Attualità Fede e dintorni

Una parrocchia nel carcere

Rubrica quotidiana a cura di P. Salvatore Brugnano

Storie belle… per vivere meglio

 

Una parrocchia nel carcere.

104a-carcereIl tema dei carcerati, grazie al Giubileo della Misericordia e al’incessante azione di Papa Francesco, sta interessando sempre di più l’opinione pubblica e sollecitando iniziative tese al pieno recupero degli internati. D’altra parte, non è questo lo scopo ultimo del carcere? Recuperare le persone, non limitarsi al solo castigo. – In questa visione suscita rinnovata speranza la notizia che è stata inaugurata una parrocchia nel carcere di Asunción in Paraguay.

Fra le oltre sessanta parrocchie dell’arcidiocesi di Asunción, in Paraguay, ce n’è una molto speciale: è quella della Madonna della Misericordia.
E’ stata inaugurata il 19 febbraio 2016 all’interno del penitenziario nazionale di Tacumbú, quartiere della capitale, affinché i detenuti possano, se lo vogliono, proseguire la loro formazione spirituale e prepararsi al reinserimento nella società.
Nella concelebrazione eucaristica presieduta per l’avvenimento, l’arcivescovo di Asunción, Edmundo Ponciano Valenzuela Mellid, ha spiegato che l’elevazione della cappella (già presente nel carcere) a parrocchia personale penitenziaria «Virgen de la Merced» si realizza nell’Anno della misericordia voluto da Papa Francesco, in modo che «le persone che cercano la pace interiore possano avvicinarsi al luogo dove conoscere la parola di Dio».
Il presule fra l’altro quel giorno — prima volta per un arcivescovo — ha visitato e benedetto la prigione nazionale di Tacumbú, accompagnato dal ministro della Giustizia, Carla Bacigalupo.
È stato predisposto che la parrocchia divenga centro di pellegrinaggio e luogo dove ottenere l’indulgenza plenaria.
Uno degli atti di carità auspicati dal Pontefice per il giubileo è proprio la visita alle carceri. Monsignor Valenzuela Mellid lo ha ricordato nell’omelia, esortando i detenuti a essere misericordiosi fra loro e a non perdere la speranza in una vita migliore. «La parrocchia darà grande beneficio interiore alle persone private della libertà personale a Tacumbú, poiché attraverso la parola di Dio avranno la libertà spirituale», ha detto a sua volta il parroco, padre Luis Arias.
Inoltre, durante la visita, è stata affrontata anche la questione della condizione dei detenuti all’interno del carcere e come, nel più breve tempo possibile, migliorarne la vivibilità con un lavoro che coinvolga tutti i settori della società.
(fonte: Osservatore Romano, 7 aprile 2016)
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Visitare i carcerati; uno degli atti di carità auspicati da Papa Francesci per il giubileo. - Suscita rinnovata speranza la notizia che è stata inaugurata una parrocchia nel carcere di Asunción in Paraguay, dove le condizioni di vita sono in una continua emergenza. La parrocchia darà grande beneficio interiore alle persone private della libertà personale, poiché attraverso la parola di Dio avranno la libertà spirituale.
Visitare i carcerati; uno degli atti di carità auspicati da Papa Francesci per il giubileo. – Suscita rinnovata speranza la notizia che è stata inaugurata una parrocchia nel carcere di Asunción in Paraguay, dove le condizioni di vita sono in una continua emergenza. La parrocchia darà grande beneficio interiore alle persone private della libertà personale, poiché attraverso la parola di Dio avranno la libertà spirituale.

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