Attualità

Il Venerabile don Francesco Mottola

Quest’anno si celebrano i 110 anni dalla nascita del Santo sacerdote tropeano

Una spiritualità da vivere nella logica del dono, del sacrificio, nella sofferenza

Il Santo sacerdote tropeano don Francesco Mottola - foto Libertino
Il Santo sacerdote tropeano don Francesco Mottola – foto Libertino

Il 3 gennaio 1901 nasceva a Tropea il Venerabile don Francesco Mottola.
Ogni anno, in questa lieta ricorrenza del compleanno del Padre, i membri della Famiglia Oblata si ritrovano per fare memoria del fondatore e ritrovare nella sua vita e spiritualità la linfa vitale per il cammino da vivere nell’anno appena iniziato.
Quest’anno si celebrano i 110 anni dalla nascita del Santo sacerdote tropeano.
Le oblate, i sacerdoti oblati, gli oblati laici e gli amici di don Mottola si sono radunati presso l’oasi di spiritualità “ Maranathà” di Corello di Gasponi per un momento di comunione e di riflessione, sulla scia del Fondatore.
Dopo le lodi mattutine, presiedute nella cappellina da don Francesco Sicari, è seguito un momento di formazione, guidato da don Sergio Meligrana  sul tema: Sacro Cuore e spiritualità oblativa.
Il sacerdote oblato, commentando una lettera di don Mottola indirizzata nel 1957 ai tre rami dell’Istituto, ha  presentato il significato profondo della devozione al Sacro Cuore, che è a fondamento della spiritualità degli oblati.
Una spiritualità ancora attuale e da vivere nella logica del dono, del sacrificio, della sofferenza accolta e offerta per amore. Una spiritualità che trova poi nella celebrazione quotidiana della messa la sintesi più piena nelle dimensioni dell’offerta, della consacrazione e della comunione.
Dopo questo momento di studio e di riflessione, è seguita un ampio e articolato confronto su questi temi  di spiritualità, da vivere con gioia e responsabilità nel contesto odierno, per rispondere nell’oggi della storia alla vocazione e missione di certosini della strada.
Durante l’assemblea, ha preso anche la parola don Sicari, vice-direttore di Parva Favilla, il quale ha rendicontato il faticoso e prezioso lavoro della redazione nel realizzare i quattro numeri annuali della rivista fondata da don Mottola.
Anche don Felice Palamara, giovane diacono di Tropea, molto vicino alla spiritualità di Don Mottola, ha testimoniato con gioia il suo prezioso lavoro con i giovani della città, la positiva esperienza vissuta durante l’estate con l’apertura della casa natale di don Mottola e ha presentato anche alcune idee per prepararsi alla celebrazione annuale del transito del Venerabile, che si tiene a Tropea il 29 giugno.
La celebrazione della Messa, presieduta da don Ignazio Toraldo e la consumazione del pranzo in letizia e fraternità hanno concluso la giornata.

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Francesco Sicari
Sacerdote della diocesi di Mileto – Nicotera – Tropea, collaboratore storico della testata Tropeaedintorni