Attualità

Zambrone è in ginocchio, servono aiuti

Landro a tutto campo per salvare il territorio

Il sindaco fa il punto sui tanti problemi

Il primo cittadino Pasquale Landro - foto Barritta
Il primo cittadino Pasquale Landro - foto Barritta

Il primo cittadino Pasquale Landro è in allarme per i tanti problemi che affliggono la sua Zambrone. Non accetta soluzioni temporanee, ma si impunta e chiede aiuto per dare risposte definitive al rischio del dissesto idrogeologico, ad una viabilità al collasso, alla necessità di mantenere pulite le spiagge ed anche all’emergenza spazzatura.

Maltempo
Sui danni provocati dal maltempo è categorico: i problemi vanno risolti alla base.
«A seguito delle due alluvioni di ottobre e marzo – spiega Landro – che hanno colpito il nostro territorio, abbiamo inoltrato per tempo richieste di finanziamenti per fronteggiare le emergenze, investendo le autorità (Protezione civile, Regione Calabria, amministrazione provinciale) ciascuna per le proprie competenze. Nell’immediatezza abbiamo avuto solo interventi di sgombero per qualche frana e il ripristino dell’alveo originario dei fiumi straripati, grazie ai mezzi della Protezione Civile, ma i finanziamenti mirati a risolvere i problemi non sono arrivati, ad oggi non abbiamo nessuna comunicazione ufficiale, solo promesse».
La preoccupazione del sindaco è quindi la messa in sicurezza definitiva del territorio.

Depurazione
Il maltempo ha aggravato anche la situazione già problematica dei depuratori. «Il depuratore di località Crita – aggiunge Landro – è sottodimensionato, ma nel mese di giugno dovrebbe essere dismesso e attivato il nuovo depuratore di località Potàme, dove dovrebbero confluire i liquami di Zambrone , della frazione Marina e di località Madama. La depurazione della frazione di Daffinà e Daffinacello, invece, dove c’è un unico depuratore danneggiato dalle alluvioni, rappresenta una criticità, in quanto non giungono risposte concrete e il Comune non dispone di risorse finanziare per ripristinare la completa funzionalità». A seguito di un incontro in prefettura di fronte all’ingegnere Bruno Gualtieri, convocato dal prefetto Luisa Latella «che ringrazio per l’impegno profuso per i comuni costieri – prosegue Landro – , è emerso che bisognava mandare delle schede per segnalare le criticità. Lo abbiamo fatto e attendiamo fiduciosi un positivo riscontro».

Viabilità
Un terzo punto sul quale si concentra l’attenzione del sindaco è la situazione riguardante la viabilità. «È messa male – commenta laconico Landro – , ci sono strade poco percorribili e altre in cui bisogna essere pratici per avventurarsi, mentre arterie importanti sono chiuse al traffico a causa degli smottamenti». La strada che porta da San Giovanni, Daffinà e Daffinacello a Parghelia, nell’ultimo tratto, è chiusa al traffico. «Su questa strada – spiega il sindaco – ho avuto rassicurazione che a giorni ripartiranno i lavori per la riapertura, perché i cittadini rischiano di rimanere tagliati fuori». Se ne occuperà la ditta Contartesi di Rombiolo. Le preoccupazioni del sindaco per le frazioni è evidente: «non ho pace – afferma Landro – perché la gente che vi risiede lavora in maggioranza a Tropea, Parghelia e Zambrone». Anche le strade comunali delle “Calate di sotto” e “Spano”, che collegano la sp522 con il comune capoluogo e le frazioni, sono chiuse al transito per frane, così come la strada da San Giovanni a Daffinà. Riferendosi a quest’ultima, il sindaco spiega che «il Comune sta mettendo delle reti paramassi, grazie a un finanziamento di 350mila euro. All’amministrazione provinciale abbiamo inoltre segnalato del problema sulla Potenzoni -Zambrone, dove il traffico è consentito solo su di una corsia».
Su viabilità, dissesto idrogeologico e depurazione, comunque, il sindaco Landro ha scritto alla Protezione civile nazionale, la quale ha chiesto delucidazioni al dipartimento regionale.

Spiagge
Passando alle spiagge, Landro dice che l’amministrazione è intervenuta «per fare una prima pulizia sul litorale, ma rimane ancora il resto e con le esigue risorse di bilancio, se consideriamo che l’estate è arrivata, non so come faremo a risolvere questo altro problema. Abbiamo richiesto un finanziamento straordinario per la prima pulizia, e un finanziamento per la pulizia giornaliera, così, anche su questo, attendiamo fiduciosi».

Rifiuti
L’ultimo dei problemi che preoccupano Landro è lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, che rappresenta un problema a livello provinciale. «La mia preoccupazione – conclude Landro – riguarda lo svuotamento dei cassonetti, che non può essere fatto perché non abbiamo una discarica in provincia».

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Francesco Barritta
Docente ordinario di Lingua e letteratura italiana e Storia presso il Nautico di Pizzo (VV), è giornalista iscritto all'albo professionale dell'Ordine dei giornalisti della Calabria, elenco pubblicisti. Ha diretto varie testate giornalistiche, tra cui Tropeaedintorni.it