Fede e dintorni

Storia di pentimento e di conversione

Don Maurizio Patriciello, presentando questa incredibile storia, ha detto che Santino Di Matteo si è macchiato le mani di sangue, ma che ha deciso di risalire in maniera faticosa la china, allontanandosi dal peccato dopo la sua conversione.  E il pentito Di Matteo confida: “Ho incontrato un sacerdote che si è rivelato per me un vero amico, un fratello e un padre allo stesso momento. Risalendo negli abissi in cui ero caduto, il cielo diventa sempre più limpido.” – Così, nonostante una storia di mafia durissima da ricordare, Santino Di Matteo resta protagonista e artefice del suo nuovo destino con il suo pentimento e la sua conversione.