Politica

“Tropea aderisce all’STL?”

Scelta sciagurata

L’ex vice sindaco di Drapia critica la scelta del commissario

Un nuovo veto all’adesione di Tropea all’Sistema Turistico Locale della Provincia giunge dal vice sindaco uscente di Drapia, l’avvocato Pino Rombolà. «Apprendo dai quotidiani la notizia che il Commissario del Comune di Tropea avrebbe aderito al Sistema Turistico Locale proposto dall’Amministrazione Provinciale di Vibo Valentia». Questo, secondo Rombolà, avverrebbe «in contrapposizione a quello sottoscritto nel mese di maggio 2009 insieme agli altri Comuni del comprensorio, tra i quali Drapia, e definito “Costa degli Dei – All’ombra del Poro”». Il consorzio della costa, spiega Rombolà, è giunto «dopo un lungo cammino, iniziato qualche anno fa grazie all’intuito ed al paziente lavoro del pfessor Girolamo Pungitore, presidente del “Consorzio Intercomunale per lo Sviluppo della Costa tirrenica”». L’atto compiuto da Cirillo, quindi, viene definito dal legale «discutibile anche dal punto di vista giuridico» e inoltre «vanifica il lavoro posto in essere in questi anni dal Consorzio, dagli amministratori, dalle associazioni e dagli imprenditori che operano nel turismo, ma, cosa ben più grave, danneggia il comprensorio della “Costa degli Dei” probabilmente in maniera irreparabile». Rivolgendosi poi a chi gli è subentrato solo qualche settimana fa, e in particolare al nuovo sindaco di Drapia Alessandro Porcelli e all’assessore al Turismo Cosmo Vallone, Rombolà ha affermato: «Sono certo che il sindaco e gli attuali amministratori del Comune di Drapia non solo non seguiranno la scelta sciagurata fatta dal Comune di Tropea, ma porranno in essere tutti gli atti necessari per dare nuovo impulso alla volontà consacrata nel protocollo di intesa sopra richiamato». Il monito lanciato da Rombolà è dovuto al fatto che, dopo la firma della cittadina tirrenica, è alto il rischio che anche gli altri piccoli centri del comprensorio, che avevano partecipato al consorzio “Costa degli Dei – all’ombra del Poro”, entrino a far parte del nuovo consorzio proposto dalla Provincia per non rimanere tagliati fuori. Se però questo dovesse accadere «sotto l’occhio “vigile” dell’amministrazione comunale di Drapia – conclude Rombolà – sarebbe una ulteriore conferma che quanto più volte denunciato dal sottoscritto nel corso della recente campagna elettorale comunale corrisponde al vero, cioè che la corrente del PD, nota negli ambienti politici provinciale con il nome di “Partecipazione Democratica per Serra San Bruno” sta raggiungendo il proprio scopo di valorizzare altri comprensori a danno della “Costa degli Dei”».

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it