univ. Salerno), dal Prof. Giuseppe NENCI, Direttore Scuola Normale di Pisa, dal Prof. Antonio GARZJA, Ordinario di Letteratura Greca (Univ. Napoli), dal Prof. Francesco D'Andria, Ordinario di Archeologia Classica (Univ. Lecce), dalla Dott.ssa Elena LATTANZI, Sovrintendente ai Beni Archeologici della Calabria,
dal Presidente del PREMIO, Avv. Alfredo LIBERTINI ed infine dal Presidente del R.C. di TROPEA, Avv. Giuseppe Maria ROMANO, ha premiato il pregevole lavoro di un giovane ricercatore dell'Università di Salerno, il Dott. Fernando LA GRECA, una silloge di testi letterari greci e latini : "Dal SELE al LAO".
I lavori del "Premio" hanno interessato i partecipanti sin dal pomeriggio del Venerdì 25 Settembre, con la visita al Centro Storico di TROPEA e, in serata, un Concerto del Chitarrista Lucio DOSSO; nella giornata di Sabato 26 si sono svolti i lavori veri e propri.
Il Tema del Convegno, "LA POLIS, L'ENTROTERRA, IL MARE", ha dato l'opportunità ai partecipanti di seguire due interessantissime relazioni, una dell'Arch. Prof. Giuseppe LONETTI ("TROPEA, CENTRO STORICO ED IDENTITA' CULTURALI") e l'altra del Prof. Eugenio
LANZILLOTTA ("TROPEA ED IL SUO TERRITORIO: un profilo storico per guardare al futuro"). Alla ripresa dei lavori pomeridiani, la premiazione dell'Autore dell'Opera prescelta, il Dott. Fernando LA GRECA a cui, oltre ad un Assegno di £. 3.000.000, è stata consegnata una pregevole ed artistica Targa in argento dell'ormai famosissimo orafo calabrese, Gerardo SACCO.
Altra Targa, sempre di Gerardo SACCO ed altrattanto pregevole, è stata consegnata al Prof. Mario MELLO, Ordinario di Storia Antica presso l'Università di Salerno e già Governatore del 2100° Distretto Rotary International, ......"per la sensibilità con cui interpreta e rende operante presso i contemporanei la grande eredità culturale della Magna Grecia."
Altre Targhe (simili alla precedente, ma di minori dimensioni) sono state, infine, consegnate a tutti i Rotariani che hanno dato il loro contributo alla riuscita della manifestazione ed ai rappresentanti dei Club aderenti al Premio ( ben 43, ad oggi), per celebrare i venti anni di vita del Premio stesso.
Il Comitato organizzatore ha voluto concludere la manifestazione offrendo la opportunità, davvero significativa ed apprezzata da tutti i partecipanti, di una breve crociera, che ha avuto lo scopo non solo di fare ammirare agli ospiti non Calabresi le bellezze delle nostre splendide coste (Tropea, Capo Vaticano, Nicotera) con il commento del Dott. Claudio SABBIONE, Ispettore della Sovrintendenza Archeologica di Reggio Calabria, ma sopratutto quello di poter vedere da vicino una splendida realtà calabrese, quella del Porto di GIOIA TAURO, che molti, nel resto del mondo, stanno invidiandoci.

Redazione Tropea e dintorni

 

 

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