Attualità

L’unico luogo di culto a Gasponi

Avviato l’iter per ridare alla comunità una nuova chiesa

S. Acendino Martire infatti risulta inagibile per pericolo di crolli

La chiesa  S. Acendino Martire di Gasponi, inagibile per pericolo di crolli - foto Libertino
La chiesa S. Acendino Martire di Gasponi, inagibile per pericolo di crolli - foto Libertino

Dopo circa due anni di attesa è finalmente avvenuta la cessione a favore del comune del terreno destinato alla realizzazione della nuova chiesa di Gasponi. La chiesa di S. Acendino Martire infatti risulta inagibile per pericolo di crolli e cedimenti dal maggio del 2009, quando i vigili del fuoco ne avevano immediatamente disposto il transennamento.
Dalla chiusura dell’unico luogo di culto della frazione, il comune aveva concesso alla cittadinanza i locali dell’ex scuola elementare per consentire le funzioni religiose, tuttavia l’inadeguatezza del luogo aveva comportato, e comporta tuttora, non pochi disagi per i fedeli, che si vedono costretti, soprattutto per motivi di spazio, a spostare matrimoni e cerimonie funebri nelle chiese delle altre frazioni o di altri comuni.
Allo stesso tempo buona parte della popolazione si era attivata in un comitato cittadino, guidato dal compianto don Giuseppe Furchì, che operava per il reperimento di fondi per la realizzazione della nuova chiesa e per sollecitare le procedure necessarie al fine di ottenere il terreno per la costruzione della stessa. Con questo primo atto di cessione, avvenuto nei giorni scorsi, si può pertanto dire avviato l’iter burocratico che permetterà alla comunità gasponese di avere di nuovo un luogo adatto alla preghiera. Il lotto destinato alla costruzione ex novo della chiesa era sostanzialmente già in mano al comune, tuttavia, da un punto di vista meramente formale, non essendo avvenuta di fatto la cessione da parte del privato che risultava quindi ancora il proprietario effettivo, il terreno in questione non era legalmente di proprietà comunale. Soltanto a cessione avvenuta da parte del proprietario del terreno, il comune potrà a sua volta cedere il lotto alla chiesa, che potrà così dare inizio alla costruzione della nuova struttura. Una situazione di stallo che sembra essersi sbloccata, ma che non è ancora definitivamente conclusa. Intanto, il comitato cittadino “pro chiesa parrocchiale – Gasponi” continua a reperire fondi anche attraverso il conto corrente postale n° 99320541, sul quale devolvere eventuali donazioni.

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