Fede e dintorni

Shoah. Lo Schindler cinese che salvò gli ebrei di Vienna

Ho Feng Shan (1901-1997), console cinese a Vienna, salvò migliaia di ebrei nell’Austria occupata dai nazisti. Costretto a scegliere tra gli interessi della propria nazione, che invitava al collaborazionismo con i nazisti e la salvezza degli ebrei, preferì obbedire alla propria coscienza. Fece rilasciare un numero elevato di visti per il suo paese, pur sapendo che la maggior parte degli ebrei, una volta usciti dall’Austria, non avrebbero intrapreso un viaggio verso la Cina. Molti ebrei non hanno mai saputo di dovergli la vita: sarebbero stati almeno tremila. Dopo la sua morte il memoriale di Yad Vashem lo inserì nell’elenco dei Giusti tra le Nazioni.

Fede e dintorni

Da fabbricante di mine a sminatore

Un fabbricante di mine antiuomo cambia mestiere dinanzi al grido del figlio: “Papà, ma allora sei un assassino?” – Ecco la bella storia di Vito Alfieri Fontana, diventata film-documentario premiato nel 2015. Ma la sua conversione ha avuto a che fare anche con don Tonino Bello, il vescovo oggi a un passo dagli altari, che lo aveva cercato e dato appuntamento ad un incontro pubblico. Ma Don Tonino morì prima, di cancro: «Per noi era santo pure prima», dice Alfieri Fontana ricordando don Tonino.