Cultura e Società

XI Campus Galatea I.I.S. Tropea, seconda giornata

La giornata di Campus è trascorsa all’insegna dell’apertura al mondo esterno e di confronto

L’associazione ha come obiettivo quello di promuovere la solidarietà sociale contro la subcultura maschilista e la violenza di genere…

La presidente dell’Associazione ONLUS KORAI, Dott.ssa Beatrice Lento

Il Liceo Scientifico ha accolto oggi, nella seconda giornata del Campus, l’ex Dirigente Scolastico Prof.ssa Beatrice Lento Presidente dell’associazione di volontariato SOS Korai e la segretaria Marilena Carone. L’associazione ha come obiettivo quello di promuovere la solidarietà sociale contro la subcultura maschilista e la violenza di genere… sempre nel rispetto della dignità della persona… e ha ancora come obiettivi… quelli di realizzare la pace e la giustizia sociale. Dopo il saluto dei bravissimi moderatori, Giulia Bagnato e Saverio Gabrielli, alcune alunne hanno letto testimonianze di donne del Mediterraneo, raccolte dalla giornalista Erika Pirina. Hidaya, Maryan, Sarah, Fatima, Claudia, Beatriz, Zelda: sono questi i nomi di donne, dal volto a noi sconosciuto, ma attiviste impegnate socialmente, attente alle tradizioni, con uno sguardo rivolto al futuro e al progresso. Queste donne raccontano le contraddizioni, le bellezze e le difficoltà di questi tempi. Si tratta di donne che attendono di diventare madri che cercano di far carriera, studentesse che lottano per i loro diritti, nonne che proteggono le tradizioni religiose. Storie che convivono, che talvolta si scontrano e danno vita a quella moltitudine di memorie che si riesce a tramandare solo tra donne.
Nel suo intervento la Presidente dell’associazione SOS Korai, ha focalizzato l’attenzione su alcuni concetti fra i quali il Welfare State, ovvero lo stato amico, che si spende per garantire a tutti pari opportunità, la società civile con tutti gli organismi ad essa collegati, la Primavera Araba, ovvero il movimento di rivendicazione democratica in quei paesi del Mediterraneo, in cui vi erano regimi autoritari, i meccanismi di socializzazione, che sono procedure attraverso cui il popolo trasmette i valori che ritiene più importante. Interessante, poi, la lunga parentesi dedicata dalla Prof.ssa Beatrice Lento sul ruolo della donna nel mondo Islamico, riassumibile nella condizione che molti dicono che la civiltà di un popolo si basa sui diritti delle donne.
Neanche questa volta gli studenti del Liceo Scientifico si sono smentiti e, dopo aver ascoltato il discorso tenuto dall’ospite, incalzanti ed interessanti sono stati gli interventi degli alunni, dai quali è emerso che le parole della Presidente dell’associazione hanno stimolato il pensiero critico dei partecipanti all’assemblea.
“Essere donna -dice Beatrice Lento- è una sfida quotidiana, io non cambierei il mio essere donna, sono felice della mia femminilità che voglio esprimere con forza, coraggio e determinazione. Non rinnegherei mai me stessa, il mio passato, i miei errori perché tutto, ogni esperienza vissuta, fa parte di me.”
Questa oggi la giornata al Liceo Scientifico F.lli Vianeo, una scuola che sa anche divertire, dal latino “divertere”, una scuola che insegna facendo anche cose diverse.
Sulle note della canzone “L’isola che non c’è”, da sempre colonna sonora dei progetti riguardanti la legalità e portati avanti dal nostro Istituto, gli alunni hanno salutato affettuosamente l’ex Dirigente Scolastico Beatrice Lento, madrina per dieci anni dei Campus della legalità.
Al Liceo Classico “P. Galluppi”, invece, la “personaggia” di questa volta è stata la docente Maria Concetta Preta che è venuta a parlare del suo libro Angela la Malandrina – storia di brigantaggio e libertà.
Il tema storico è dominante nel testo, cercando e scoprendo pagine dimenticate di una verità celata per interessi propagandistici e politici da parte della storiografia ufficiale. Il brigantaggio, confuso per anni come semplici atti di violenza da parte di ladri e predoni, viene rivalutato sotto gli occhi di una nuova eroina, fiera, che combatte per la sua libertà, contro le angherie subite da quelli che vengono descritti come dei veri e propri tiranni.
Altro che Garibaldi! L’eroe qua è quello che per secoli venne identificato come il nemico che, sì, ha commesso atti violenti e biasimabili, ma per difendere la propria libertà.
Non solo questo, le novità del romanzo sono molteplici; oltre alla rivalutazione del personaggio del brigante, una è l’essere donna. La donna, al tempo schiava e sottomessa alla volontà maschile, diventa protagonista della sua storia. Qui troviamo il capovolgimento della legge latina “nomen omen”, secondo la quale ad ogni nome era legato un destino ben preciso; Angela ci dimostra il contrario, il suo nome ormai viene ricollegato ai diavoli, tanto da farle valere il soprannome “la malandrina”.
Nel corso della storia ci sono state numerose brigantesse, se così possiamo dire, questo libro ci fa conoscere la loro storia, soprattutto quella di Michelina De Cesare, fonte di ispirazione per la storia della nostra protagonista.
Capovolgimento degli stereotipi, combattimenti ed “amor di patria” sono i temi del libro che fusi insieme formano un romanzo fuori dal comune.
Importante è l’ambientazione ed il panorama che descrivono lo stato d’animo della protagonista, valorizzando quel tesoro che sono “Le Calabrie”, come ci ricorda l’autrice, per la duplice natura della terra troppo spesso dimenticata.
Incontro su temi di studio e perfettamente in linea con il percorso è stato quello che si è svolto all’Istituto Alberghiero. Ospite Cosmo Rombolà, produttore di vino e titolare della casa vinicola “Masicei” nel territorio di Brattirò. L’esperto ha illustrato ai ragazzi i processi di coltivazione e produzione del vino, nonché tutti i passaggi necessari a garantire un prodotto di qualità da immettere sul mercato.
Gli studenti hanno avuto modo di apprezzare e conoscere aspetti legati alla dimensione professionale e al mondo del lavoro.
Infine, la giornata dell’Istituto professionale turistico ha fatto registrare le presenze di Massimo Vasinton, Fabio Muzzupappa e Fabrizio Giuliano. Gli ultimi due sopra citati sono stati i creatori dell’Agenzia di comunicazione “La Pubblicom” che ha sede a Capo Vaticano. Offre un servizio di vitale importanza alle strutture turistiche per lo più situate nel nostro territorio. Un tassello molto importante della loro agenzia riguarda i canali web delle strutture turistiche e dell’informazione, per l’appunto tutti noi abbiamo sentito parlare di “Tropea Informa, Ricadi Informa e Drapia Informa”. Inoltre La Pubblicom è di fondamentale importanza per la realizzazione di progetti grafici pubblicitari.
Nel corso del tempo il modo di comunicare e di pubblicizzare è molto cambiato, inizialmente i mezzi di comunicazione utilizzati erano la radio, la televisione ed i giornali senza che ci fosse però la possibilità di interagire e quindi una comunicazione passiva. Dopo l’avvento di internet e dei social media c’è la possibilità di interagire con il messaggio pubblicitario e quindi diventare parte di esso. Questo ha constatato che il 93% della popolazione mondiale è influenzata dai social media, e per questo motivo le varie aziende devono investire sul web marketing che è fondamentale ai giorni d’oggi. L’enorme flusso di dati e di informazioni ha creato la nascita delle fake news (notizie false), questo significa che tutto ciò che troviamo nelle piattaforme digitali non rispecchiano sempre la verità.
La pubblicità è molto importante in tanti campi tra cui quello turistico, ad esempio come nel nostro territorio che ha una fortissima vocazione turistica. Con la crescita d’importanza dei social media anche il turista ha cambiato il modo di viaggiare informandosi prima di partire attraverso recensioni o foto. Il viaggio è suddiviso in tre fasi, pre-esperienza (pianificazione del viaggio), esperienza (condivisione realtime) e infine post-esperienza (recensioni). Il web è fondamentale anche durante il soggiorno con l’aiuto del “Local search” che permette di fare ricerche sul territorio locale e quindi sentirsi parte integrante di esso.
Una conseguenza significativa della pubblicità è l’indotto che si crea, da cui ne traggono vantaggio tutte le attività limitrofe alle strutture. Un esempio importante è dato dal profumo “Acqua degli Dei” che è un modo innovativo di promuovere il territorio attraverso l’olfatto.
Un elemento alla pari con la pubblicità è l’accoglienza, la professionalità e le capacità che vanno date al cliente durante il periodo di soggiorno.
Anche la seconda giornata di Campus è trascorsa all’insegna dell’apertura al mondo esterno e di confronto con l’altro che la scuola ha bisogno di avere.

Angelo Stumpo

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Redazione
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