Attualità

E’ giunto il momento di voltare pagina!

NOI chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore della loro e della nostra dignità e diciamo agli uomini SE NON ORA, QUANDO? è il tempo di dimostrare amicizia e rispetto verso le donne.
E’ il momento di alzare la VOCE e riaffermare la nostra autonomia.
Una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete facili e scintillanti offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici.
E’ giunto il momento di voltare pagina!

Politica

Un’occasione persa

Troviamo assolutamente risibile la lezione impartita dal Sindaco sull’esatto significato quindi sulla differenza tecnica tra revoca ed annullamento e, ad ogni modo, preferiamo non prendere lezioni di diritto amministrativo da chi è stato già bocciato da superiori autorità di controllo per le gravi violazioni di legge commesse.
Ad ogni modo nel prendere atto della volontà del sindaco di sfuggire ancora una volta al dibattito su un punto che verosimilmente avrebbe registrato importanti defezioni, teniamo a rimarcare che lo scopo che volevamo raggiungere con la convocazione di questo consiglio comunale era quello di offrire ai consiglieri “responsabili” un’ancora di salvezza, una via d’uscita per sfuggire alle responsabilità di varia natura insite nelle deliberazioni in precedenza adottate. Non ci resta, dunque, che esprimere rammarico e prendere atto dell’occasione mancata.

Politica

Consiglio comunale al veleno

Il consiglio comunale di ieri mattina è stato caratterizzato da toni accesi e dall’abbandono dell’aula dei consiglieri di minoranza, poiché il sindaco Adolfo Repice ha chiesto la non trattazione dei quattro punti all’ordine del giorno che loro avevano proposto. Repice, dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, passati con il solo voto dei consiglieri di maggioranza presenti, ha ricordato all’opposizione che, nonostante i consiglieri comunali abbiano «diritto di iniziativa su ogni argomento di competenza del Consiglio comunale», essi debbano comunque esercitare tale diritto «mediante presentazione di proposte di deliberazione», per come recita l’articolo 14, che dovranno poi essere sottoposte «all’approvazione del Consiglio comunale», in base all’articolo 15. Repice ha così proposto al consiglio la non trattazione dei punti 2, 3, 4 e 5, che a suo dire non rispettavano tali articoli del regolamento.