Fede e dintorni

Rispettare la domenica

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

Rispettare la domenica.

Ultimamente sta ritornando il discorso sul rispetto della domenica e delle feste, e non solo sul piano religioso. La nostra società di consumi e di profitti non vorrebbe conoscere soste nel ciclo produzione-distribuzione, allungando i tempi delle vendite e lavorando anche nei giorni di festa, soprattutto nei grandi centri commerciali, i quali, attrezzati con varie risorse (aria condizionata, musica, snack bar…), sono diventati le nuove chiese domenicali. Bello sì, ma questo sistema svuoterà l’uomo della sua umanità e… dei suoi soldi. E a soffrire sono gli operai, che restano defraudati dei giorni festivi, ridotti a merce sindacale. Riuscirà questa società a ritrovare il giusto equilibrio?

Il ladro di capretti
♦ Nell’ampio spiazzo sotto l’albero ml missionario si accingeva a tenere la catechesi ad un folto gruppo di fedeli: operai, mamme, bambini e immancabili animali domestici. Quel giorno doveva parlare del rispetto della domenica. E lo fece con questa breve storia.
♦ C’era una volta un contadino che aveva sette capretti. Passò dalla sua casa un povero, ed egli fu tanto pietoso da donargli sei capretti, restando con un solo capretto.
♦ Quando il povero andò più avanti, pensò tra sé: Perbacco! Quell’uomo aveva sette capretti e me ne ha dato solo sei: ne ha ancora uno. Gli ruberò quel capretto”. Tornò di soppiatto e rubò il capretto del contadino.
♦♦ La reazione dell’uditorio fu piena di indignazione e quasi di rivolta contro quel povero, che era povero anche di anima e d’amore.
E allora il missionario tuonò: “Ma è esattamente ciò che facciamo a Dio, quando non rispettiamo la domenica e non partecipiamo alla Santa Messa o al culto domenicale. Perché Dio ha creato i sette giorni della settimana, ce ne ha dato sei, restando con uno, che chiamiamo domenica, che significa il giorno del Signore. E noi rubiamo il suo giorno!

♦ Maria Santissima era unita non solo al suo Figlio ma anche alla Chiesa che, dopo l’Ascensione di Gesù, si riuniva nel Cenacolo. Poi, obbedendo alla consegna del Figlio, andò a vivere nella casa di S. Giovanni Evangelista, a Efeso.
♥ Ci aiuti Lei ad obbedire al 3° comandamento di Dio : santificare le domeniche e le feste.

(Fonte: Historinhas do Padre Queiroz, redentorista brasiliano).

Rispettare la domenica e le festa e non solo sul piano religioso. I grandi centri commerciali oggi si sono attrezzati con varie risorse (aria condizionata, musica, snack bar…), e sono diventati le nuove chiese domenicali. Bello sì, ma questo sistema svuoterà l’uomo della sua umanità e… dei suoi soldi. E a soffrire sono gli operai, che restano defraudati dei giorni festivi, ridotti a pura merce sindacale.

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