WebTV

L’intervento di Repice a UnoMattina

Il sindaco di Tropea Adolfo Repice è stato intervistato in videoconferenza, l’altro ieri mattina, dal giornalista e presentatore di Rai 1 Michele Cucuzza, durante la trasmissione di Rai Uno “UnoMattina”. Si è discusso di legalità e il conduttore ha parlato del convegno organizzato dal sindaco la scorsa settimana. Poi, ricordando che Tropea è stata commissariata due volte (anche se per cause politiche, quindi senza alcun apparente collegamento con la successiva domanda), ha chiesto al primo cittadino «cosa chiede allo Stato per non sentirsi solo?». Purtroppo l’infelice impostazione data da Cucuzza all’intervista ha lasciato spiragli per una cattiva interpretazione della recente storia tropeana. Va ribadito che Tropea, dal punto di vista amministrativo, non è mai stata commissariata per problemi diversi da quelli politici.

Sport e Tempo libero

Una nuova realtà calcistica

É ritornato il calcio nella cittadina grazie alla nascita dell’A.S.D Nuova Tropea. La nuova società, battezzata proprio con l’aggettivo indicante novità, è stata costituita da personalità nuove al mondo del calcio e ripartirà dal campionato di terza categoria, ma con uno spirito inedito e pieno di entusiasmo.
A capo della società calcistica è il giovane presidente Gaetano La Torre, suo vice un altro giovane, Gaetano Lo scalzo. I due dirigenti saranno affiancati dai consiglieri Paolo Calamita, Domenico Marchese, dal contabile Vincenzo Mulè e dai collaboratori Gregorio Scidà e Tony Addolorato, tutte persone che si stanno impegnando notevolmente in questo progetto e continueranno a farlo.

Politica

“Pari Opportunità”

La Commissione comunale per le “Pari Opportunità” di Tropea, presieduta dalla Dirigente scolastica Beatrice Lento, sarà ospite nel salone delle conferenze del Liceo Scientifico “Fratelli Vianeo” per un incontro con gli studenti degli Istituti Superiori della cittadina.

Politica

Uplr, i motivi dell’assenza

«Assenti perché insofferenti a stare vicini a chi tutela la legalità con le parole e non con i fatti»: con queste dure parole il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per la Rinascita” spiega la scelta di non partecipare al convegno sulla legalità organizzato venerdì scorso dal sindaco Adolfo Repice. Gli uomini di Gaetano Vallone non ce l’hanno, quindi, con gli «illustri relatori», ai quali al contrario rinnovano la propria vicinanza con «l’agire quotidiano nella battaglia a tutela della legalità», già dimostrata in passato «pagando di persona» e ai quali confermano la loro «disponibilità oggi con maggiore determinazione di prima». L’accatto al sindaco era stato già lanciato dal gruppo di Vallone con un manifesto murale due giorni prima della data in cui si è tenuto l’evento.